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Introduzione
Sviluppare una strategia di marketing funzionale alla propria attività lavorativa non è semplice, soprattutto quando bisogna gestire più aree aziendali. Per quanto le macro-aree siano diverse, è innegabile che l’attenzione maggiore venga posta su finanza e marketing, componenti essenziali per pianificare guadagni costanti e progetti effettivamente futuribili.
Ma quanto incidono sulle reali condizioni di una società, e come gestire al meglio tutti gli aspetti connessi? Nelle prossime righe esamineremo nel dettaglio questa tematica.
Finanza e Marketing: l’incidenza sulle aziende
Per comprendere al meglio l’incidenza della finanza e del marketing su un’azienda è opportuno analizzare le rispettive definizioni.
Finanza: con questo termine si identifica quella disciplina economica che si occupa di studiare i processi e le scelte di finanziamento e investimento, ponendo maggior attenzione all’analisi tecnica e alla valutazione delle attività soggette dell’investimento stesso.
Quando ci si avvicina a questo settore è impossibile non tener conto degli investimenti, questi ultimi indispensabili per le aziende che hanno la necessità di guadagnare dopo aver stabilito un budget iniziale.
Marketing: con questo termine invece, ci si riferisce a quel processo che individua i bisogni e le esigenze dei potenziali consumatori e stabilisce le azioni da applicare per soddisfarli, inducendo a un reciproco vantaggio.
Il processo avviene con una serie di obiettivi aziendali pianificati nel medio-lungo termine, con una fase preliminare di analisi dei dati e un confronto con la concorrenza.
Questi due elementi fanno parte di ogni azienda, infatti, queste hanno bisogno non solo di valutare le strategie di marketing migliori per realizzare un ottimo prodotto e veicolare le persone a comprarlo, ma anche quello di gestire nel modo più oculato gli investimenti.
Riuscire a calibrare l’area finanziaria con quella marketing è essenziale per ottimizzare i processi da sviluppare, senza incidere troppo sulle potenziali perdite annuali.
Finanza e Marketing: come gestirle al meglio
Organizzare sia la finanza che il marketing aziendale non è così semplice come si possa pensare, sempre più società si affidano a professionisti del settore per ottimizzare le attività di produzione e sviluppo dei servizi in base al pubblico di riferimento.
Vi sono però delle indicazioni standard che consentono di gestire al meglio sia la finanza che il marketing. Vediamo quelle più rilevanti.
Marketing Manager
Per gestire nel migliore dei modi la finanza e il marketing aziendale è consigliabile affidarsi a un Marketing Manager. Questa figura specializzata nei settori finanziari e di comunicazione.
Grazie alle sue competenze, sia nell’ambito economico che legale, sarà possibile pianificare la miglior strategia possibile per la propria attività lavorativa. Questa figura professionale ha la capacità di migliorare la comunicazione interna ed esterna all’azienda, realizzare un piano di marketing su misura e di effettuare dei report che consentono di comprendere le condizioni attuali dell’azienda e la fattibilità dei progetti futuri.
Il marketing manager ha anche poteri decisionali sulle strategie da intraprendere per vendere di più e ottimizzare i costi complessivi.
Comunicazione social
Affinché si possa avere un’ottima interazione tra finanza e marketing è importante valorizzare la comunicazione sui social network. Sebbene in molti casi si è portati a pensare che gli aspetti finanziari di un’infrastruttura societaria non siano legati alla comunicazione. In realtà sia per le aziende quotate in borsa che per quelle tradizionali, una pessima comunicazione può incidere sulla campagna di marketing.
Allestire una campagna di marketing basata su una comunicazione efficace, renderà meno traumatico l’investimento verso un nuovo prodotto o servizio, poiché la clientela sarà preparata e non delusa dall’offerta proposta.
Finanza e marketing: Investimenti
Anche le aziende più virtuose hanno difficoltà ad investire parte dei loro introiti. Ciò è dovuto a una instabilità del mercato e a un periodo storico particolarmente complesso da gestire.
