Questa nuova misura rappresenta un importante passo avanti nell’assistenza agli anziani più fragili.
Dal 1° gennaio 2025 è attiva la Prestazione Universale INPS, conosciuta come il nuovo Bonus Anziani 2025, un sostegno economico mensile di 850 euro rivolto agli anziani non autosufficienti con gravi condizioni di fragilità assistenziale e basso reddito.
Questa misura, introdotta dall’articolo 34 del Decreto Legislativo 29/2024, si pone l’obiettivo di incentivare l’assistenza domiciliare e ridurre, per quanto possibile, la necessità di ricoveri in strutture residenziali.
Requisiti per accedere al Bonus Anziani 2025
Il contributo mensile di 850 euro è destinato esclusivamente a persone con almeno 80 anni compiuti, in possesso di un ISEE non superiore a 6.000 euro specifico per le prestazioni sociosanitarie. Inoltre, i beneficiari devono essere destinatari dell’indennità di accompagnamento o avere i requisiti per ottenerla, e soprattutto devono trovarsi in una condizione di bisogno assistenziale gravissimo.
Questo stato di gravità è definito rigorosamente dall’INPS tramite il messaggio n. 4490/2024, che si rifà al decreto interministeriale del 26 settembre 2016. Rientrano in questa categoria persone con:
- coma, stato vegetativo o minima coscienza (GCS ≤ 10);
- ventilazione meccanica continuativa h24;
- demenza grave o gravissima (CDRS ≥ 4);
- lesioni spinali gravi (C0-C5, AIS A o B);
- disabilità motorie severe da patologie neurologiche o muscolari (MRC ≤ 1 agli arti, EDSS ≥ 9, Hoehn e Yahr stadio 5);
- deprivazione sensoriale complessa (cecità e sordità grave);
- autismo di livello 3 secondo DSM-5;
- ritardo mentale grave/profondo (QI ≤ 34, LAPMER ≤ 8);
- altre condizioni con dipendenza vitale e necessità di assistenza continua.

L’accertamento di queste condizioni avviene tramite il Centro Medico Legale dell’INPS, che analizza la documentazione medica e i dati già in possesso dell’Istituto.
Modalità di verifica e domanda per il Bonus Anziani
Oltre all’accertamento sanitario, il richiedente deve compilare un questionario assistenziale che valuta la situazione familiare, sociale e abitativa. È necessario raggiungere un punteggio minimo di 8 punti per poter accedere al contributo.
Il Bonus Anziani sostituisce l’indennità di accompagnamento che nel 2025 era pari a circa 530 euro, pertanto non si tratta di un’integrazione ma di una misura economica che la sostituisce completamente. L’erogazione è mensile e decorre dal primo giorno del mese in cui viene presentata la domanda.
Per richiedere il Bonus è possibile rivolgersi direttamente agli uffici preposti, presentando la seguente documentazione:
- ISEE 2025 per prestazioni sociosanitarie;
- Documentazione medica attestante la patologia;
- Questionario assistenziale compilato;
- Eventuale certificato di indennità di accompagnamento se già in possesso.