Scopri quali spese mediche, scolastiche, ristrutturazioni edilizie e altre voci possono essere portate in detrazione per risparmiare sulla dichiarazione dei redditi 2025.
Con l’avvicinarsi della stagione della dichiarazione dei redditi, è fondamentale aggiornarsi sulle spese detraibili nel modello 730 per il 2025, così da ottimizzare il proprio carico fiscale. Non tutti i contribuenti conoscono infatti l’elenco completo delle spese che è possibile scaricare, ma una corretta informazione può tradursi in un risparmio significativo.
Le principali spese detraibili nel 730 del 2025
Il modello 730 è uno strumento molto utilizzato per la dichiarazione dei redditi da lavoratori dipendenti e pensionati, grazie alla sua semplicità e alla possibilità di ottenere rimborsi direttamente nella busta paga o nella pensione. Per la compilazione del 730 2025, riferito ai redditi del 2024, è importante conoscere tutte le categorie di spese che si possono detrarre.
Tra le più rilevanti troviamo le spese mediche e sanitarie, che continuano a rappresentare una voce importante. Sono detraibili al 19% le spese sostenute per visite specialistiche, acquisto di farmaci, esami diagnostici, prestazioni di professionisti sanitari e dispositivi medici prescritti. Novità di quest’anno riguardano la possibilità di includere, sempre con detrazione del 19%, anche alcune prestazioni odontoiatriche e trattamenti di assistenza specifica, purché documentate da prescrizioni mediche.

Un altro capitolo fondamentale è quello relativo alle spese scolastiche e universitarie. Per il 2025, la detrazione riguarda le rette pagate per la frequenza di scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado, nonché le tasse universitarie, con soglie differenziate a seconda dell’istituto e del corso di studi. Restano confermate le agevolazioni per l’acquisto di libri di testo, materiale didattico e strumenti digitali per la didattica a distanza.
Il 730 2025 include anche importanti agevolazioni per chi ha effettuato interventi di miglioramento sull’immobile di residenza. Le spese per ristrutturazioni edilizie sono detraibili con una percentuale che varia generalmente tra il 50% e il 65%, a seconda del tipo di intervento eseguito. Sono comprese opere di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo, nonché l’acquisto di materiali e servizi correlati.
Parallelamente, continua a essere operativo il cosiddetto Ecobonus, che premia gli interventi volti al miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici. Per il 2025, la detrazione per lavori come l’installazione di pannelli solari, la sostituzione di infissi e l’adeguamento degli impianti di riscaldamento può arrivare fino al 65%. È fondamentale conservare tutta la documentazione, come fatture e ricevute di pagamento tracciabili, per poter usufruire delle agevolazioni.
Anche le spese relative al Superbonus 110%, pur con regole più stringenti rispetto agli anni precedenti, restano un’opportunità interessante per chi ha effettuato interventi integrati di efficientamento energetico o adeguamento antisismico. Il modello 730 consente di indicare tali spese, ma è bene ricordare che la normativa richiede precise condizioni per accedere al beneficio.
Non vanno dimenticate le altre categorie di spese che possono essere portate in detrazione nel modello 730 2025. Tra queste, spiccano le polizze assicurative sulla vita e contro gli infortuni, con una detrazione che può raggiungere i 530 euro annui. Anche le spese per l’abbonamento ai mezzi pubblici, sebbene con limiti specifici, possono contribuire alla riduzione dell’imposta.
Una voce spesso trascurata riguarda le spese veterinarie: sono detraibili al 19% fino a un tetto massimo di 550 euro, purché relative a cure per animali legalmente detenuti come animali da compagnia. È importante conservare le ricevute fiscali e le prescrizioni veterinarie per poter ottenere la detrazione.
È possibile detrarre le spese per l’assistenza personale e familiare, come quelle per badanti o colf, entro limiti e condizioni ben definite dalla normativa fiscale.
Conoscere e sfruttare tutte queste possibilità di detrazione permette di ridurre l’imposta dovuta in modo legale e trasparente, valorizzando le spese sostenute durante l’anno. Il consiglio rimane quello di affidarsi a un consulente fiscale o a un CAF aggiornato per una corretta compilazione del modello 730 2025.