Lo stress ti sta distruggendo? Potresti ricevere un’indennità INAIL senza saperlo: come fare

Lo stress da lavoro è una condizione sempre più diffusa nel mondo professionale contemporaneo, con conseguenze che possono compromettere gravemente la salute psicofisica dei lavoratori.

Non tutti però sanno che, in presenza di disturbi riconducibili a questa problematica, è possibile accedere a un’importante tutela economica tramite l’INAIL. Scopriamo come riconoscere i sintomi, quali sono i requisiti per ottenere un’indennità e quali procedure seguire per presentare la domanda.

Stress lavoro-correlato e riconoscimento INAIL: cosa sapere

Lo stress lavoro-correlato rientra tra le patologie psicologiche che possono essere denunciate come infortunio sul lavoro o malattia professionale, a condizione che si dimostri un nesso causale tra le condizioni lavorative e l’insorgenza del disturbo. L’INAIL riconosce infatti l’indennità in caso di stress e burnout quando questi sono accertati da una certificazione medica e correlati all’attività lavorativa svolta.

stress risarcimento
Stress: ricevi l’indennizzo – Impresamia.com

Negli ultimi anni, l’ente ha potenziato i controlli e le verifiche per garantire una maggiore tutela ai lavoratori affetti da disturbi da stress. È fondamentale, infatti, che la diagnosi sia documentata da specialisti in ambito psichiatrico o psicologico e che venga comprovata la relazione diretta con le condizioni di lavoro, come carichi eccessivi, ritmi serrati, mobbing o situazioni di disagio prolungato.

Per ottenere l’indennità INAIL per stress da lavoro è necessario seguire un iter specifico, che inizia con la segnalazione del problema al medico competente aziendale o al medico di base. Successivamente, il lavoratore deve sottoporsi a una visita specialistica presso strutture sanitarie autorizzate, che rilasciano la certificazione medica necessaria per avviare la pratica.

La denuncia va inoltrata all’INAIL entro i termini previsti dalla normativa, corredata da tutta la documentazione sanitaria e da eventuali testimonianze o prove che attestino il legame con l’attività lavorativa. L’ente procederà quindi a una valutazione approfondita, che può includere anche accertamenti tecnici e perizie, prima di riconoscere l’indennità.

L’indennità riconosciuta dall’INAIL può comprendere il rimborso delle spese mediche, l’indennità giornaliera durante il periodo di malattia e, nei casi più gravi, un risarcimento per invalidità permanente. È importante sottolineare che, nel caso in cui lo stress sfoci in un vero e proprio danno permanente alla salute psichica, il lavoratore ha diritto a una protezione economica che può integrare o sostituire il normale trattamento previdenziale.

La crescente attenzione verso lo stress lavoro-correlato ha portato molte aziende a implementare misure preventive e programmi di supporto psicologico, riconoscendo il valore di un ambiente lavorativo sano e sostenibile. Le normative europee e nazionali, aggiornate di recente, sollecitano le imprese a valutare i rischi psicosociali e a intervenire tempestivamente per tutelare il benessere dei dipendenti.

Dal punto di vista giuridico, il lavoratore ha il diritto di essere informato sulle condizioni di lavoro e di segnalare situazioni di disagio senza timore di ritorsioni, grazie alle tutele previste dalla legge sul whistleblowing e dalla disciplina antimobbing. La consulenza di esperti legali e medici è fondamentale per orientarsi nel complesso iter burocratico e per far valere i propri diritti.

Riconoscere tempestivamente i sintomi dello stress lavoro-correlato e attivare le procedure per ottenere l’indennità INAIL può rappresentare un importante strumento di tutela, capace di alleviare il peso economico e psicologico di una condizione sempre più frequente nel mercato del lavoro attuale.

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