Per chi percepisce una pensione troppo bassa, arriva una novità che può rappresentare un vero e proprio cambiamento nella qualità della vita.
È infatti possibile ottenere fino a 1.500 euro in più al mese, a condizione di presentare tempestivamente una specifica domanda. Questa misura, pensata per sostenere i pensionati con redditi più modesti, richiede un’attenta valutazione delle condizioni e delle modalità di accesso.
La nuova misura per incrementare la pensione bassa
In base alle ultime disposizioni normative, è stata introdotta una possibilità di integrazione della pensione minima, che consente ai pensionati di ricevere un aumento significativo dell’assegno mensile. L’incremento può arrivare fino a 1.500 euro in più al mese, ma è fondamentale che gli interessati presentino la domanda entro i termini stabiliti dagli enti previdenziali.

Questa integrazione è rivolta principalmente a coloro che, pur avendo raggiunto l’età pensionabile, si trovano a percepire un reddito da pensione inferiore ai limiti minimi stabiliti dalla legge. Il meccanismo prevede un sostegno economico aggiuntivo, che permette di garantire un minimo vitale dignitoso.
Possono accedere a questa misura i pensionati che soddisfano determinati requisiti reddituali e contributivi. In particolare, è necessario:
- Avere una pensione inferiore a una soglia minima stabilita annualmente dall’INPS.
- Presentare un reddito complessivo familiare che non superi determinati limiti, calcolati in base alla composizione del nucleo familiare.
- Essere residenti in Italia e titolari di pensione diretta (non reversibile).
La domanda deve essere inoltrata all’INPS, che valuterà la situazione economica e contributiva del richiedente per stabilire l’entità dell’integrazione spettante. È importante sottolineare che questa integrazione non è automatica: l’ente previdenziale eroga il contributo solo dopo aver ricevuto la richiesta formale e aver eseguito i controlli necessari.
Per accedere a questo beneficio, il pensionato deve presentare la domanda all’INPS tramite i canali ufficiali, che includono il portale online, il contact center oppure gli sportelli fisici dell’istituto. La procedura richiede:
- La compilazione di un modulo dedicato, disponibile sul sito INPS.
- La presentazione di documentazione che attesti il reddito familiare e la situazione pensionistica.
- Il rispetto delle scadenze indicate per l’anno in corso.
È fondamentale agire tempestivamente, poiché le domande presentate oltre i termini previsti potrebbero non essere prese in considerazione per l’erogazione dell’integrazione. Gli esperti consigliano di verificare subito i requisiti e procedere con la presentazione della richiesta per non perdere questa opportunità di migliorare sensibilmente il proprio reddito da pensione.
Questa novità rappresenta un importante passo avanti nelle politiche sociali dedicate ai pensionati, con l’obiettivo di contrastare la povertà e garantire un livello adeguato di benessere a chi ha lavorato per tutta la vita e si trova oggi in condizioni economiche difficili.