L'INPS sta mandando soldi: quanto ti spetta e a chi sono rivolti

L’INPS ha diramato un avviso importante rivolto a migliaia di cittadini riguardo all’Assegno di inclusione (Adi) per il 2025.

In seguito all’approvazione della Camera del decreto Ilva, numero 92 del 2025, è stato confermato il prolungamento di questa misura di sostegno economico anche oltre i consueti diciotto mesi di erogazione.

La novità principale è che chi richiederà la proroga dell’Assegno di inclusione non subirà interruzioni nel pagamento mensile.

Assegno di inclusione: proroga senza interruzioni

Il ddl di conversione del decreto Ilva ha introdotto una modifica rilevante: chi presenterà domanda di rinnovo dell’Assegno di inclusione potrà beneficiare di un contributo straordinario denominato “bonus 500 euro”.

Questo contributo, comunque, non potrà superare la soglia di 500 euro ed è riservato ai nuclei familiari che mantengono i requisiti previsti per la prestazione.

Questa misura mira a evitare il vuoto temporale tra la conclusione dei diciotto mesi iniziali e la ripresa dell’erogazione, garantendo così un sostegno continuativo alle famiglie e ai lavoratori in difficoltà economica.

L’INPS invita, quindi, a prestare massima attenzione alle lettere o alle mail che arriveranno nei prossimi giorni: non sempre si tratta di comunicazioni negative, ma vi sono anche novità positive come questa proroga.

Dati aggiornati sull’Assegno di inclusione nel 2025

Nei primi sei mesi del 2025, i nuclei familiari che hanno usufruito dell’Assegno di inclusione sono stati quasi 750.000, registrando un aumento del 7% rispetto allo stesso periodo del 2024. Solo a giugno, i beneficiari sono stati quasi 666.000, con un importo medio mensile erogato pari a 694 euro.

Un’analisi demografica dei nuclei ha evidenziato che circa 251.000 di essi includono figli minori, mentre 34.000 comprendono persone con più di 60 anni. Inoltre, sono circa 13.000 i nuclei con persone in condizioni di svantaggio e 236.000 quelli con carichi di cura rilevanti.

La comunicazione INPS – impresamia.com

Questi numeri confermano l’importanza dell’Adi come strumento fondamentale per il sostegno sociale ed economico.

Comunicazioni INPS da non sottovalutare

L’INPS ricorda che le comunicazioni ufficiali via posta elettronica o cartacea devono essere sempre verificate con attenzione. In particolare, la lettera che annuncia la possibilità di proroga dell’Assegno di inclusione rappresenta una buona notizia per chi si trova in una situazione di bisogno economico.

Sono inoltre attivi altri canali di assistenza e supporto per i cittadini: ad esempio, l’INPS ha recentemente pubblicato chiarimenti sull’indennità di disoccupazione NASPI, sottolineando che i lavoratori non devono restituire quanto percepito se hanno rispettato le condizioni previste.

Inoltre, è stata diffusa una nuova comunicazione per oltre 700.000 persone selezionate che dovranno accedere alle proprie mail per evitare disguidi nell’erogazione delle prestazioni.

Infine, si segnala che l’INPS continua a fornire assistenza anche in casi complessi come il rigetto delle domande di indennità di accompagnamento per la legge 104, un tema che riguarda molte famiglie con persone disabili o non autosufficienti.

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