Bonus Edilizi 2023 – Tutte le Agevolazioni Statali per la Casa

Introduzione

Il settore dell’edilizia è considerato da sempre il settore lavorativo trainante per l’economia italiana, per questo negli ultimi anni si è cercato di farlo ripartire. Il settore dell’edilizia, infatti, a causa della crisi economica stentava a ripartire, per questo da qualche anno sono stati introdotti numerose agevolazioni. I bonus edilizi 2023 sono una serie di misure che consentono di risparmiare denaro per ristrutturare la propria casa.

Le agevolazioni mirano soprattutto a migliorare l’efficienza energetica, ristrutturare gli edifici aiutando anche i cittadini che non hanno molte risorse economiche.

Tutti i bonus edilizi attivi nel 2023

Come abbiamo anticipato sono varie le agevolazioni attive nel 2023 nel settore edilizio. Alcune erano già presenti negli anni precedenti, alcune sono state prorogate e modificate dal governo con la legge di bilancio 2023.

L’obiettivo è non far arrestare la ripresa del settore edilizio che ha avuto un grande sprint con l’introduzione del superbonus 110% negli anni precedenti. Questa misura ha consentito l’apertura di numerosissimi cantieri in tutta Italia, consentendo ai cittadini a sistemare la propria abitazione e la ripresa del settore edilizio.

In seguito al superbonus 110% sono state introdotte altre numerose agevolazioni nello stesso settore. Queste misure miravano alla riqualificazione energetica, ad aiutare i cittadini in difficoltà, a sostenere la ristrutturazione di specifiche aree: bonus per riqualificare le facciate degli edifici, bonus per acquistare mobili, bonus per acquistare la prima casa e molti altri.

Alcuni bonus presenti gli anni precedenti non sono più in vigore ma per fortuna sono pochi rispetto a quelli ancora attivi. Per esempio, tra bonus cessati troviamo quello per sistemare la facciata degli edifici. Numerosi invece sono invece i bonus edilizi 2023 ancora attivi.

Bonus casa green

La legge di bilancio 2023 ha previsto uno sconto sull’IVA per chi compra una casa entro la fine del 2023, lo sconto è del 50%. Questo sconto è previsto dal bonus casa green. Già dal nome potremmo intuire che uno dei requisiti è che la casa deve essere di classe energetica A o al limite B.

Altro requisito è che la casa deve essere venduta all’acquirente direttamente da chi l’ha costruita. La misura era già stata prevista sei anni fa e dopo un lungo periodo di fermo viene reintrodotta stanziando per la sua attuazione 30.000.000 di euro. Lo sconto sull’IVA sarà diviso in 10 tranche che partono direttamente dall’anno dell’acquisto della casa ed è pari al 50% su quello che si sarebbe dovuto pagare.

Quindi il valore del bonus non è uguale per tutti, perché più il prezzo della casa è alto più aumenta l’IVA visto che si misura in percentuale. Si potrà beneficiare dello sconto sull’IVA sulla dichiarazione dei redditi annuale.

Super bonus 110%

Il super bonus 110% è stato introdotto nel 2020 con il decreto rilancio, consentiva inizialmente la ristrutturazione dell’immobile senza alcun costo. Nel 2023 la legge di bilancio ha ridotto la percentuale della detrazione dal 110% al 90%. Questa modifica era già stata prevista ad inizio dell’anno scorso ma la necessità di limitare le spese statali ha richiesto un accorciamento dei tempi.

La funzione del super bonus 110% rimane identica: è una misura che consente di riqualificare la propria casa rendendola più efficiente dal punto di vista energetico e sismico. Il superbonus 110% 2023 prevede uno sconto fiscale per gli stessi interventi previsti negli anni precedenti: cappotto termico, sostituzione dell’impianto di riscaldamento, intervento per rendere antisismico l’edifico. Oltre alle aggiuntive opere di sostituzione di infissi, installazione di impianti fotovoltaici o colonnine elettriche di ricarica.

Come in precedenza, requisito fondamentale per accedere al bonus è l’aumento di almeno due classi energetiche. I beneficiari sono persone fisiche fuori dall’attività di impresa, i condominii, le cooperative, le case popolari, le onlus e le società sportive. In caso di irregolarità di applicazione delle disposizioni del superbonus, rimane prevista la restituzione delle detrazioni e restituzione degli interessi. Per quanto riguarda le modalità per usufruire del bonus le soluzioni rimangono tre.

La prima opzione è quella di usufruirne direttamente. In questo caso per quanto possibile dalla propria dichiarazione reddituale che ci fornirà il range dell’imposta applicabile annuale. L’imposta viene divisa durante l’anno in quattro tranche. Altra opzione è quella dello sconto in fattura, in questo caso i nostri fornitori effettueranno direttamente lo sconto. Ultima opzione è quella della cessione del credito di pari importo allo sconto, alle banche.

Bonus edilizi – prima casa 2023

Il bonus prima casa è tra i bonus edilizi ancora attivi ed è stato prorogato per il 2023 dalla legge di bilancio di quest’anno. È una misura che fornisce degli aiuti ai giovani che non hanno ancora 36 anni di acquistare casa con delle agevolazioni economiche. Il bonus prima casa 2023 comprende una serie incentivi e sconti sulle tasse per tutti quelli che non hanno ancora compiuto 36 anni.

