Nuovo Bonus da 60 euro al mese e 440 euro di tasse in meno: le agevolazioni dal 2026 da conoscere

Si aprono nuove opportunità di sostegno economico per lavoratori, famiglie e in particolare per le donne lavoratrici.

La nuova Legge di Bilancio 2026 del governo Meloni si presenta con un aumento delle risorse stanziate, passando da 16 a 18 miliardi di euro, e introduce importanti novità fiscali e di welfare a favore di famiglie e lavoratori.

Tra le misure più rilevanti emergono un consistente taglio dell’IRPEF e il potenziamento del bonus mamma lavoratrice, due interventi che promettono di alleggerire il carico fiscale e sostenere concretamente le famiglie italiane nel prossimo anno.

Riforma IRPEF: 440 euro di tasse in meno per il ceto medio

Uno degli aspetti centrali della manovra riguarda la prosecuzione della riforma dell’IRPEF iniziata nel 2025. La riduzione delle aliquote fiscali tocca ora il secondo scaglione di reddito, che interessa i contribuenti con guadagni compresi tra 28.000 e 50.000 euro annui.

Con un investimento di 3 miliardi di euro all’anno per i prossimi tre anni, l’aliquota passerà dal 35% al 33%, traducendosi in un risparmio potenziale fino a 440 euro annui per una quota significativa di lavoratori e famiglie.

Si tratta di un taglio che conferma l’impegno del governo nel ridurre la pressione fiscale sul ceto medio, facilitando un aumento del potere d’acquisto e incentivando consumi e investimenti interni.

Tuttavia, la riforma prevede anche un sistema di detrazioni calibrato per evitare che il beneficio arrivi a soggetti con redditi elevati senza necessità di sostegno, benché permangano alcune criticità da correggere per evitare vantaggi impropri a contribuenti con redditi alti ma senza detrazioni.

Bonus mamma lavoratrice: 60 euro al mese per sostenere le famiglie

Parallelamente al taglio dell’IRPEF, la manovra introduce un incremento del bonus mamma lavoratrice, destinato alle donne con almeno due figli a carico e un ISEE fino a 40.000 euro. L’importo del bonus mensile passa da 40 a 60 euro, con un aumento complessivo da 480 a 720 euro annui, erogati in un’unica soluzione a dicembre.

L’impatto sulle famiglie – impresamia.com

Il bonus rappresenta un’integrazione non tassabile del reddito delle madri lavoratrici, non concorrendo alla formazione del reddito imponibile e quindi esentasse. Questa misura di welfare intende rafforzare il sostegno alle famiglie, incentivando la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e contribuendo a ridurre le disuguaglianze economiche legate alla genitorialità.

Impatti e prospettive per famiglie e contribuenti

Le novità della Legge di Bilancio 2026 delineano un quadro di miglioramento significativo per numerosi contribuenti italiani, soprattutto per coloro che rientrano nel ceto medio e per le famiglie con figli.

La combinazione di minor carico fiscale e maggiori bonus sociali crea un duplice vantaggio economico, con effetti positivi sulla qualità della vita e sulla stabilità finanziaria di molte realtà familiari.

L’attenzione del governo verso un sistema fiscale più equo e un welfare più inclusivo è evidente, anche se resta la necessità di monitorare l’attuazione delle misure e apportare eventuali correttivi per garantire che i benefici raggiungano effettivamente chi ne ha più bisogno, evitando distorsioni nell’applicazione delle detrazioni e nel calcolo dei bonus.

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