Questa serie di incentivi 2025, che spaziano dall’elettrodomestico all’auto elettrica, rappresenta un’occasione importante per le famiglie italiane.
Con l’inizio di settembre prende il via una vera e propria pioggia di bonus 2025, destinata a sostenere famiglie e cittadini in diversi ambiti, dal sociale all’ambiente, passando per l’istruzione e lo sport.
Questi incentivi, pensati per alleggerire le spese e incentivare comportamenti virtuosi, richiedono il rispetto di requisiti economici e scadenze precise per poter essere ottenuti.
Bonus elettrodomestici e psicologo: sostegno concreto alle famiglie
Tra gli incentivi più attesi c’è il bonus elettrodomestici 2025, che si rivolge alle famiglie con un Isee entro determinate soglie. Il contributo consiste in uno sconto del 30% sul prezzo di acquisto, fino a un massimo di 100 euro, che sale a 200 euro per chi presenta un Isee non superiore a 25.000 euro.
Il bonus è diretto, non si applica in detrazione fiscale, ed è riservato a elettrodomestici a basso consumo energetico, come frigoriferi e lavatrici. La gestione avverrà tramite la piattaforma digitale PagoPa, con una procedura online semplificata per l’accesso.
Parallelamente, torna anche il bonus psicologo 2025, gestito dall’Inps, che apre le domande dal 15 settembre al 14 novembre. Il sostegno economico varia in base all’Isee: fino a 1.500 euro per chi ha un Isee inferiore a 15.000 euro, 1.000 euro per la fascia tra 15.000 e 30.000 euro e 500 euro per chi si colloca tra 30.000 e 50.000 euro.
Il numero dei voucher è limitato a 8.000 unità, con graduatorie provinciali e regionali basate sull’ordine di presentazione e il reddito.
Incentivi per la scuola, lo sport e la mobilità sostenibile
Un’altra misura importante è la cosiddetta Carta dedicata a te, un contributo una tantum di 500 euro destinato alle famiglie in condizioni di difficoltà economica, per l’acquisto di beni alimentari essenziali.
L’assegnazione avviene in modo automatico dall’Inps, senza necessità di presentare domanda, ma è obbligatorio utilizzare il beneficio entro il 28 febbraio 2026, pena la perdita dell’importo.

Per i più giovani, arriva il bonus sport, che sostiene le famiglie con figli tra i 6 e i 14 anni iscritti ad attività sportive riconosciute. Il contributo può arrivare fino a 300 euro per figlio, con un massimo di due bonus per nucleo familiare. L’obiettivo è favorire la partecipazione allo sport, soprattutto per le famiglie con basso reddito, a partire da settembre sarà possibile richiedere il sostegno.
Nel settore educativo, il bonus scuola 2025-26 (anche noto come voucher libri) è stato finanziato con 136 milioni di euro dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per garantire la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo agli studenti con Isee ridotto.
Le Regioni gestiscono l’erogazione, con modalità e importi differenziati, rivolgendosi agli studenti delle scuole dell’obbligo e secondarie di secondo grado. Alcuni bandi sono già aperti, mentre altri saranno pubblicati a breve.
Sul fronte dell’ecologia e della mobilità, da settembre è attivo nuovamente il bonus auto elettriche 2025. Il governo ha stanziato 597 milioni di euro per favorire la sostituzione di oltre 39.000 veicoli inquinanti con mezzi a basso impatto ambientale.
Il contributo è riservato a residenti in città con più di 50.000 abitanti o in zone di pendolarismo e richiede un Isee non superiore a 40.000 euro annui. Lo sconto è applicato direttamente al momento dell’acquisto e non può essere cumulato con altri incentivi analoghi.