Pensionati in festa: con questa procedura l’assegno cresce e arrivano arretrati mai visti

Con questo procedimento il tuo assegno aumenta e puoi ottenere molti arretrati. I pensionati italiani sono in festa.

La ricostituzione della pensione è un procedimento utile per ricalcolare l’assegno previdenziale già in pagamento, correggere eventuali errori e ottenere arretrati fino a cinque anni. Molti pensionati non conoscono questo strumento che permette di aumentare l’importo della pensione, recuperare somme non riconosciute e garantire un trattamento più equo e aggiornato.

La richiesta di ricostituzione della pensione, prevista dall’articolo 5 del D.P.R. 488 del 1968, consente all’Ente previdenziale di rivalutare il trattamento quando emergono contributi non conteggiati, omissioni o documenti che incidono sul calcolo. A volte l’Inps avvia il procedimento in autonomia, ma ogni pensionato può presentare domanda se ritiene che l’importo percepito non rappresenti correttamente la propria carriera lavorativa.

Pensionati in festa: con questa procedura l’assegno cresce e arrivano arretrati mai visti

Il ricalcolo permette di includere contributi obbligatori, figurativi o da riscatto non valutati in origine, retribuzioni riconosciute dopo il pensionamento o contributi versati in ritardo. Possono essere aggiornate anche variazioni del reddito personale o del coniuge che influiscono su integrazioni al minimo, maggiorazioni sociali e altre prestazioni collegate al reddito, oltre alla revisione di percentuali di invalidità attribuite in passato.

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Con questa procedura l’assegno cresce e arrivano arretrati mai visti-impresamia.com-

L’obiettivo è assicurare un calcolo preciso e completo, così che il pensionato riceva realmente quanto gli spetta.Gli effetti economici della ricostituzione decorrono dalla data iniziale della pensione, applicando gli adeguamenti maturati negli anni. Il nuovo importo può aumentare, ridursi o restare invariato in base ai risultati della verifica. Se la procedura ha esito positivo, è possibile ottenere arretrati fino a cinque anni e una rettifica dell’intera posizione contributiva.

La domanda può essere presentata online tramite il portale Inps con SPID, CIE o CNS, oppure attraverso un patronato o il contact center. È importante distinguere la ricostituzione dal supplemento di pensione, che riguarda esclusivamente i contributi versati dopo l’avvio dell’assegno, mentre la ricostituzione interviene sui contributi maturati prima della pensione ma non valorizzati.

La ricostituzione della pensione è, quindi, uno strumento fondamentale per garantire un trattamento previdenziale aggiornato e in linea con la legge. In molti casi può portare a recuperi di importo significativi, motivo per cui è utile controllare la propria posizione contributiva e valutare l’opportunità di presentare una richiesta.

Permette di recuperare di correggere calcoli inesatti e ottenere una valutazione completa dell’intera posizione contributiva. Conoscere e utilizzare questo strumento significa valorizzare il proprio percorso professionale e assicurarsi che ogni contributo versato produca il beneficio previsto dalla legge.

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