Bonus Psicologo 2023 – Le Novità del Bonus per il 2023

Introduzione

La legge di bilancio del 2023 ha confermato anche per quest’anno il bonus psicologo 2023. Questa misura era stata prevista già nel 2022 per aiutare chi aveva sofferto di problemi psicologici dovuti alla pandemia.

La procedura dell’INPS per richiedere il bonus non è ancora attiva ma conosciamo tutte le disposizioni in merito al bonus. Intanto rispetto al bonus previsto in via sperimentale per l’anno precedente, il bonus psicologo 2023 è stato potenziato.

Riconfermandolo anche quest’anno la misura passa da sperimentale a strutturale, quindi effettiva. Il bonus psicologo aiuta tutti quelli che soffrono di problemi psicologici generici ma era nato per fronteggiare i disagi legati alla pandemia.

Gli effetti sulla popolazione dovuti alla pandemia

Come abbiamo anticipato il bonus psicologo 2023 era stato introdotto per far fronte ai disagi causati dalla pandemia. La popolazione, infatti, non era abituata a stravolgimenti della vita di questo tipo.

Bisognerebbe tornare alle guerre mondiali per trovare uno stravolgimento sociale simile a quello vissuto con la pandemia del covid-19. Le persone all’inizio hanno reagito come se dovessero temporeggiare qualche settimana chiusi a casa a costretti dal virus, in attesa di tornare alla normalità. Una reazione iniziale patriottica, sicuramente positiva con i flashmob, le canzoni sui balconi, ecc. Poi il prolungamento di queste forme di cambiamento di stile di vita è stato molto difficile da affrontare per le persone. Quindi questa situazione è stata molto disorientante dal punto di vista psicologico ed ha portato a numerosi effetti negativi.

Il non poter fare nulla, chiusi a casa, per molto tempo, ha portato dalla reazione inizialmente positiva della popolazione ad uno scoraggiamento generale. Poi dall’emergenza sanitaria si è passati all’emergenza economica e questo è quello che ha creato maggiormente scoraggiamento. Le persone infatti erano costrette a stare a casa senza poter lavorare, senza sapere cosa aspettarsi dal futuro, costretti ad un cambiamento di stile di vita.

Anche dal punto di vista relazionale alcune coppie hanno sofferto molto della situazione del lockdown. Erano infatti abituati ad avere i loro spazi all’interno della coppia ed essere costretti a stare sempre insieme ha causato problemi relazionali.

E anche appena finito il lockdown le cose non sono state più semplici. Si sono infatti manifestati molti sintomi psicologici nelle persone che hanno portato poi a misure come il bonus psicologo 2023.

Effetti psicologici dovuti al covid

I principali sintomi che si sono verificati nella maggior parte della popolazione durante e dopo la pandemia sono stati ansia e depressione. Sono questi due sintomi i principali effetti della pandemia e che il bonus psicologo 2023 mira a curare.

Essendo chiusi a casa, il principale sincronizzatore dei ritmi ovvero la luce del sole, non è stato disponibile durante il lockdown. Questo ha provocato un disturbo del sonno e di tutti i ritmi in generale. Questa sincronizzazione sfasata dei ritmi è stata amplificata per chi è stato ricoverato in ospedale a causa del covid, chiuso in una stanza in isolamento. È stata osservata su queste persone dopo un mese dalla guarigione la comparsa di sindrome depressiva e stati d’ansia.

Le persone hanno avuto problemi a tornare al contatto fisico anche una volta avuto il permesso a causa di quella fobia sociale generalizzata che si creata. La mente, infatti, dopo la campagna di terrore in tv considerava tutte le persone come dei possibili untori di coronavirus. Anche il semplice non poter celebrale un funerale ad un caro defunto ha creato molti problemi psicologici di rimorso e disagio. Il saluto infatti ha una funzione molto importante nella nostra cultura sociale e la limitazione di questo ha creato molti problemi di ansia e depressione.

Degli studi hanno analizzato inoltre l’aumento drastico del consumo di stupefacenti, alcool e psicofarmaci su tutta la popolazione. Quelli più colpiti da questo fenomeno sono stati soprattutto gli adolescenti. Dopo questa situazione drammatica il governo è intervenuto prima col bonus psicologo 2022 e riconfermando poi il bonus psicologo 2023.

