Questa evoluzione del modello di fruizione dei social network di Meta rappresenta un momento cruciale per il business digitale.
Meta, la multinazionale tecnologica che controlla Facebook e Instagram, ha introdotto in Italia una nuova modalità di fruizione dei suoi social network, basata su un sistema di abbonamento ad-free che permette agli utenti di navigare senza pubblicità a fronte di un canone mensile.
Questa iniziativa si inserisce nel più ampio contesto di adeguamento alla normativa europea, in particolare il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) e il Digital Markets Act (DMA), con l’obiettivo di garantire una maggiore tutela della privacy e una gestione più trasparente dei dati personali.
Meta introduce l’abbonamento senza pubblicità: come funziona e quanto costa
Da fine 2023, Meta ha avviato in Europa il lancio di un servizio di abbonamento a pagamento per i suoi social network più popolari, Facebook e Instagram. Il costo base di questa sottoscrizione è di 7,99 euro al mese per il primo account, mentre gli account aggiuntivi collegati allo stesso utente possono beneficiare di una tariffa ridotta di 5 euro mensili ciascuno.
L’abbonamento garantisce la rimozione delle inserzioni pubblicitarie tradizionali durante la navigazione, ma non elimina i contenuti sponsorizzati provenienti da aziende e creator, che continueranno a essere visibili anche agli utenti paganti.
La novità più significativa riguarda il trattamento dei dati personali: mentre gli utenti della versione gratuita di Facebook e Instagram accettano che i propri dati vengano utilizzati per finalità pubblicitarie, gli abbonati ad-free possono usufruire di un servizio che non implica l’uso dei loro dati personali per creare profili pubblicitari mirati.
Questo cambiamento rappresenta un passo importante verso il rispetto delle disposizioni europee in materia di privacy, che puntano a dare agli utenti maggiore controllo sulle proprie informazioni.
L’impatto delle normative europee sul modello di business di Meta
Il lancio di questo abbonamento è strettamente legato alle prescrizioni del GDPR, entrato in vigore nel 2018, e del più recente Digital Markets Act, che punta a regolamentare il mercato digitale in Europa, imponendo trasparenza, equità e tutela dei dati personali.
Nikila Srinivasan, vicepresidente della messaggistica business di Meta, ha sottolineato come il rilascio del servizio sarà graduale e variabile da paese a paese, per minimizzare l’impatto sull’esperienza utente.

Gli utenti italiani hanno iniziato a ricevere notifiche direttamente nelle app di Instagram e Facebook con l’invito a scegliere tra restare nella versione gratuita, con la presenza di annunci pubblicitari e relativo trattamento dei dati, o passare alla versione a pagamento senza pubblicità.
L’adesione rimane facoltativa, ma chi non sottoscrive l’abbonamento continua a essere esposto a un sistema di profilazione pubblicitaria che rispetta le normative europee ma richiede comunque un certo trattamento dei dati.
Consigli per gli utenti e rischi legati alla gestione dei dati
Per chi decide di non aderire all’abbonamento, la strategia per limitare la visibilità della pubblicità resta quella di personalizzare e modificare le preferenze relative agli annunci accedendo al Centro gestione account di Meta.
L’associazione consumatori Assoutenti raccomanda di leggere attentamente le condizioni contrattuali, poiché la scelta tra versione gratuita e abbonamento incide direttamente sulla privacy e sul modo in cui i dati personali vengono utilizzati.
In un contesto in cui la tutela della privacy è sempre più cruciale, Meta si adegua alle normative europee, ma gli utenti devono rimanere vigili anche contro altre minacce digitali. In Italia, infatti, continuano a proliferare complesse truffe digitali, come quelle che sfruttano piattaforme come WhatsApp e Telegram per ingannare gli utenti con promesse di guadagni facili, utilizzando schemi Ponzi e programmi di affiliazione fraudolenti.
Questi raggiri spesso coinvolgono l’uso illecito di dati personali e transazioni finanziarie, sottolineando l’importanza di una consapevolezza digitale elevata.
Meta Platforms, con sede a Menlo Park, California, è una delle aziende leader del settore tecnologico globale. Oltre a Facebook e Instagram, controlla servizi di messaggistica come WhatsApp e Messenger, e sviluppa tecnologie avanzate nel campo della realtà virtuale con Oculus Rift.
Nel 2023 ha registrato un fatturato di circa 134,9 miliardi di dollari e impiega oltre 69.000 dipendenti nel mondo. L’azienda continua a innovare anche nelle infrastrutture di rete, come dimostra il progetto Waterworth, il cavo sottomarino più lungo al mondo che collegherà Stati Uniti, Brasile, India, Sudafrica e altre aree strategiche.