Affinché si possano organizzare al meglio finanza e marketing è opportuno effettuare degli investimenti che siano proporzionali alle possibilità aziendali. In molti casi si effettuano investimenti limitanti per pianificare una strategia di marketing eccellente, o nel caso opposto si investe troppo per poi ritrovarsi una campagna pubblicitaria poco efficace.
L’utilizzo di strumenti dedicati all’analisi delle entrate e delle uscite può aiutare a ottenere un quadro più dettagliato delle potenzialità societarie. Investendo il budget più indicato per gli obiettivi programmati.
Le scelte analitiche
Finanza e marketing sono due processi aziendali che devono essere valutati analiticamente. Le aziende, soprattutto le PMI, compiono l’errore di farsi trasportare dall’istinto o da una strategia di marketing fondata su poche informazioni.
Affinché si possano ottenere dei risultati rilevanti e combinare nel modo appropriato marketing e finanza è indispensabile effettuare le scelte di investimento e pubblicità su basi analitiche.
Monitorare l’andamento del mercato, le interazioni e le esigenze degli utenti può essere fondamentale per ottenere dei risultati concreti, basati su informazioni raccolte nel tempo che hanno un riscontro passato.
Software dedicati alla finanza e marketing
Non vi è alcun dubbio sul fatto che le aziende stiano implementando sempre di più dei software dedicati alla finanza e al marketing. Grazie a programmi sviluppati per ottenere informazioni rilevanti sulle abitudini della clientela e le spese aziendali, si possono pianificare delle strategie migliori sia finanziariamente che nell’ambito prettamente della vendita al pubblico.
Nella gran parte dei casi gli applicativi aiutano l’azienda a gestire meglio le aree interne, la comunicazione e le operazioni meno importanti con l’automazione. In commercio sono disponibili diversi software per ottimizzare finanza e marketing, alcuni di questi anche open source. La scelta di uno piuttosto che l’altro dipende dall’attività lavorativa e dal pubblico di riferimento.
Collaborazioni esterne
Tantissimi contesti lavorativi uniscono il marketing e la finanza sfruttando quelle che sono le collaborazioni esterne con altre aziende. Non è difficile imbattersi in un eCommerce che pubblicizza servizi differenti, inducendo il cliente a osservare anche piattaforme di terze parti.
Tale processo di collaborazione, sia questo effettuato con un’affiliazione percentuale o una tantum, permette di migliorare non solo i guadagni, ma anche di aumentare il bacino di utenza, condizione rilevante per competere sul mercato.
Le PMI inizialmente potrebbero riscontrare dei problemi nel collaborare con aziende più grandi, soprattutto per le aliquote molto basse. Ma riuscire a trovare le collaborazioni giuste permette di fare il salto di qualità.
Trasformazione digitale
Pensare di organizzare nel migliore dei modi tutti gli aspetti finanziari e commerciali semplicemente utilizzando delle tecniche ormai sviluppate anni fa, non è sicuramente funzionale. Attualmente, prima di iniziare un processo di crescita aziendale è opportuno effettuare una trasformazione digitale.
Con questo termine ci si riferisce a quel cambiamento che un’azienda attua per passare da un’infrastruttura fisica a una digitale, in cui software di gestione e applicazioni per ottimizzare le attività aziendali sono parte integrante del processo di vendita.
Grazie ai software di nuova generazione è molto più semplice gestire la finanza e il marketing aziendale.
Proiezioni future
Nel momento in cui si definiscono i limiti finanziari e si stabiliscono le strategie di marketing è scontato effettuare delle proiezioni future. Un marketing manager può essere molto utile per ottenere dei report che stabiliscono lo status quo dell’azienda e le potenzialità in futuro.
Negli ultimi anni le aziende più all’avanguardia implementano anche un sistema con Intelligenza Artificiale. Ma come è facile immaginare, sia i costi che la gestione sono vincolati a figure competenti e già preparate alle nuove tecnologie.
