Pensioni, hai superato i 70 anni? Ti spettano altri soldi dall’INPS: puoi richiederli subito

Pensioni, l’INPS ti riconosce la pensione di vecchiaia contributiva e, in alcuni casi, arretrati fino a 16 mesi. Ecco come richiederli.

Non tutti sanno che chi ha superato i 70 anni e ha anche solo pochi anni di contributi può finalmente accedere a una pensione vera e propria, lasciandosi alle spalle assegni minimi e limiti di reddito. È un diritto previsto per chi rientra nel cosiddetto “sistema contributivo puro”, una formula che riguarda chi ha iniziato a ricevere contributi dopo il 31 dicembre 1995.

Questa possibilità rappresenta una sorta di “seconda chance” per chi, a 67 anni, non aveva maturato i requisiti per la pensione ordinaria. E la parte più interessante? In alcuni casi si possono ricevere anche arretrati, che l’INPS calcola a partire dalla data in cui si sarebbe potuto andare in pensione.

Chi può ricevere la pensione contributiva a 71 anni

La pensione di vecchiaia a 71 anni è riservata a chi rientra nel sistema contributivo, quindi a chi ha versato il primo contributo dopo il 1995. Il grande vantaggio di questa formula è che bastano soli 5 anni di contributi effettivi per accedervi.

A differenza della pensione ordinaria a 67 anni, che richiede almeno 20 anni di contributi e un importo pari all’assegno sociale (538,69 euro mensili nel 2025), qui non esistono limiti sull’importo minimo. Anche chi ha versato contributi saltari o lavorato solo per brevi periodi può finalmente ottenere un assegno mensile.

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Chi può ricevere la pensione contributiva a 71 anni – impresamia.com

Per ottenere la pensione a 71 anni è necessario presentare una domanda di pensione di vecchiaia contributiva all’INPS. Ecco i passaggi principali:

  • Accedi al portale INPS con SPID, CIE o CNS.
  • Entra nella sezione “Domanda di pensione di vecchiaia” .
  • Compilare il modulo indicando il periodo dei contributi e allegando eventuali documenti richiesti.
  • Attendere la verifica dei requisiti: se tutto è in regola, la decorrenza parte dal mese successivo alla richiesta.

Chi presenta la domanda dopo aver compiuto i 71 anni può anche ottenere gli arretrati: si tratta delle mensilità non percepite, fino a un massimo di 16 mesi, nel caso in cui la decorrenza venga anticipata (ad esempio per le donne con figli, come vedremo tra poco).

Chi non aveva maturato il diritto alla pensione a 67 anni spesso riceve l’assegno sociale, un aiuto economico riservato a chi ha redditi molto bassi. Tuttavia, a 71 anni si può chiedere all’INPS una verifica: se con i contributi versati si raggiungono i requisiti per la pensione contributiva, si passa da un semplice sostegno a una pensione vera e propria , senza limiti di reddito e con maggiore stabilità economica.

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