Brand Equity – Che Cos’è & Perché è Importante per le Aziende?

Introduzione

La brand equity è uno dei beni più importanti che un’azienda possa avere. Si riferisce al valore che un marchio ha agli occhi dei consumatori. Ovviamente, più forte è il marchio, maggiore è il suo valore. Questo dipenderà da una serie di fattori, come la qualità, la reputazione e la fedeltà dei clienti.

In questo articolo esploreremo la brand equity e vedremo alcuni modi per costruirla e rafforzarla. Ma non solo, discuteremo anche alcuni dei vantaggi di avere un branding forte.

Che cos’è la brand equity?

La brand equity è il valore di un marchio. È la differenza tra quanto un cliente sarebbe disposto a pagare per un prodotto con il marchio e una versione generica dello stesso prodotto. In altre parole, misura il valore aggiuntivo che un cliente attribuisce a un prodotto grazie al suo marchio.

Positiva o Negativa

Un marchio con un’elevata brand equity è un marchio per il quale i clienti sono disposti a pagare di più perché lo percepiscono di migliore qualità, con più caratteristiche o con qualche altro vantaggio rispetto ai prodotti generici.

Una marca con brand equity negativa è quella che i clienti percepiscono come di qualità inferiore, con meno caratteristiche o con qualche altro svantaggio.

La forza del marchio sul mercato è importante perché può influire sulla redditività di un’azienda. Le aziende con una forte brand equity possono applicare prezzi più alti ai loro prodotti e generare comunque un buon volume di vendite.

Al contrario, le aziende con un valore di marchio debole possono essere costrette a ridurre i prezzi per generare un volume di vendite. Per questo motivo, le aziende cercano di costruirla creando una percezione positiva dei loro marchi nella mente dei consumatori.

Ciò può essere fatto attraverso la pubblicità, le promozioni e fornendo un buon servizio ai clienti. Nel tempo, una forte brand equity può aiutare un’azienda a diventare leader di mercato nel suo settore.

Diversi tipi di brand equity

Esistono 4 tipi diversi di brand equity: brand awareness, brand loyalty, brand image e brand association.

  • Brand awareness: è la capacità del consumatore di riconoscere e ricordare un marchio. È essenziale per costruire la brand equity, poiché è il primo passo nel processo decisionale di acquisto del consumatore.
  • Fedeltà al marchio: è quando i consumatori hanno un atteggiamento positivo nei confronti di una marchio e lo preferiscono ad altri.
  • Brand image: è la percezione complessiva che i consumatori hanno di un marchio. È determinata dall’identità, dalla confezione e dagli slogan pubblicitari.
  • Brand association: è quando i consumatori associano un marchio ad una determinata qualità o beneficio.

Come misurare la brand equity?

Esistono diversi modi per misurare il valore di un marchio. Forse il metodo più comune è quello di esaminare la notorietà del marchio. Questa può essere misurata attraverso indagini o sondaggi, chiedendo ai consumatori se conoscono un determinato marchio.

Un altro modo per misurarla è quello di esaminare la fedeltà al marchio. Questo può essere fatto misurando la frequenza con cui i clienti ritornano a un marchio o la probabilità che lo raccomandino ad altri.

Può essere misurata anche esaminando le associazioni di marca. Si tratta di valutare quanto i consumatori percepiscano positivamente o negativamente un marchio in relazione a vari attributi.

In breve, la brand equity è il valore che un marchio ha agli occhi dei consumatori. Misurando e monitorando con attenzione questi diversi indicatori, le aziende possono avere una migliore percezione di come il loro marchio si sta comportando e dove potrebbe avere bisogno di miglioramenti.

Fattori che influenzano la brand equity

Esistono diversi fattori che possono influenzare la brand equity, tra cui la storia del marchio, la fedeltà dei clienti, la consapevolezza del marchio e l’immagine del marchio.

La storia del marchio è un fattore importante. I marchi che esistono da molto tempo spesso si sono costruiti una solida reputazione e una base di clienti, che può essere un bene prezioso.