Finanza e marketing: Competenze
Pensare di migliorare gli aspetti legati a finanza e marketing semplicemente con competenze assimilate con l’esperienza, non è il modo corretto per ottenere risultati.
Per raggiungere gli obiettivi prefissati è rilevante affidarsi a persone competenti in questo campo. Oltre alla figura già citata del marketing manager, che consente di gestire al meglio entrambi i settori, ci si può anche affidare a professionisti di marketing e finanza separatamente. Come è facile dedurre, una sola persona può pianificare nel migliore dei modi tutti i progetti, senza doversi continuamente interfacciare con altre figure.
Formazione per finanza e marketing
Tanto quanto le competenze è indicato assicurarsi che vi sia la giusta formazione per organizzare nel migliore dei modi finanza e marketing. Usualmente questo termine viene confuso con esperienza. Ma una persona che ha una formazione particolarmente buona nell’ambito finanziario non è detto che sia esperta nel marketing.
Bisogna scegliere la figura ideale per organizzare tutti gli aspetti aziendali, ma nel caso in cui non ci si volesse affidare a una persona di terze parti, si possono seguire diversi corsi di formazione; utili per garantire le competenze minime.
Organizzazione delle spese
Un’azienda efficiente passa anche attraverso l’organizzazione dei ricavi e delle spese delle proprie campagne di investimento e di marketing. In molti casi si hanno dei budget limitati per la campagna di marketing e si è indotti a investimenti poco incisivi.
Per limitare questa condizione è consigliabile utilizzare un tabulato in cui vengono memorizzate costantemente le spese e i ricavi, potendone poi dedurre gli investimenti e le attività di gestione interna.
Pianificazione delle risorse umane
Un’infrastruttura lavorativa ottimale passa anche dalla pianificazione perfetta delle risorse umane al suo interno. Affidarsi a dipendenti che conoscono molto bene il proprio lavoro, sia nell’ambito marketing che in quello finanziario, è sicuramente una mossa propedeutica per ottenere i risultati sperati.
La formazione dei dipendenti è un aspetto da tenere in considerazione, dato che vi è una costante evoluzione di questi settori.
Finanza e Marketing: i benefici di un Marketing manager
Tra le caratteristiche appena elencate per gestire al meglio finanza e marketing aziendale, uno dei punti su cui soffermarsi è sicuramente quello del marketing manager. La capacità di questa figura professionale di ottemperare a diverse funzioni all’interno dell’azienda, sia economiche che commerciali. Questo rende molto più semplice la gestione all’azienda di riferimento. Ma quali sono i vantaggi più significativi che un marketing manager può garantire?
- Gestione delle attività aziendali
- Proiezione futura
- Report oggettivi
- Risoluzione delle comunicazioni errate
- Competenze legislative
- Capacità decisionali
Gestione delle attività aziendali
Scegliere un marketing manager significa affidarsi a qualcuno che può pianificare tutte le attività all’interno dell’azienda. Questi può occuparsi degli investimenti da effettuare e del piano di marketing migliore per il prodotto da distribuire.
La sua capacità di analizzare i dati quantitativi e qualitativi, la capacità di convertirli in report utili per le proiezioni future, rendono questa figura lavorativa la soluzione ideale per controllare finanza e marketing societario.
Da non sottovalutare nemmeno le doti decisionali, che sono una prerogativa di chi vuole migliorare tutti gli aspetti economici di un’azienda.
Proiezione futura
Ulteriore vantaggio che si può riscontrare è quello di avere delle indicazioni analitiche sulle proiezioni future della propria azienda.
Il marketing manager gestisce sia gli elementi finanziari che quelli commerciali con software dedicati, utili per monitorare il mercato e la clientela nel corso del tempo. Tale monitoraggio può essere ottimizzato per realizzare dei grafici che evidenziano gli andamenti prossimi del mercato, anticipando i trend e limitando le spese dei potenziali investimenti.
