I bonus di settembre vanno richiesti ora: cosa fare per ottenere le agevolazioni di quest’anno

Con la fine dell’estate e il ritorno alle attività quotidiane, settembre si presenta come un mese cruciale per accedere ai numerosi bonus.

Tante le opportunità disponibili per le famiglie italiane, specialmente in un periodo segnato dall’aumento del costo della vita. Dai sostegni per l’infanzia alle agevolazioni per l’acquisto di elettrodomestici, passando per i contributi destinati ai giovani agricoltori e al supporto psicologico, il CAF torna ad essere un punto di riferimento indispensabile per richiedere tutte le agevolazioni attive.

Tra le misure più attese, spiccano i contributi per l’asilo nido, un aiuto concreto per i genitori che lavorano e hanno bisogno di assistenza per i figli fino a tre anni. Gestito dall’INPS, questo bonus varia da 1.500 a 3.600 euro annui, in base all’ISEE, che non deve superare i 40.000 euro. La domanda va presentata una sola volta; successivamente l’agevolazione si rinnova automaticamente, semplificando così l’iter burocratico.

Ritorna anche la social card “Dedicata a te”, una carta prepagata da 500 euro, riservata alle famiglie con ISEE fino a 15.000 euro. La carta è destinata all’acquisto di generi alimentari di prima necessità e può essere ritirata presso gli uffici postali una volta ricevuta la comunicazione da parte dell’INPS. Si tratta di un valido supporto per chi si trova in difficoltà anche nel fare la spesa, un segnale importante in un contesto economico ancora incerto.

Un altro importante sussidio è il bonus psicologo, che apre il periodo di domanda dal 15 settembre al 14 novembre. L’incentivo prevede un rimborso fino a 1.500 euro per le spese sostenute per sedute di supporto psicologico, con un contributo medio di circa 50 euro per seduta. Il beneficio varia in base all’ISEE: chi ha un reddito più basso riceverà un sostegno maggiore, mentre per chi supera i 50.000 euro di ISEE non è previsto alcun rimborso.

Incentivi per giovani agricoltori e bonus elettrodomestici

Per i giovani che hanno intrapreso la carriera agricola, è disponibile un credito d’imposta dell’80% fino a 2.500 euro per le spese sostenute per corsi di formazione nel 2024. La domanda può essere presentata fino al 24 settembre. Questa misura è riservata agli agricoltori di età compresa tra i 18 e i 41 anni, con attività avviata dal 2021 in poi, e rappresenta un sostegno concreto per la formazione e l’aggiornamento professionale nel settore agricolo.

Tra i bonus più apprezzati spicca anche il bonus elettrodomestici, pensato per chi desidera sostituire apparecchiature obsolete con modelli più efficienti e moderni. Il rimborso copre circa il 30% della spesa, fino a un massimo di 100 euro. Tuttavia, per chi ha un ISEE inferiore a 25.000 euro, l’importo del rimborso può salire fino a 200 euro. Il contributo viene erogato tramite un voucher scaricabile sulla piattaforma PagoPA, da presentare al momento dell’acquisto presso il rivenditore autorizzato.

Secondo le ultime novità contenute nel decreto attuativo, il bonus elettrodomestici sarà a tempo e dovrà essere utilizzato rapidamente: il voucher avrà una scadenza ravvicinata per evitare abusi e garantire che l’agevolazione arrivi a chi ne ha realmente bisogno. Le risorse stanziate ammontano a 48 milioni di euro, sufficienti a coprire circa 480.000 acquisti, con un limite di spesa minimo per l’acquisto di almeno 333 euro. Il bonus copre i grandi elettrodomestici di classe energetica elevata – come lavatrici, frigoriferi, forni e lavastoviglie – escludendo invece piccoli elettrodomestici come frullatori o phon.

Oltre agli incentivi diretti, resta valida la detrazione Irpef del 50% sull’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare immobili soggetti a ristrutturazione edilizia iniziata a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente all’acquisto. Per il 2025, l’importo massimo su cui calcolare la detrazione è di 5.000 euro, comprensivo di spese di trasporto e montaggio, da suddividere in dieci quote annuali di pari importo.

Per usufruire di questa agevolazione, i pagamenti devono essere effettuati tramite bonifico, carta di debito o credito; non sono accettati assegni bancari, contanti o altri metodi di pagamento non tracciabili. Le classi energetiche minime previste sono A per i forni, E per lavatrici, lavasciuga e lavastoviglie, e F per frigoriferi e congelatori.

Questa detrazione è cumulabile più volte per chi effettua lavori su più unità immobiliari, comprese le pertinenze o parti comuni dell’edificio, offrendo così un beneficio significativo a chi sta ristrutturando più immobili.

Le misure attive a settembre 2025 rappresentano un’occasione da non perdere per ridurre il peso delle spese familiari e investire in formazione, benessere e rinnovo della casa. I cittadini sono invitati a recarsi presso il proprio CAF di riferimento per ricevere assistenza nella compilazione delle domande e per non perdere i termini di scadenza di ogni singolo bonus.

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