IMU, fino al 50% di sconto per questa categoria di italiani: controlla subito se sei tra i fortunati

Come controllare se ti spetta subito lo sconto fino al 50% sull’IMU: spetta a tutta questa categoria di italiani.

Con l’avvicinarsi della scadenza per il pagamento della prima rata dell’Imposta Municipale Propria (IMU), fissata al 16 giugno 2025, molti pensionati residenti all’estero si domandano se hanno diritto a particolari agevolazioni fiscali.

Esiste infatti un bonus che consente a una specifica categoria di pensionati di usufruire di uno sconto del 50% sull’IMU, riducendo così l’importo da versare. Vediamo nel dettaglio chi può accedere a questa agevolazione e quali sono i requisiti necessari.

Sconto IMU per pensionati residenti all’estero: cos’è e come funziona

La Legge di Bilancio 2021 ha introdotto una misura che consente ai pensionati non residenti in Italia di pagare solo metà dell’IMU dovuta su una singola unità abitativa posseduta nel territorio italiano. In particolare, lo sconto del 50% si applica solo a immobili non locati né concessi in comodato d’uso e che rappresentano l’abitazione principale del pensionato. Questa agevolazione è riservata ai pensionati titolari di una pensione internazionale, ovvero una pensione maturata in base a una convenzione tra l’Italia e lo Stato estero di residenza.

Si tratta di una modifica rispetto al passato: prima del 2021, infatti, questi soggetti beneficiavano di una esenzione totale dall’IMU. Tuttavia, tale esenzione fu eliminata a seguito di una procedura di infrazione promossa dalla Commissione Europea, che la riteneva discriminatoria. Da allora, la misura è stata sostituita dallo sconto del 50%, che è stato temporaneamente potenziato nel corso del 2022. Oltre allo sconto sull’IMU, la stessa legge prevede una riduzione della TARI, la tassa sui rifiuti, che per questi pensionati è dovuta in misura ridotta ai due terzi.

Per poter usufruire del bonus, il pensionato residente all’estero deve rispettare una serie di condizioni precise:

  • Lo sconto si applica a una sola unità immobiliare residenziale in Italia, che deve essere di proprietà o usufrutto del pensionato.
  • L’immobile non deve essere affittato né concesso in comodato d’uso.
  • Il pensionato non deve essere residente fiscalmente in Italia.
  • Deve essere titolare di una pensione maturata in regime di convenzione con l’Italia, cioè una pensione internazionale ottenuta grazie alla totalizzazione dei contributi previdenziali italiani ed esteri.
  • La residenza anagrafica deve essere in uno Stato diverso dall’Italia.

Un punto importante riguarda l’iscrizione all’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero): la normativa attuale non richiede più che il pensionato sia iscritto all’AIRE per accedere alla riduzione. La sola iscrizione all’AIRE, infatti, non è sufficiente né necessaria per beneficiare dello sconto. La condizione fondamentale rimane il possesso di una pensione internazionale e la residenza fuori dall’Italia.

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A quali pensionati spetta lo sconto IMU del 50% – Impresamia.com

Molto spesso si fa confusione tra l’essere iscritti all’AIRE e l’essere pensionati all’estero: queste due condizioni sono distinte e indipendenti. Un cittadino iscritto all’AIRE che non percepisce una pensione internazionale non può usufruire dello sconto, mentre un pensionato residente all’estero con pensione internazionale lo può ottenere anche senza iscrizione all’AIRE.

Un altro aspetto rilevante è che la riduzione del 50% non è riservata esclusivamente ai pensionati italiani che risiedono all’estero, ma si applica a tutti i cittadini stranieri che rispettano i requisiti sopra elencati. In sostanza, è fondamentale che la pensione percepita sia erogata da uno Stato con il quale l’Italia ha stipulato una convenzione bilaterale di sicurezza sociale.

Questi Paesi includono i membri dell’Unione Europea, oltre a Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Svizzera e Regno Unito, nonché altri Stati extra-UE che hanno accordi specifici con l’Italia per la totalizzazione internazionale delle pensioni. Al contrario, un pensionato italiano che percepisce una pensione erogata dall’Italia e si trasferisce all’estero non può beneficiare dello sconto e dovrà versare l’IMU per intero.

Il sistema di agevolazioni vuole dunque tutelare quei pensionati che, pur vivendo all’estero, hanno maturato un diritto pensionistico internazionale che coinvolge anche l’Italia, incentivando così la continuità dei rapporti fiscali e previdenziali tra i Paesi coinvolti. L’imposta municipale propria rimane una delle principali entrate per i comuni italiani, ed è soggetta a numerose regole e eccezioni.

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