Ulteriore requisito è che si tratti dell’acquisto della prima casa, non vale quindi per tutto il resto delle abitazioni. E la soglia reddituale da non superare per poter usufruire del bonus è 40.000 euro. Usufruendo del bonus non si dovrà pagare l’imposta di registro, che lo stato italiano impone per alcuni documenti all’agenzia delle entrate. Anche l’imposta ipotecaria non è dovuta, una tassa dovuta ogni volta che si acquista una casa. Infine, anche l’imposta catastale non sarà dovuta, anche questa tassa si dovrebbe pagare ogni volta che si acquista una casa e riguarda la voltura.

Come abbiamo anticipato non si tratta di una misura nuova, il bonus era previsto anche l’anno precedente. La novità introdotta dalla legge di bilancio è la sua proroga. Infatti, si può beneficiare del bonus per tutti gli acquisti di prime abitazioni fatti entro la fine dell’anno in corso. Per usufruire del bonus, inoltre, la prima casa non deve avere un valore superiore ai 250.000 euro. Nel caso si tratti di una casa costruita da meno di cinque anni e quindi soggetta ad IVA, si avrà un credito d’imposta.

Bonus edilizi – Mobili 2023

Anche nel 2023 è attivo il bonus mobili, prorogato per l’anno in corso e modificato rispetto all’anno precedente. Chi comprava casa fino al 2022 aveva diritto ad uno sconto fiscale di 10.000 euro, mentre per il 2023 lo sconto è stato portato ad un massimo di 8.000 euro.

Otre ad aiutare le famiglie con una agevolazione economica e favorire il settore dei mobili questo bonus è attento anche alla riqualificazione energetica. Per questo lo sconto fiscale si può avere solo sull’acquisto di mobili di elevata classe energetica. Lo sconto fiscale è del 50%, di dovrà pagare quindi solo la metà dell’IRPEF che si sarebbe dovuta pagare senza questo bonus.

Oltre ai titolari della casa potrà usufruire del bonus mobili 2023 anche chi esercita un diritto sull’immobile come per esempio il locatario, chi lo ha in usufrutto e molti altri. Requisito essenziale per beneficiare del bonus è che l’acquisto dei mobili sia dovuto per una ristrutturazione edilizia. Lo sconto fiscale si potrà avere in dichiarazione dei redditi.

Bonus barriere architettoniche 2023

Questo bonus nasce con lo scopo di favorire l’eliminazione degli impedimenti per la circolazione, per chi ha difficoltà a muoversi a causa di problemi fisici. Questi ostacoli possono essere le scale o passaggi troppo stretti. L’agevolazione è concessa anche per il montaggio di ascensori che hanno comunque la stessa funzione. La misura non è nuova ma era già presente gli anni precedenti, prorogata nel 2023 fino al 2025.

Questo bonus prevede uno sconto sull’IRPEF per chi appunto rimuova questi impedimenti alla circolazione e la percentuale di detrazione è del 75%. La detrazione è ripartita in cinque tranche ogni anno e comunque si applica su un massimo di 50.000 euro di spesa. Si otterrà la detrazione ogni anno per 5 anni massimo presentando la dichiarazione dei redditi.

Eco bonus 2023

Per gli interventi di riqualificazione energetica che il super bonus non copre è possibile usufruire di un altro bonus, l’eco bonus 2023. È previsto anche per l’anno in corso questo bonus che tra i bonus edilizi 2023 copre le spese di riqualificazione energetica dell’edificio.

Il bonus comprende anche sgravi fiscali per l’acquisto di nuovi infissi o il montaggio di una caldaia per far salire la classe energetica. La misura dello sconto varia in percentuale dal cinquanta al sessantacinque a seconda dei lavori che si intendono fare.

Sisma bonus 2023

Per gli interventi che mirano a rendere più sicuri gli edifici si può usufruire del sisma bonus 2023. Anche il sisma bonus è tra i bonus edilizi 2023 ancora attivi perché prorogato fino al prossimo anno.

A seconda della casa e della zona in cui si trova a livello sismico, l’agevolazione del sisma bonus varia. Il tetto massimo dello sconto dato dal bonus per ogni casa singola non supera il 70% della spesa entro il limite di novantacinquemila euro. La percentuale è aumentata se la classe di rischio dell’edificio viene elevata di molto.

Bonus edilizi – ristrutturazione 2023

È previsto uno sconto della metà delle spese necessarie per ristrutturare casa, questa agevolazione si ha grazie al bonus ristrutturazione. La misura dell’agevolazione è pari alla metà delle spese fatta per lavori di ristrutturazione e comunque non può superare l’importo di novantaseimila euro.

Bonus verde 2023

Il bonus verde da un contributo a tutti quelli che intendono realizzare giardini o aree verdi prevedendo uno sconto sull’IRPEF del 36%. Non ci sono limiti reddituali per poter beneficiare del bonus e la percentuale di sconto sull’IRPEF si calcola su una cifra limite di 5.000 euro. La quota di sconto è divisa in 10 tranche e si avrà presentando la dichiarazione di redditi.

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Conclusioni

I bonus edilizi 2023 sono numerosi e questo chiarisce come il settore dell’edilizia è considerato fondamentale per l’economia italiana. Per molti anni in crisi, ha avuto un grosso sprint con l’introduzione di queste agevolazioni. Molte di queste agevolazioni hanno aiutato famiglie italiane in difficoltà a ristrutturare la propria abitazione e renderla più sicura.

Altro aspetto da non sottovalutare è quello “green”, quasi tutti i bonus hanno come obiettivo quello di aumentare le classi energetiche degli immobili. Queste misure si sono rivelate fondamentali negli ultimi anni per fa ripartire il settore dell’edilizia e con lui, si spera, tutta l’economia italiana.