Bonus Bollette Acqua 2023 – Il Sostegno Contro il Caro Energia

Introduzione

La legge di bilancio conferma i bonus bollette anche per il 2023, bonus per aiutare gli italiani sempre più in difficoltà a pagare le fatture energetiche. Il governo con questa mossa mira ad aiutare le famiglie che hanno determinati requisiti e sono in posizione di svantaggio economico. Il bonus bollette acqua 2023 rientra tra questi bonus, che vengono anche detti “sociali”. Misura data dal fatto che ormai da diversi anni le fatture di acqua, luce e gas sono sempre più alte a causa del caro energia.

Per rientrare tra i beneficiari bisogna non superare una certa soglia di reddito indicata dal modello ISEE oltre ad altri requisiti vari.

Le caratteristiche dei Bonus bollette 2023

La legge di bilancio 2023 con questi bonus ha previsto anche agevolazioni sulle tasse oltre agli sconti direttamente sulle bollette. Il bonus bollette acqua 2023 come quello del gas ed elettrico che costituiscono i bonus sociali, riformati più volte durante gli anni. Il caro energia ha portato nell’ultimo anno ad un aumento degli importi del bonus e ad un ampliamento della soglia dei beneficiari.

Il potenziamento di questi bonus è dato da: aumento degli importi, innalzamento della soglia ISEE entro cui si può richiedere e la possibilità di rateizzare le fatture energetiche. Infatti, se prima bisognava non superare i 12.000 euro di soglia d’ISEE, adesso il mite è stato portato a 15.000 euro. Il rafforzamento e l’ampliamento dei beneficiari è stato necessario dall’aumento delle bollette causato dalla situazione economica e sociale che stiamo attraversando.

L’inflazione dovuta alla pandemia e la guerra tra Russia e Ucraina sono stati i fattori scatenanti l’aumento dei prezzi dell’energia. Il bonus bollette acqua 2023 a dispetto di quello del gas ed elettrico non è stato cambiato tantissimo dall’ultima legge di bilancio. Il bonus bollette acqua 2023 è un aiuto economico direttamente sulla fattura idrica a dispetto del bonus acqua potabile che è un credito d’imposta.

A chi spetta il bonus bollette acqua 2023?

Come abbiamo anticipato, il bonus bollette acqua rispetto agli anni precedenti non ha subito tantissimi cambiamenti. Soprattutto rispetto ai bonus bollette elettriche e bonus bollette gas dove la soglia ISEE entro cui è possibile richiederli è stata aumentata. Il bonus bollette acqua 2023 è il più complesso tra i bonus sociali.

Per poter accedere al bonus è necessario che la soglia ISEE non superi i 9530 euro. Per famiglie numerose dai quattro figli in su, il limite d’ISEE è aumentato fino a 20.000 euro. Anche chi percepisce il reddito di cittadinanza può usufruire del bonus bollette gas 2023 e allo stesso modo chi percepisce la pensione di cittadinanza.

Ulteriore requisito è essere in possesso di una fornitura di acqua attiva domestica e residente. Quindi la fornitura deve servire per l’abitazione dove si ha la residenza. Anche chi è in possesso di una fornitura attiva in condominio può accedere al bonus bollette acqua 2023. Fornitura attiva vuol dire che il titolare della fornitura deve essere un membro della famiglia.

Può capitare che caso questa fornitura attiva non sia specificata. Se dai controlli risulta che un componente della famiglia ha a proprio nome una fornitura della luce, avrà diritto anche al bonus idrico tramite rimborso.

Quali sono gli importi del bonus bollette acqua 2023?

Il bonus bollette acqua 2023 non ha un importo uguale per tutti ma questo varia in base alla zona di residenza, al fornitore idrico ed ai componenti della famiglia. Il bonus bollette acqua 2023 permette di guadagnare annualmente, per ogni componente del nucleo familiare circa diciotto metri cubi di servizio idrico. Quindi circa cinquanta litri d’acqua giornalieri per persona, la misura è quella stimata necessaria per le prime necessità di un cittadino. Ma abbiamo detto che gli importi variano anche in base alla zona di residenza. Quindi per capire qual è l’importo che ci spetta è necessario contattare il nostro gestore dell’acqua e controllare le tariffe che applica.

Queste tariffe, infatti, cambiano in base alla zona e al nostro fornitore idrico. In alternativa è sempre possibile contattare il centralino di ARERA e chiedere assistenza, ARERA infatti, è l’ente che gestisce il bonus. Anche il bonus bollette acqua 2023 similmente a quello del gas, è possibile utilizzarlo come sconto in bolletta o come rimborso. Per avere lo sconto sulla fattura idrica è necessario però che anche il nostro gestore rispetti determinati requisiti.