Anche la fedeltà dei clienti può contribuire alla brand equity. Se i clienti sono fedeli a un marchio e continuano a tornare, dimostrano di avere fiducia nel marchio e di essere disposti a seguirlo anche quando ci sono altre scelte disponibili.

La consapevolezza del marchio è un altro fattore importante. I clienti che conoscono un marchio sono più propensi a prenderlo in considerazione quando prendono decisioni di acquisto.

Anche l’immagine del marchio è importante per formare la percezione che i clienti hanno di un marchio. Se un marchio è considerato di alta qualità e di lusso, avrà una maggiore brand equity rispetto a un marchio considerato di bassa qualità o economico.

Tutti questi fattori contribuiscono a dare forza ad un marchio e possono influenzare la percezione che i clienti hanno di un marchio.

Strategie per costruire e proteggere la brand equity

Quando si parla di business, la brand equity è tutto. Il vostro marchio è ciò che vi distingue dalla concorrenza e dice ai vostri clienti chi siete, cosa rappresentate e perché dovrebbero fidarsi di voi.

Ma costruire un marchio forte richiede tempo, impegno e un’attenta pianificazione.

Ecco alcune strategie chiave per costruire e proteggere la brand equity:

  1. Definite il vostro marchio. Quali sono i vostri valori fondamentali? Cosa vi distingue dai vostri concorrenti? Quando conoscete le risposte a queste domande, potete iniziare a creare un marchio che risuoni con il vostro pubblico di riferimento.
  2. Costruire una base solida. Un marchio forte inizia con un ottimo prodotto o servizio. Assicuratevi di offrire qualcosa che soddisfi le esigenze dei vostri clienti e superi le loro aspettative.
  3. Raccontate la vostra storia. Una volta che avete un ottimo prodotto o servizio, è il momento di iniziare a raccontarlo alla gente. Utilizzate tutti i vostri canali di marketing per raccontare la storia del vostro marchio in modo coerente e coeso.
  4. Siate coerenti. La coerenza è fondamentale quando si parla di branding. Dal logo al sito web, fino ai post sui social media, assicuratevi che tutto sia in linea con il messaggio e i valori fondamentali del vostro marchio.
  5. Proteggete la vostra brand equity. Una volta costruita, è importante proteggerla. Ciò significa monitorare come le persone percepiscono e parlano del vostro marchio e adottare misure per affrontare qualsiasi sentimento negativo prima che danneggi la vostra reputazione.

Esempi di brand equity positivi & negativi

Si parla di brand equity positiva quando i clienti hanno un’opinione favorevole di un marchio e sono disposti a pagare di più per i suoi prodotti o servizi.

Quella negativa si verifica quando i clienti hanno un’opinione negativa di un marchio, che può portarli a evitare del tutto i suoi prodotti o servizi.

Alcuni degli esempi più famosi di brand equity positiva sono Apple, Nike e Coca-Cola. Questi marchi sono noti per l’alta qualità, i prodotti innovativi e la forte reputazione. Di conseguenza, hanno prezzi elevati e godono di alti livelli di fedeltà da parte dei clienti.

Al contrario, i marchi con brand equity negativa, come BP o Volkswagen, spesso faticano a riprendersi da incidenti o scandali dannosi. Anche se sono in grado di migliorare la loro offerta di prodotti o di riparare la loro reputazione, spesso hanno difficoltà a riconquistare la fiducia dei consumatori.

Conclusione

La brand equity è una componente fondamentale di qualsiasi azienda di successo. È ciò che permette ad alcuni marchi di mantenere una forte presenza anche di fronte ad una concorrenza agguerrita e può essere il fattore decisivo tra due prodotti simili. Può essere difficile da misurare, ma vale la pena dedicarci del tempo.

Per costruire e proteggere la forza del vostro marchio, dovete capire cos’è e come funziona. Noi, tra le altre cose abbiamo delineato i diversi tipi di brand equity e alcuni fattori che la influenzano. Ora sta a voi mettere in pratica questi concetti e veder crescere la vostra attività!