Quanto si porta davvero a casa investendo sui libretti postali? Dipende dalla cifra iniziale: quanto si guadagna davvero.
Il libretto postale continua a rappresentare una delle scelte preferite dagli italiani per la gestione del risparmio, grazie alla sua semplicità, sicurezza e ai tassi di interesse garantiti.
Ma quanto si guadagna realmente vincolando i soldi su un libretto di risparmio postale? Scopriamo insieme le attuali condizioni offerte da Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti (CDP), con un focus sui nuovi prodotti Supersmart e le relative opportunità di rendimento.
Il risparmio postale tra sicurezza e rendimento certo
Il mercato del risparmio postale si fonda su un principio basilare: la relazione tra domanda e offerta, in cui ogni investitore cerca di ottimizzare il proprio rendimento. Nel caso del libretto postale, i titolari possono scegliere di lasciare il denaro in giacenza oppure optare per un vincolo temporaneo che offre interessi più elevati rispetto al tasso base.
Tra le soluzioni più interessanti troviamo i Depositi Supersmart, prodotti di investimento erogati da CDP e distribuiti da Poste Italiane, garantiti dallo Stato Italiano e privi di costi di gestione, fatta eccezione per la tassazione sugli interessi e l’imposta di bollo prevista dalla normativa vigente.
Questi depositi rappresentano una forma di parcheggio remunerato del capitale, con durate che variano da 180 a 540 giorni a seconda del prodotto scelto, e prevedono la possibilità di un smobilizzo anticipato parziale o totale con importi minimi di 50 euro. Tuttavia, il saldo residuo dopo il prelievo non può scendere al di sotto di 500 euro per i Depositi Supersmart e 1.000 euro per le Offerte Supersmart.
Attualmente, Poste Italiane propone quattro diverse formule di vincolo sul libretto postale Supersmart, tutte con un investimento minimo iniziale di 500 euro e incrementi a multipli di 50 euro, rivolte a diverse categorie di risparmiatori:
1. Deposito Supersmart Open
Rivolto a tutti i titolari di LRP Smart, monointestati o cointestati con firma disgiunta, questo deposito prevede un vincolo a 360 giorni e un tasso annuo lordo dell’1,50%.
Ad esempio, vincolando 10.000 euro si otterrebbero circa 109,48 euro di interessi netti, al netto della ritenuta fiscale del 26%.
2. Deposito Supersmart Young
Destinato ai giovani tra i 18 e i 35 anni, questa formula prevede un vincolo più breve, di 180 giorni, con un tasso annuo lordo al 2,00%, quindi calcolato su un semestre.
Vincolando 10.000 euro, il risparmiatore riceverebbe circa 72,99 euro netti di interessi. Una soluzione flessibile e più conveniente per chi non vuole impegnare il capitale per un anno intero.
3. Deposito Supersmart Pensione
Pensato per i titolari di LRP Smart che accreditano la pensione INPS, questo deposito prevede un vincolo di 364 giorni e un tasso annuo lordo del 2,00%.
Su 10.000 euro, il guadagno netto si attesta a circa 147,59 euro, quasi il doppio rispetto al deposito Young, grazie alla durata più lunga del vincolo.
4. Deposito Supersmart Rinnova
Questo prodotto è riservato a chi ha già sottoscritto depositi Supersmart Premium con durata a 366 o 540 giorni, scaduti a partire dal 1° aprile 2025. Il vincolo qui sale a 540 giorni con un tasso annuo lordo dell’1,75%, disattivabile in qualsiasi momento.
Con un investimento di 10.000 euro, il rendimento netto sarebbe di circa 191,59 euro.

Un punto di forza del libretto postale Supersmart è l’assenza di spese di gestione, apertura o chiusura, sia in caso di estinzione anticipata sia a scadenza naturale. Tuttavia, è importante considerare la tassazione vigente sugli interessi: una ritenuta del 26% e l’imposta di bollo, che vengono applicate secondo quanto stabilito dalla legge.
Inoltre, Poste Italiane e CDP offrono una notevole flessibilità con la possibilità di smobilizzare in anticipo il deposito, sia parzialmente che totalmente, con un importo minimo di 50 euro, garantendo così una gestione più dinamica del proprio capitale senza penalizzazioni particolari.
Con l’attuale contesto di mercato, il libretto postale Supersmart si conferma come un’opzione valida per chi cerca sicurezza e un rendimento certo, soprattutto per chi preferisce soluzioni a medio termine senza rischi di mercato. La differenziazione dei prodotti permette inoltre di scegliere il vincolo più adatto alle proprie esigenze di liquidità e profilo anagrafico.