Cosa prevede il bonus psicologo 2023?

Il bonus psicologo è un bonus già previsto lo scorso anno per tutte quelle persone che soffrivano di disturbi psicologici dovuti alla pandemia. Ansia, stress, debolezza psicologica causati dal lockdown necessario per contrastare il covid. È un bonus “una tantum” erogato cioè un’unica volta alla stessa persona senza la possibilità di usufruirne più volte. È un bonus calcolato in base all’ISEE del richiedente, con dei limiti entro il quale è possibile richiederlo.

L’anno scorso il bonus prevedeva una soglia massima di 600 euro, il bonus psicologo 2023 innalza la soglia fino a 1500 euro. Coloro che hanno un ISEE inferiore a 15.000 euro potranno usufruire del massimo importo, ovvero 1500 euro. Sono infatti tre gli scaglioni ISEE da tener presente per poter usufruire del bonus psicologo 2023. Per un ISEE inferiore a 15.000 euro si avrà il massimo dell’importo. Una cifra diversa con ISEE compreso tra 15.000 e 30.000 euro, un altro importo per chi ha un ISEE compreso tra 30.000 euro e 50.000 euro. Per sapere gli importi e come verranno calcolati bisognerà attendere le specifiche ancora non note, dall’INPS.

Oltre all’ISEE, gli ulteriori requisiti per accedere a questo bonus sono: avere la cittadinanza italiana e avere una prescrizione medica con la diagnosi del disagio. Questo bonus, introdotto per la prima volta nel 2022 in via sperimentale, per un importo di 600 euro stanziando 25 milioni di euro. Il governo ha confermato il bonus psicologo per il 2023 facendolo diventare una misura strutturale.

I fondi stanziati si riducono da 25 milioni a 5 milioni di euro per l’anno in corso ma l’importo sale da 600 euro a 1500 euro. È previsto però un aumento del fondo da stanziare fino a 8 milioni di euro per il 2024.

Domanda e procedura del bonus psicologo 2023

La domanda si deve presentare nella sezione INPS “contributi sessione di psicoterapia”. L’INPS da un termine di scadenza per presentare la domanda, e decorso questo termine, sempre l’INPS effettuerà i controlli sulle domande pervenute sul portale.

Effettuati i controlli verrà elaborata una graduatoria regionale e provinciale in base alla residenza e in base all’ISEE dichiarato. Una volta accolta la domanda, l’INPS invierà al beneficiario un codice univoco e il beneficiario dovrà comunicarlo allo specialista scelto. Lo specialista sarà obbligatoriamente uno degli aderenti a questa iniziativa, iscritto all’albo degli psicologi e psicoterapeuti. Potrà essere utilizzato anche per sedute fatte su piattaforme online o sedute online.

Insieme al codice univoco l’INPS comunicherà al beneficiario anche la somma elargita a suo favore calcolata in base all’ISEE dichiarato. La somma avuta dal bonus psicologo 2023 dovrà essere usata entro 180 giorni, decorsi i sei mesi, se non utilizzata la somma, il beneficio decadrà. Il codice univoco servirà per fissare l’appuntamento con il professionista indicato tramite la piattaforma INPS.

Terminata la seduta, il professionista dovrà emettere fattura intestata al beneficiario. In fattura il professionista dovrà indicare il codice univoco, il codice fiscale del beneficiario e dovrà inserire i dati della prescrizione sulla piattaforma INPS. Purtroppo, però, non siamo ancora al corrente di quando sarà possibile fare domanda per usufruire del bonus psicologo 2023.

Se vuoi conoscere tutti i Bonus del 2023, Clicca qui.

Conclusioni

Gli effetti psicologici causati dalla pandemia sono tangibili e ancora per niente superati, causando i problemi maggiori soprattutto negli adolescenti. L’aumento dell’uso di sostanze, alcool e psicofarmaci infatti è un fenomeno molto preoccupante e stati di ansia e depressione sono ormai, purtroppo, all’ordine del giorno.

Il bonus psicologo 2023 è una misura più che mai necessaria per far fronte a questi problemi all’inizio sottovalutati. Sperando che ci sia sempre meno bisogno, intanto, si può approfittare di questa misura intelligente stanziata dal governo.