A partire da fine ottobre, è possibile presentare domanda per accedere al bonus lavoro previsto per giovani, donne e disoccupati.
Si tratta di un’iniziativa di grande impatto, in cui si possono ottenere contributi fino a 75.000 euro per avviare nuove attività imprenditoriali. La misura, gestita da Invitalia, rappresenta una risposta concreta alle difficoltà di ingresso nel mercato del lavoro, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione.
Il nuovo programma di incentivi all’autoimpiego si rivolge principalmente ai giovani under 35 anni, alle donne e ai disoccupati, categorie che spesso incontrano ostacoli significativi nell’accedere al mondo del lavoro o nell’avviare un’attività autonoma. Con la piattaforma attiva dal 15 ottobre 2025 sul sito ufficiale di Invitalia, è possibile presentare la domanda per ottenere il bonus, che non si limita a un semplice finanziamento, ma prevede anche un percorso di accompagnamento, formazione e supporto operativo.
La misura è articolata in due linee principali: “Autoimpiego Centro-Nord” e “Resto al Sud 2.0”, pensate per rispondere alle esigenze specifiche delle diverse realtà territoriali italiane. L’accesso avviene tramite SPID, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi, garantendo una procedura digitale snella e sicura.
Dettagli e importi del bonus lavoro
Il cuore dell’iniziativa consiste nei contributi a fondo perduto e nei voucher per l’avvio di nuove imprese. Chi presenta un progetto imprenditoriale valido può ottenere un voucher fino a 50.000 euro, con una quota di 40.000 euro dedicata a spese innovative e 30.000 euro per altre tipologie di investimenti. A questi si aggiungono contributi a fondo perduto che coprono fino al 65% delle spese ammissibili per investimenti compresi tra 120.000 e 200.000 euro.
In alcune situazioni, soprattutto per chi aderisce al percorso “Resto al Sud 2.0”, il sostegno totale può raggiungere complessivamente i 75.000 euro. Oltre al finanziamento, il pacchetto comprende fondi destinati alla formazione e all’accompagnamento nella gestione d’impresa, favorendo così non solo la nascita, ma anche la sostenibilità e la crescita delle nuove attività.

-impresamia.it-
L’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, Invitalia, è il braccio operativo del Governo per la promozione dello sviluppo economico e la competitività delle imprese italiane. Con un fatturato di oltre 272 milioni di euro e più di 3.000 dipendenti, Invitalia gestisce gli incentivi statali e supporta la realizzazione di investimenti strategici, con particolare attenzione a innovazione, rilancio delle aree in crisi e occupazione giovanile.
Dal 1999, Invitalia ha finanziato oltre 63.000 imprese e attivato investimenti per più di 17 miliardi di euro, sottolineando il suo ruolo centrale nel promuovere nuovi modelli di crescita e sviluppo territoriale. L’attenzione alle fasce deboli del mercato del lavoro e il sostegno all’autoimpiego si inseriscono in questo quadro, con l’obiettivo di favorire l’autonomia lavorativa e l’innovazione.
Procedure e aspettative per l’accesso al bonus
Le domande possono essere presentate esclusivamente online attraverso la piattaforma dedicata di Invitalia, accessibile tramite identità digitale (SPID, CIE o CNS). Dopo la registrazione e l’inserimento dei dati, il candidato sceglie il tipo di incentivo e completa la procedura con l’accettazione dell’informativa privacy.
Il programma è rivolto alle realtà imprenditoriali più varie, dalle ditte individuali ai liberi professionisti, con un’attenzione particolare a chi intraprende un percorso di autoimpiego partendo da zero. La flessibilità del sistema e il supporto previsto differenziano questa misura da altri bonus, puntando a creare non solo opportunità ma anche competenze e autonomia durature.
Data la rilevanza e la portata economica dei fondi, si prevede un alto numero di richieste, pertanto è consigliabile presentare domanda tempestivamente per non perdere l’opportunità.