A partire da settembre, entra in vigore una nuova importante fase operativa per il Reddito di Povertà , per i cittadini in difficoltà.
Questa fase prevede l’obbligo per i beneficiari di caricare l’attestazione comunale rilasciata dal Comune di residenza entro le ore 17.00 del 9 ottobre 2025, pena la perdita del contributo.
Il caricamento dell’attestazione dovrà essere effettuato esclusivamente tramite una piattaforma informatica dedicata, accessibile attraverso SPID di livello 2 o CNS (Carta Nazionale dei Servizi). La procedura si svolge sul sito dell’IRFIS, l’ente regionale che gestisce l’erogazione del sussidio.
Il documento da caricare è fondamentale per certificare la situazione del beneficiario rispetto ai Progetti Utili alla Collettività (PUC), condizione imprescindibile per continuare a ricevere il contributo economico.
Nuovi beneficiari ammessi grazie allo stanziamento integrativo
Questa fase operativa si deve all’aggiornamento della graduatoria dei beneficiari, possibile grazie a un finanziamento aggiuntivo di 1 milione di euro previsto dalla Legge regionale n. 26 del 10 giugno 2025. Dopo un sorteggio effettuato il 22 luglio per risolvere le posizioni ex aequo in graduatoria, sono stati individuati circa 1.000 nuovi beneficiari ammessi al Reddito di Povertà.
Il totale dei beneficiari attesi per questa fase si aggira quindi intorno a 3.500 persone, tutte tenute a caricare l’attestazione comunale entro il termine stabilito per mantenere il diritto al contributo.
L’attestazione rilasciata dai servizi sociali del Comune di residenza deve indicare una delle seguenti condizioni:
- L’avvio del beneficiario in uno dei Progetti Utili alla Collettività (PUC);
- L’impossibilità a partecipare ai PUC per motivi psicofisici, debitamente documentata;
- L’assenza di progetti PUC attivi nel Comune di residenza.
Le modalità per ottenere questa attestazione variano da Comune a Comune e possono prevedere prenotazioni online, ritiro fisico del documento o invio tramite Posta Elettronica Certificata (PEC). Si consiglia pertanto di consultare il sito del proprio Comune o contattare direttamente l’Ufficio Servizi Sociali per informazioni dettagliate.

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L’IRFIS ha ribadito con fermezza che l’erogazione del Reddito di Povertà è strettamente vincolata al caricamento dell’attestazione comunale nei termini stabiliti. Nella precedente fase, i beneficiari che non hanno effettuato il caricamento entro la scadenza sono stati esclusi automaticamente dal pagamento, anche se risultavano in graduatoria.
Il sistema di caricamento sarà attivo dalle ore 12.00 del 9 settembre fino alle ore 17.00 del 9 ottobre 2025, garantendo così un mese intero per adempiere all’obbligo.
Questa procedura rappresenta un passaggio cruciale per assicurare la corretta distribuzione delle risorse e l’effettiva partecipazione dei beneficiari ai progetti di inclusione sociale previsti dalla Regione Siciliana