I requisiti sono principalmente sulla privacy e deve essere accreditato sui sistemi che gli invieranno le informazioni relative al bonus. Il bonus sottoforma di contributo direttamente sulla bolletta ci spetta se abbiamo una fornitura diretta nella casa dove siamo residenti.

Come avere lo sconto diretto in bolletta?

Come abbiamo detto in precedenza, il bonus bolletta acqua 2023 si può avere in due modalità: tramite sconto in bolletta o con successivo accredito. Riguardo lo sconto in bolletta, non è molto differente dagli altri bonus sociali, per averlo basta presentare il modello ISEE 2023.

Se abbiamo beneficiato del bonus bolletta acqua lo scorso anno, allora continueremo a beneficiare di quello nuovo non appena terminerà il precedente. Se al contrario non abbiamo mai beneficiato prima di questo bonus, il discorso cambia. È necessario comunque fare il modello ISEE, non appena lo facciamo toccherà all’INPS inviare il modello ad ARERA. Prima che l’INPS invii l’ISEE ad ARERA serviranno due mesi circa e successivamente l’ente incaricato valuterà i requisiti.

In caso di esito positivo del controllo ARERA informerà il nostro fornitore di energia che possiamo usufruire del bonus. Il nostro gestore successivamente inserirà lo sconto alla prima fattura di acqua emessa. Quindi quando usufruiremo dello sconto dipende anche da ogni quanto paghiamo le bollette e dal tempo che passa prima ci arrivi la prima. Ci accorgeremo dell’effettiva attuazione del bonus perché proprio sulla bolletta troveremo l’indicazione del bonus sociale e del suo importo. Non bisogna spaventarsi dei tempi prolungati che servono nel caso in cui non abbiamo mai usufruito di questo bonus in precedenza.

Infatti, anche se l’applicazione dello sconto non è immediato, se ne usufruirà comunque a partire dall’uno gennaio 2023. Nel caso in cui il contratto della luce sia successiva all’uno gennaio 2023, il bonus spetterà dalla data di partenza del contratto.

Lo stesso discorso vale per il modello ISEE:

A prescindere da quando lo presentiamo, il bonus bollette gas 2023 vale sempre dall’uno gennaio 2023 o da quando parte il contratto della fornitura. In questi casi l’importo di cui non abbiamo beneficiato dall’uno gennaio fin quando non ci è stato riconosciuto il bonus, non andranno persi. Gli importi arretrati infatti verranno accumulati a poco a poco sulle bollette sulle bollette successive.

Il bonus bollette acqua 2023 per chi ha una fornitura condominiale.

Nel caso in cui abbiamo una fornitura idrica condominiale la situazione cambia. Il primo passo è comunque presentare il modello ISEE, seguiranno poi tutti i controlli automatici del sistema. ARERA, infatti, eseguirà tutti i controlli necessari e in caso di esito positivo lo comunicherà al nostro fornitore dell’acqua. Il nostro gestore, dopo aver ricevuto i nostri dati, cercherà un contratto di fornitura intesta ad un componente del nucleo familiare.

Nel caso in cui non lo trovi però verificherà se abbiamo un contratto elettrico intestato ad un componente della famiglia. E in caso di esito positivo riconoscerà ugualmente al servizio idrico il bonus bollette acqua 2023 per l’importo che ci spetta. In questo caso non avremo quindi uno sconto sulla bolletta ma avremo l’importo che ci spetta tramite rimborso (assegno o altro metodo di pagamento). Nel caso in cui non risulti neanche la fornitura elettrica, il bonus non verrà erogato.

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Conclusioni

Abbiamo anticipato che anche il bonus bollette acqua 2023 come quello elettrico e del gas rientra tra i bonus sociali. Tra i bonus più apprezzati dalle famiglie per combattere il caro energia e il relativo aumento delle bollette. Sempre più il governo mira ad aiutare le famiglie in condizioni economiche disagiate e che fanno fatica ad arrivare a fine mese.

Mentre speriamo che il caro energia arresti la sua impennata, questi bonus intanto aiutano molte famiglie che altrimenti sarebbero in serie difficoltà. Sono tra i bonus più apprezzati perché con il loro sconto direttamente in bolletta fanno vedere l’aiuto concreto dello stato verso le famiglie italiane.