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Introduzione
La motivazione è un concetto ampio e può essere spiegato come l’elevato desiderio interno o esterno degli individui di raggiungere mete o scopi diversi. A seconda della sorgente di questo desiderio, la motivazione può essere suddivisa in due categorie: intrinseca ed estrinseca.
La motivazione intrinseca è una forma di motivazione interna che origina all’interno dell’individuo e comprende ricompense quali interessanti sfide, apprendimento, autorealizzazione e senso dello scopo.
D’altra parte, la motivazione estrinseca deriva dall’esterno ed è spesso legata a ricompense quali premi monetari ed elogi.
Entrambe le tipologie possono essere utili quando si tratta di guidare le generazioni moderne verso l’autosoddisfazione nell’acquisizione di competenze mirate, nella scelta del lavoro “giusto” e nell’indirizzarsi verso la realizzazione del proprio potenziale.
Si consiglia un approccio misto in base alle necessità individuali in particolare con i più giovani che vogliono ottenere risultati.
Caratteristiche della motivazione intrinseca
La motivazione intrinseca è un processo psicologico che incoraggia le persone a perseguire i loro obiettivi e interessi relativi allo sviluppo individuale. In opposizione alla motivazione estrinseca, un’attività svolta in modo intrinsecamente motivato è eseguita per piacere o compimento personale, senza preoccuparsi necessariamente di ricompense esterne. Le persone interagiscono con i propri obiettivi sentendo che se ne occupano perché creano significato o valore per loro stessi.
Un’attitudine intrinsecamente motivata può esser notata attraverso un certo numero di caratteristiche: partecipazione attiva, stabilirsi degli obiettivi ambiziosi, perseveranza nell’esecuzione di tali obiettivi e pratica della resilienza anche durante i periodi più difficili.
La motivazione intrinseca può anche essere fonte d’ispirazione cronica nel momento in cui viene alimentata da decisione ed azioni da parte delle persone individualmente volte al miglioramento continuativo tra cui potenziare la propria autoefficacia e dimostrare la propria capacità di affrontare sfide sempre più grandi.
Vantaggi della motivazione intrinseca
La motivazione intrinseca è una forma di motivazione che nasce all’interno di un individuo ed è spesso alimentata da desideri, bisogni e aspirazioni personali. A differenza della motivazione esteriore o estrinseca, non si accompagna al premio o alla punizione.
Invece, lavorare verso un traguardo o ambito ottenuto esclusivamente per le proprie ragioni sincere può offrire grandi benefici. Quando integriamo la motivazione intrinseca nella nostra vita quotidiana, possiamo rubare slancio dal nostro stesso impulso e portarci avanti. È il primo passo verso il controllo del proprio destino e lo spirito umanitario, responsabilità che compone la nostra cultura moderna.
Caratteristiche della motivazione estrinseca
La motivazione estrinseca è un tipo di comportamento che motiva le persone a impegnarsi in determinate attività per conseguire un qualche tipo di risultato materiale, come un riconoscimento, soldi, ricompense o semplice consapevolezza del proprio stato sociale nel gruppo. Questi risultati esterni sono qualcosa che la persona desidera ottenere molto prima di intraprendere l’attività a cui è stato invitato.
In generale, la motivazione estrinseca viene percepita come non permanente in quanto tende ad avere soprattutto un impatto temporaneo su ciò che gli individui fanno. Sebbene possa essere efficace nel corso di brevi periodi, la motivazione estrinseca è meno probabile che stimoli una visione più a lungo termine.
Ad esempio, se si danno dei bonus finanziari nell’immediato, i dipendenti possono mostrare maggiore interesse nella produzione nell’immediato ma potrebbero ridurre le prestazioni nel lungo periodo se non vengono incentivati nuovamente all’interno di quello stesso team.
