Ti clonano il profilo Instagram se non stai attento: come evitarlo

Il fenomeno della clonazione di profili Instagram continua a rappresentare una minaccia concreta per milioni di utenti.

Negli ultimi mesi, la diffusione di account falsi creati a nome di altri è aumentata sensibilmente, con conseguenze che possono travalicare il semplice fastidio e trasformarsi in truffe online e furti d’identità.

Secondo dati aggiornati del 2025, oltre il 12% degli utenti italiani ha segnalato di aver incontrato almeno una volta un profilo fake che utilizzava nome, foto o altri dati personali simili ai propri.

Numeri inquietanti

Questi numeri sono confermati anche da esperti di sicurezza informatica come Riccardo Meggiato, fondatore di MeggiatoLab, la quale riceve settimanalmente decine di segnalazioni riguardanti casi di clonazione su Instagram, Facebook e altre piattaforme social.

La clonazione avviene principalmente in due forme: la simil-clonazione, in cui il profilo falso è quasi identico all’originale con piccole variazioni nel nome utente o nel nickname, e l’intrusione totale, dove l’hacker prende possesso completo dell’account originale.

Quest’ultima è meno frequente ma molto più pericolosa, spesso legata a target specifici come sex workers e trader online, che non hanno attivato sistemi di sicurezza avanzati come l’autenticazione a doppio fattore.

Strategie efficaci per difendersi dalla clonazione

Per contrastare il fenomeno degli account clonati, è fondamentale adottare alcune precauzioni che, seppur non garantiscano una sicurezza assoluta, possono ridurre drasticamente il rischio di subire un attacco.

Tra le misure più efficaci vi è l’attivazione dell’autenticazione a due fattori (2FA), preferibilmente tramite app di autenticazione come Google Authenticator o Microsoft Authenticator, poiché i codici via SMS risultano meno sicuri.

Non sottovalutare l’importanza della consapevolezza – impresamia.com

Un altro aspetto cruciale è l’uso di password robuste: devono essere lunghe, complesse e non contenere riferimenti facilmente intuibili come date di nascita o sequenze numeriche comuni.

Inoltre, è consigliabile limitare la quantità di informazioni personali condivise pubblicamente sui social, poiché più dati sono disponibili, più facile diventa per i truffatori replicare la propria identità digitale.

Gli esperti ricordano inoltre di non sottovalutare l’importanza della consapevolezza: chiunque può essere vittima di clonazione, indipendentemente dal numero di follower o dalla notorietà online.

Come riconoscere un profilo Instagram clonato

Riconoscere un profilo fake è un passo fondamentale per evitare truffe e manipolazioni. Tra i segnali più comuni che devono insospettire gli utenti vi sono: una biografia incoerente rispetto alla personalità o alla storia del soggetto, messaggi diretti con offerte di guadagno facili o richieste di compilazione di sondaggi sospetti, e commenti casuali o fuori contesto che vengono utilizzati per dare un’apparenza di attività al profilo falso.

Anche il rapporto tra follower e persone seguite può essere un indicatore: un account che segue migliaia di profili ma ha pochissimi follower reali è spesso sospetto. Infine, è fondamentale segnalare immediatamente i profili sospetti ai gestori delle piattaforme social: un elevato numero di segnalazioni accelera la rimozione degli account falsi, contribuendo così a proteggere l’intera comunità online.

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