Questo quadro normativo rende più chiari e più gestibili i tempi per la regolarizzazione delle posizioni fiscali.
Se hai ricevuto un avviso bonario dal Fisco in questo periodo, non devi preoccuparti: i tempi per adempiere al pagamento o per fornire chiarimenti sono stati prorogati grazie alla sospensione estiva.
La normativa vigente prevede infatti una pausa nei termini che consente ai contribuenti di avere più tempo a disposizione per regolarizzare la propria posizione.
Avvisi bonari 2025: tempi più lunghi per pagare e rispondere
Gli avvisi bonari sono comunicazioni inviate dall’Agenzia delle Entrate ai contribuenti per segnalare irregolarità riscontrate nelle dichiarazioni dei redditi, offrendo la possibilità di regolarizzare la propria posizione senza incorrere in sanzioni più pesanti.
La novità importante del 2025 riguarda i termini per rispondere: da quest’anno, infatti, il contribuente ha 60 giorni di tempo dalla notifica per pagare l’importo richiesto o per fornire documentazione e spiegazioni a propria difesa.
Se l’avviso viene notificato telematicamente all’intermediario che ha trasmesso la dichiarazione, questo termine si estende a 120 giorni. Si tratta di un allungamento significativo rispetto ai precedenti 30 giorni, che offre una maggiore flessibilità per adempiere agli obblighi fiscali.
Sospensione feriale: la pausa dal 1° agosto al 4 settembre
A complicare ma anche a facilitare la gestione degli adempimenti fiscali arriva la cosiddetta sospensione feriale, prevista dall’articolo 37 del decreto-legge n. 223 del 2006. Questo dispositivo stabilisce che tra il 1° agosto e il 4 settembre sono sospesi i termini per la trasmissione di documenti e informazioni richieste dall’Agenzia Entrate, così come i termini di pagamento.

Ciò significa che, ad esempio, se un contribuente riceve un avviso bonario il 14 luglio 2025, i 60 giorni previsti per effettuare il pagamento o rispondere decorrono fino al 31 luglio, dopodiché si interrompono per tutta la durata della sospensione feriale. Il conteggio riprenderà soltanto dal 5 settembre, consentendo così di prolungare i termini fino a metà o fine settembre, a seconda della data di notifica.
Stop agli avvisi bonari ad agosto e dicembre dal 2024
Un’ulteriore novità normativa riguarda la sospensione dell’invio degli avvisi bonari nei mesi di agosto e dicembre, una misura introdotta dal D. Lgs. n. 1/2024. Questa pausa è stata pensata per agevolare i contribuenti durante i periodi tradizionalmente dedicati alle ferie e alle festività. Tuttavia, la norma ammette eccezioni in casi di indifferibilità e urgenza, come chiarito nella circolare n. 8/E del 2024 sul decreto Adempimenti.
Tra i casi di urgenza si annovera, ad esempio, la situazione in cui la mancata notifica dell’avviso comprometterebbe il diritto alla riscossione del tributo da parte dell’Agenzia Entrate. In questi casi specifici, l’invio degli avvisi può avvenire anche nei mesi di sospensione.
I contribuenti che ricevono un avviso bonario a luglio 2025 potranno quindi approfittare di termini dilatati e di una sospensione estiva che allunga sostanzialmente il periodo entro cui effettuare pagamenti o presentare documenti.