Pensione, fino a 30.000 euro di incentivi se hai lavorato in questa azienda: l’accordo del secolo che cambia tutto

Nel contesto del lavoro, caratterizzato da incertezze e difficoltà il tema della pensione si presenta sempre più complesso per i lavoratori.

La difficoltà nel raggiungere i requisiti per un’uscita anticipata e l’insufficienza delle pensioni future spingono molte aziende a proporre incentivi all’esodo per agevolare chi è prossimo al pensionamento o desidera lasciare anticipatamente il lavoro.

Un caso emblematico è rappresentato dallo stabilimento Stellantis di Mirafiori, a Torino, dove la multinazionale ha recentemente siglato un accordo con i sindacati il 12 giugno 2025, introducendo un piano di incentivi rivolto a 610 dipendenti, suddivisi tra i 250 del polo produttivo di Mirafiori e ulteriori 360 impiegati in altre unità produttive del gruppo, tra cui Ex PCMA, FCA Services Torino e CRF.

L’obiettivo dichiarato di questo piano è favorire l’uscita volontaria dal lavoro, con proposte economiche e contributive differenziate in base all’età e ai requisiti pensionistici dei lavoratori. Il termine per aderire alle offerte è fissato al 31 luglio 2025 per Mirafiori e al 31 ottobre 2025 per le altre unità.

Per coloro che hanno già maturato i requisiti pensionistici, Stellantis prevede un incentivo pari a 6 mesi di stipendio lordo, un premio economico che accompagna la naturale transizione verso la pensione.

Un piano articolato: Naspi, integrazioni salariali e contributi figurativi

Il piano risulta particolarmente interessante per i lavoratori che si trovano a massimo 4 anni dal pensionamento. A questi dipendenti viene offerta la possibilità di usufruire di 2 anni di Naspi (l’indennità di disoccupazione dell’INPS), a condizione di un’anzianità aziendale continuativa di almeno 4 anni.

Poiché la Naspi è generalmente inferiore allo stipendio percepito, soprattutto dopo i primi 6-8 mesi a causa del meccanismo del decalage INPS, Stellantis integra questa differenza portandola fino al 90% della retribuzione lorda attuale per tutta la durata della Naspi. Successivamente, per i restanti 2 anni (o meno, se il pensionamento avviene prima), l’azienda riconosce un’indennità pari al 70% dello stipendio lordo.

Un elemento cruciale del piano è la copertura dei contributi figurativi per l’intero periodo di 4 anni, fondamentale per non interrompere la carriera contributiva del lavoratore e garantire così il pieno diritto pensionistico al termine del percorso.

Incentivi economici anche per chi è lontano dalla pensione

Per i dipendenti che non matureranno i requisiti pensionistici nei prossimi 48 mesi, Stellantis ha previsto incentivi esclusivamente monetari, suddivisi per fasce d’età e con premi significativi:

  • Per i lavoratori con 55 anni o più: un premio di 30.000 euro più 33 mensilità di stipendio lordo;
  • Dai 50 ai 54 anni: 30.000 euro più 30 mensilità di stipendio lordo;
  • Dai 45 ai 49 anni: 30.000 euro più 24 mensilità di stipendio lordo;
  • Dai 40 ai 44 anni: 20.000 euro più 18 mensilità di stipendio lordo;
  • Dai 35 ai 39 anni: 20.000 euro più 12 mensilità di stipendio lordo.

Queste offerte riflettono l’impegno di Stellantis nel gestire in modo economicamente sostenibile e socialmente responsabile il tema degli esuberi, offrendo soluzioni di uscita che, pur non essendo legate a un immediato pensionamento, garantiscono un sostegno economico importante.

Incentivi economici anche per chi è lontano dalla pensione

Per i dipendenti che non matureranno i requisiti pensionistici nei prossimi 48 mesi, Stellantis ha previsto incentivi esclusivamente monetari, suddivisi per fasce d’età e con premi significativi:

  • Per i lavoratori con 55 anni o più: un premio di 30.000 euro più 33 mensilità di stipendio lordo;
  • Dai 50 ai 54 anni: 30.000 euro più 30 mensilità di stipendio lordo;
  • Dai 45 ai 49 anni: 30.000 euro più 24 mensilità di stipendio lordo;
  • Dai 40 ai 44 anni: 20.000 euro più 18 mensilità di stipendio lordo;
  • Dai 35 ai 39 anni: 20.000 euro più 12 mensilità di stipendio lordo.

Queste offerte riflettono l’impegno di Stellantis nel gestire in modo economicamente sostenibile e socialmente responsabile il tema degli esuberi, offrendo soluzioni di uscita che, pur non essendo legate a un immediato pensionamento, garantiscono un sostegno economico importante.

Il contesto aziendale: Stellantis e la sua presenza a Mirafiori

Stellantis N.V. è una società multinazionale con sede legale nei Paesi Bassi, nata nel gennaio 2021 dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e Groupe PSA. Con un fatturato di circa 157 miliardi di euro e oltre 248.000 dipendenti nel 2024, Stellantis è tra i principali gruppi automobilistici al mondo, con una presenza capillare in 29 Paesi e quattordici marchi sotto il proprio controllo, tra cui Alfa Romeo, Fiat, Jeep, Maserati e Peugeot.

Lo stabilimento di Mirafiori, situato nella periferia sud di Torino, ha una storia industriale e culturale significativa, rappresentando da decenni un polo produttivo strategico per l’industria automobilistica italiana. Il sito, che ha visto importanti trasformazioni nel corso degli anni, continua a essere al centro delle strategie di riorganizzazione del gruppo, in un mercato globale sempre più competitivo e orientato alla mobilità sostenibile.

Le misure di incentivo all’esodo rappresentano quindi una risposta concreta alle sfide occupazionali e previdenziali del presente, offrendo a molti lavoratori una via per uscire dal mondo del lavoro con condizioni economiche e contributive tutelate.

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