Questo nuovo iter prevede una procedura più rapida per ottenere le detrazioni, ma con una maggiore attenzione agli adempimenti telematici.
È ufficialmente partita l’ultima chiamata per accedere al Bonus Casa e alle detrazioni fiscali correlate, con l’attivazione del portale ENEA dedicato alla comunicazione obbligatoria dei dati tecnici degli interventi edilizi ed energetici.
La recente circolare n. 8/E dell’Agenzia delle Entrate ha infatti sancito l’obbligatorietà di questa procedura, fondamentale per non perdere il diritto agli incentivi previsti dalla Legge di Bilancio 2025.
Nuove regole per l’accesso al Bonus Casa e all’Ecobonus 50%
Il portale ufficiale bonusfiscali.enea.it è ora operativo e permette ai contribuenti di trasmettere i dati relativi agli interventi realizzati tra gennaio e giugno 2025, che riguardano sia i lavori di risparmio energetico sia quelli di ristrutturazione ordinaria, come la sostituzione degli infissi o il rifacimento degli impianti sanitari.
L’ENEA richiede che la comunicazione venga inviata entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori, con scadenza fissata al 29 settembre 2025 per i primi interventi effettuati nel corso dell’anno.
La semplice conservazione delle fatture non è più sufficiente: è indispensabile l’invio telematico di informazioni tecniche specifiche, come la trasmittanza termica dei vetri, la potenza delle pompe di calore installate o la tipologia degli impianti ibridi, per attivare il diritto alla detrazione fiscale.
Obbligatorietà della comunicazione e conseguenze della mancata trasmissione
La comunicazione all’ENEA rappresenta un requisito essenziale per usufruire delle agevolazioni fiscali: senza il corretto invio dei dati, si rischia la perdita del beneficio o difficoltà nelle procedure di recupero fiscale.
Tuttavia, come chiarito dalla Corte di Cassazione, la mancanza o il ritardo nell’invio non fa automaticamente decadere il diritto alla detrazione, a meno che tale omissione non ostacoli le verifiche da parte dell’Amministrazione finanziaria.

La circolare n. 8/E conferma che questa comunicazione è obbligatoria anche per il bonus casa al 50%, non solo per il superbonus o l’ecobonus straordinario. L’Agenzia delle Entrate sottolinea la necessità di questo adempimento per garantire trasparenza e tracciabilità, facilitando il controllo incrociato con atti catastali, pratiche edilizie e dichiarazioni dei redditi, in modo da prevenire frodi.
Procedura digitale e controlli stringenti per evitare errori
Chi ha già sperimentato la gestione di ecobonus 65% o superbonus 110% sa quanto sia cruciale la precisione nella compilazione della comunicazione ENEA. Errori nei valori inseriti o omissioni di allegati possono causare contestazioni, rallentamenti nei rimborsi e persino la perdita delle agevolazioni.
Il sistema di controllo automatizzato incrocia in modo rigoroso i dati catastali, gli interventi effettuati e le dichiarazioni fiscali. Nel 2025, l’obbligo di comunicazione si estende anche all’Ecobonus 50% ordinario, confermando la tendenza verso una completa digitalizzazione e tracciabilità degli incentivi fiscali.
I contribuenti devono agire tempestivamente, rispettando le scadenze e assicurandosi della corretta compilazione della comunicazione sul portale ENEA.
Nonostante il ritardo nell’attivazione del sistema, i contribuenti hanno ora la possibilità di presentare le richieste entro 90 giornia partire dal 30 giugno 2025, evitando così di perdere un’importante occasione per migliorare l’efficienza energetica delle proprie abitazioni e beneficiare di significativi vantaggi fiscali.