Stop alle banconote, l’Europa rivoluziona i pagamenti: ecco da quando non potrai più usarle

Un percorso di consultazione pubblica per creare banconote più vicine all’identità europea contemporanea, accanto al futuro euro digitale.

La Banca Centrale Europea ha deciso di dare un volto nuovo alle banconote in euro. Dopo oltre vent’anni dal debutto della moneta unica, il contante europeo si prepara a una riprogettazione completa. Un progetto che nasce da una visione precisa della presidente Christine Lagarde, convinta che sia arrivato il momento di un rinnovamento. L’obiettivo è far sì che ogni cittadino possa sentirsi rappresentato dai simboli presenti sulle banconote, che continueranno a essere un elemento centrale della vita economica e sociale dell’Unione.

Nonostante la crescita dei pagamenti digitali, il contante resta ancora oggi lo strumento più usato per gli acquisti quotidiani. Prima della pandemia i pagamenti in banconote erano largamente prevalenti, e anche se negli ultimi anni le abitudini si sono evolute, gli esperti della BCE non hanno dubbi: il denaro fisico continuerà ad avere un ruolo fondamentale, anche in futuro, quando arriverà l’euro digitale.

La nuova identità delle banconote: consultazioni con i cittadini europei

Per la BCE, la riprogettazione delle banconote non è una semplice questione estetica. Si tratta invece di un processo culturale e simbolico, che punta a rafforzare il legame tra i cittadini e la moneta unica. Le banconote non devono essere solo un mezzo per pagare, ma anche rappresentare l’Europa in tutta la sua diversità. Da qui nasce la scelta di coinvolgere direttamente la popolazione nella definizione dei nuovi temi grafici.

Banconote
La nuova identità delle banconote: consultazioni con i cittadini europei – impresamia.com

La banca centrale organizzerà aree di confronto e consultazioni pubbliche in tutti gli Stati membri. I cittadini avranno l’opportunità di suggerire idee, proporre elementi iconografici, condividere visioni. Il design finale dovrà essere percepito come appartenente alla comunità europea nella sua interezza, non a un singolo Paese o a una tradizione limitata.

Lagarde ha parlato chiaramente di un restyling che deve permettere agli europei “di riconoscersi nelle banconote”. Un messaggio forte, che riconosce la necessità di aggiornare la simbologia della valuta alla società di oggi, più multiculturale, più integrata e con una maggiore attenzione alla rappresentazione collettiva.

Il membro del comitato esecutivo Fabio Panetta ha aggiunto che modernizzare le banconote e sviluppare l’euro digitale non sono percorsi in competizione, ma due facce della stessa evoluzione: un futuro in cui i cittadini potranno scegliere tra contante rinnovato e strumenti digitali avanzati, sentendosi comunque al centro del sistema.

Focus sui tagli più importanti e tempi del nuovo progetto

La BCE concentrerà inizialmente il lavoro sui tagli da 100 e 200 euro, considerate le banconote più rilevanti dal punto di vista della sicurezza e della circolazione nell’area euro. Una volta raccolte proposte e suggerimenti, entrerà in gioco un gruppo consultivo di esperti, che avrà il compito di selezionare i temi e creare un elenco di opzioni da valutare a livello istituzionale.

Il processo non riguarda soltanto la grafica: i nuovi biglietti dovranno rispettare gli standard internazionali di sicurezza, produzione e riconoscibilità, mantenendo la loro efficacia e garantendo protezione contro le falsificazioni. È un equilibrio complesso tra innovazione, tecnologia e tradizione, che richiede tempo e competenze multidisciplinari.

Una volta completata questa fase, il Consiglio direttivo della BCE darà il via libera alla produzione e stabilirà le date di emissione. L’arrivo nelle nostre tasche dipenderà dunque dai tempi tecnici di progettazione e stampa, oltre che dall’approvazione formale del progetto definitivo.

L’aggiornamento delle banconote vuole rappresentare una risposta al cambiamento delle abitudini dei cittadini, che continuano a usare il contante per pagamento immediato, privacy e inclusione sociale. Anche quando l’euro digitale entrerà nella vita quotidiana, la BCE assicura che le banconote resteranno sempre disponibili e riconosciute come denaro a tutti gli effetti.

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