Report oggettivi
Tantissime figure professionali possono sviluppare dei report finanziari e commerciali per una società, ma il marketing manager è indubbiamente la figura più qualificata.
Oltre all’utilizzo di strumenti dedicati all’analisi dei dati, l’MM converte i grafici in testi che possono essere compresi anche da chi non ha competenze specifiche nel contesto aziendale. Tutte le aree potranno, quindi, conoscere il business plan in modo perfetto, senza dover necessariamente chiedere spiegazioni supplementari.
Tale beneficio ottimizza i tempi di comunicazione e lavorazione, oltre che essere fondamentale per chi lavorerà in futuro nella stessa azienda e avrà bisogno di report dettagliati. Un marketing manager non ha conflitti di interesse, quindi, redigerà dei report analitici in modo oggettivo e professionale.
Risoluzione delle comunicazioni errate
Una delle caratteristiche che rende il marketing manager fondamentale in un contesto produttivo è da ricercare nella sua capacità di stabilire una comunicazione ottimale tra le diverse sezioni interne.
Riportare dei dati in modo errato può incidere sia sugli aspetti legati al marketing che soprattutto a quelli finanziari, danneggiando l’azienda. Il manager in questo caso garantisce la massima trasparenza nella comunicazione, inserendo tecnologie avanzate e un diverso modo di scambiare i dati aziendali.
Competenze legislative
la finanza e il marketing potrebbero sembrare due argomenti molto distanti da quelle che sono le leggi ordinarie, ma in realtà, chi applica tecniche di marketing e di investimento deve necessariamente vincolarsi a decreti ministeriali e ad articoli specifici.
Il marketing manager ha le competenze per gestire anche gli aspetti legali, garantendo all’azienda i margini di manovra migliori per investire e pianificare una strategia di marketing che sia aggressiva, ma mai fuori dalle regole.
In molti casi le aziende preferiscono affidarsi a figure professionali specializzate in questo campo, ma scegliendo il giusto manager si potrà evitare l’ulteriore spesa.
Capacità decisionali
Un buon manager, che conosce bene sia la finanza che il marketing, ha le doti per decidere quale sia la strategia migliore da eseguire per l’azienda di riferimento.
Una volta analizzati i dati, creati i report e stabilito i limiti finanziari e i target della clientela, si potrà sviluppare una strategia ideale. Non tutte le aziende hanno il coraggio di decidere sul cambiamento e sugli investimenti aziendali, ciò può essere limitato grazie al marketing manager che si occuperà di tutte le attività in modo che la società ne tragga profitto.
Finanza e Marketing: il cambiamento futuro
Le società che negli anni hanno dovuto migliorare il proprio brand, sanno benissimo come, sia il settore finanziario che quello marketing, sono cambiati radicalmente. Se fino a qualche anno fa questi due termini erano distanti tra loro nelle finalità, attualmente il confine tra gli investimenti finanziari e le strategie di marketing da applicare è veramente sottile.
Tale ragionamento induce però, a una proiezione futura destabilizzante, come bisognerà adattarsi a finanza e marketing nei prossimi anni? Per quanto la risposta non sia semplice, lo è sicuramente di più esaminare quelli che sono gli elementi di maggior cambiamento già presentati. Tra questi figurano la tecnologia e la clientela.
Tecnologia: lo sviluppo tecnologico e l’impiego di software automatizzati ha reso il marketing e la finanza sempre più legati. Tale condizione potrà solo che incrementare con l’introduzione di Intelligenza Artificiale e realtà virtuale.
Clientela: fino a pochi anni fa, le aziende si preoccupavano della clientela solo attraverso le politiche di marketing, ma al momento risultano essere il vero fulcro degli investimenti futuri.
Conclusioni
La Finanza e il Marketing sono due componenti imprescindibili per una società, sia questa di piccole o grandi dimensioni. Realizzare un’infrastruttura aziendale che sappia gestire al meglio tali fattori può fare la differenza nel breve, medio e lungo periodo.