Queste misure sono state concepite per tutelare il diritto alla mobilità delle persone con disabilità, garantendo loro maggiore autonomia.
Con l’entrata in vigore delle normative aggiornate per il 2024, sono state confermate e specificate le condizioni per l’ottenimento del contrassegno per disabili previsto dalla Legge 104, fondamentale per agevolare la mobilità delle persone con disabilità in Italia.
L’attenzione si concentra sulle patologie riconosciute e sui requisiti necessari per usufruire del cosiddetto “pass invalidi”, che consente una serie di benefici sul territorio nazionale e in ambito europeo.
I requisiti sanitari per ottenere il contrassegno disabili
Il rilascio del contrassegno invalidi non è subordinato esclusivamente al riconoscimento di una disabilità grave ai sensi della Legge 104/1992, ma si basa principalmente sulla condizione sanitaria specifica del soggetto. Secondo le disposizioni aggiornate e le indicazioni dell’ACI (Automobile Club d’Italia), possono richiedere il contrassegno:
- le persone con capacità di deambulazione sensibilmente ridotte o compromesse;
- i non vedenti.
Il documento ha una validità quinquennale, rinnovabile alla scadenza tramite certificazione medica che attesti il persistere delle condizioni invalidanti. Inoltre, è possibile ottenere un contrassegno limitato nel tempo per situazioni temporanee legate a infortuni o a patologie che riducono temporaneamente la capacità motoria, oppure per chi necessita di assistenza continua per recarsi a cure mediche.

La normativa di riferimento si concentra sull’articolo 188 del Codice della Strada e sull’articolo 381 del Regolamento di esecuzione dello stesso codice, che dettagliano anche le procedure per la richiesta: la domanda va presentata al sindaco del Comune di residenza, allegando certificazione medica rilasciata dall’ufficio medico-legale dell’ASL competente, che attesti l’effettiva riduzione della capacità di deambulazione.
Utilizzo e validità del pass invalidi
Il contrassegno è un documento nominativo e personale, intestato esclusivamente alla persona con disabilità e non cedibile ad altri, inclusi i caregiver. Può essere esposto su qualsiasi veicolo utilizzato per la mobilità del titolare, indipendentemente dalla patente di guida o dalla proprietà del mezzo.
La condizione imprescindibile per usufruire delle agevolazioni è che il titolare del contrassegno sia presente a bordo del veicolo, sia alla guida sia come passeggero.
Dal 2012 è in vigore il contrassegno europeo per disabili, che consente di usufruire delle stesse agevolazioni su tutto il territorio dell’Unione Europea, a seguito del recepimento della Raccomandazione del Consiglio UE 98/376/CE e del DPR n. 151/2012.
In caso di decesso, perdita dei requisiti o scadenza del permesso, il contrassegno deve essere restituito all’ente che lo ha rilasciato.
Agevolazioni e diritti garantiti dal contrassegno invalidi
Il titolare del contrassegno gode di numerose facilitazioni fondamentali per la vita quotidiana. Tra queste:
- la possibilità di circolare e sostare nelle ZTL (Zone a traffico limitato), nelle ZSL (Zone a sosta limitata), nelle ZTC (Zone a traffico controllato) e nelle APU (Aree pedonali urbane) in cui è autorizzato l’accesso ai veicoli di servizio o ai disabili;
- il diritto di parcheggiare negli spazi riservati delimitati da strisce gialle, sempre gratuiti;
- la possibilità di parcheggiare nei parcheggi pubblici riservati, salvo quelli destinati a categorie specifiche;
- l’esenzione dall’obbligo di esposizione del disco orario nelle aree di sosta a tempo limitato;
- la gratuità o l’esenzione dal pagamento nei parcheggi a strisce blu, a condizione che gli spazi riservati ai disabili siano occupati;
- la possibilità di sostare in zone con divieti o limitazioni di sosta, purché non si creino intralci alla circolazione.