Progetto per la tutela delle zone umide sarde
Promuovere la tutela e la valorizzazione delle zone umide della Sardegna (stagni e lagune costiere di pregio naturalistico) . Questo e l’obiettivo del progetto Zoumgest, finanziato con i fondi comunitari del Programma operativo Marittimo Italia-Francia.
Alla guida dell’iniziativa c’e la Regione Sardegna e come partner il dipartimento dell’alta Corsica, il Parco Naturale Regionale del Molentargius, le Province di Lucca, Pisa, Oristano, Carbonia-Iglesias e l’Universita di Sassari.
“La necessita di tutelare le zone umide nasce dal grande valore naturalistico dovuto alla ricchezza di biodiversita – ha spiegato Paola Zinzula responsabile del Servizio tutela della natura dell’assessorato Difesa dell’ambiente -. Intorno a queste aree si concentrano alcune attivita economiche, tra le quali si vogliono analizzare specificamente quelle agrozootecniche, della pesca e turistiche, da cui spesso si originano impatti negativi. La proposta condivisa -aggiunge la dirigente -e quella di dare indicazioni sugli aspetti gestionali che coinvolgano attivamente gli operatori economici (agricoltori, pescatori, allevatori, operatori turistici) per trovare un’integrazione tra ambiente e sviluppo economico”.
Il budget complessivo per la realizzazione del progetto e di 2,5 milioni di euro, dei quali 500 mila sono a disposizione della Regione Sardegna e il resto suddiviso tra i partner.
Alla guida dell’iniziativa c’e la Regione Sardegna e come partner il dipartimento dell’alta Corsica, il Parco Naturale Regionale del Molentargius, le Province di Lucca, Pisa, Oristano, Carbonia-Iglesias e l’Universita di Sassari.
“La necessita di tutelare le zone umide nasce dal grande valore naturalistico dovuto alla ricchezza di biodiversita – ha spiegato Paola Zinzula responsabile del Servizio tutela della natura dell’assessorato Difesa dell’ambiente -. Intorno a queste aree si concentrano alcune attivita economiche, tra le quali si vogliono analizzare specificamente quelle agrozootecniche, della pesca e turistiche, da cui spesso si originano impatti negativi. La proposta condivisa -aggiunge la dirigente -e quella di dare indicazioni sugli aspetti gestionali che coinvolgano attivamente gli operatori economici (agricoltori, pescatori, allevatori, operatori turistici) per trovare un’integrazione tra ambiente e sviluppo economico”.
Il budget complessivo per la realizzazione del progetto e di 2,5 milioni di euro, dei quali 500 mila sono a disposizione della Regione Sardegna e il resto suddiviso tra i partner.