Al contrario allora si usano vari tipi d’incentivazione estrinseca per favorire atteggiamenti positivi e duraturi nell’ambiente lavorativo:
- Ricompense fisiche come premi o regali sonori;
- Riconoscimento pubblico o riconoscimento individuale;
- Possibilità di specializzarsi con un programma educativo avanzato;
- Rassegne ed eventi sportivi culturali;
Vantaggi della motivazione estrinseca
Questo tipo di motivazione può essere di grande beneficio alle persone in alcuni casi particolari. Per esempio, può aiutarle a seguire una dieta durante l’obesità, o lavorare con impegno per raggiungere obiettivi che non sarebbero altrimenti raggiungibili o facilitare la realizzazione della propria missione personale. Inoltre, la motivazione estrinseca può darle la giusta direzione quando si ha bisogno del supporto degli altri e si cercano riconoscimento e validazione.
Tuttavia, esiste anche il rischio che l’utilizzo eccessivo del premio possa portare all’avventurismo nel completamento dell’attività invece di concentrarsi sugli obiettivi a lungo termine poiché il guadagno è breve termine potrebbe diventare più importante. Pertanto, è importante valutare attentamente se utilizzarla spesso può davvero portare ai benefici richiesti.
Pro e contro
Spesso, quando si parla di motivazione, i termini “intrinseco” ed “estrinseco” vengono usati insieme. Mentre la motivazione intrinseca proviene dall’interno, la motivazione estrinseca viene solitamente da altri – come un pagamento o un riconoscimento esterni. Entrambi hanno pro e contro associati alla loro implementazione in vari contesti.
Vantaggio della motivazione estrinseca:
-Impegno immediato ed efficace: se hai bisogno o semplicemente vuoi incentivare qualcuno ad affrontare un compito specificamente importante nell’immediato, offrendogli un ricompensa come incentivo può funzionare particolarmente bene.
Pro della motivazione intrinseca:
-Più soddisfacente a lungo termine: la motivazione intrinseca stimola le persone a raggiungere obiettivi a lungo termine grazie all’entusiasmo e all’impulso generato dall’interno.
-Maggior impegno organizzativo: fornisce alle organizzazioni un ambiente in cui gli individui tendono ad impegnarsi maggiormente al lavorare sodo piuttosto che solo per fare quantità sufficiente di lavoro.
-Coinvolge i dipendenti più a fondo: La motivazione intrinseca consente alle persone di sentire un senso di benessere e appagamento dal proprio lavorato poiché sono coinvolti più profondamente rispetto a quelli motivate solo da risultati esteriori.
-Aumenta il senso di realizzazione e autostima: quando puoi visualizzare la tua crescita personale, avrai più fiducia in te stesso e ti sentirai realizzato.
-Fornisce maggiore autoefficacia: sapendo quanto sei bravo a qualcosa contribuirà a rafforzare ulteriormente la tua fiducia in te stesso nell’aiutarti ad affrontare altri compiti difficili nel futuro.
-Elevate aspettative legate all’esperienza interna: quando metti in moto le tue energie per fare qualcosa principalmente perché ti piace farlo, impari a godertelo ulteriormente ed esserne ancora più appagato su lunghe distanze.
Contro della motivazione intrinseca:
– Difficile misurare quantitativamente: può essere difficile per un responsabile misurare i progressi degli individui se sono autodiretti senza linee direttive chiare da seguire.
– Scarsa costanza nell’applicazione: A volte può portare gli individui ad un calo psicologico o a smettere completamente prima che il risultato desiderato sia stato conseguito.
-Complessità nella gestione del personale: Richiede più tempo per gestire le prestazioni individuali svolte effettuate in maniera autonoma e non modellate direttamente dall’organizzazione senza ulteriori checkup intermedi.
Conclusione
La motivazione è l’energia interiore che ci spinge a fare le cose e può essere classificata in motivazione intrinseca o estrinseca. Una motivazione intrinseca è un desiderio personale di raggiungere un obiettivo per soddisfare la propria realizzazione e autosoddisfazione personale. Mentre la motivazione estrinseca si basa su “ricompense” offerte da altri individui o enti esterni come un premio o la presenza di altre persone.
In conclusione, anche se entrambe le forme di motivazione (intrinseca ed estrinseca) possono portare successo e soddisfazione nella vita, l’atteggiamento della persona è quello che contribuisce all’efficienza delle stesse nel lungo periodo.