Carta Dedicata, arriva la conferma del Governo: tutte queste famiglie non la riceveranno più

Arriva la decisione del Governo: questi cittadini non riceveranno più la Carta Dedicata.

In un momento di crisi come quella attuale, è importante che lo Stato sostenga i cittadini con bonus ed altri strumenti per diversi motivi. Innanzitutto, i bonus aiutano le famiglie ad affrontare le spese quotidiane, come l’acquisto di alimenti, per il pagamento degli affitti o delle utenze, riducendo il rischio di povertà e di forte disagio economico.

Inoltre, l’elargizione di strumenti economici di sostegno stimolano l’economia, infatti, quando i contribuenti ricevono supporto economico, spendono di più, contribuendo a mantenere attiva l’economia nazionale.

Carta Dedicata: tutte queste famiglie non la riceveranno più

Le crisi poi portano spesso ad una perdita di posti di lavoro o di riduzioni salariali, quindi, i bonus alleviano questa pressione e prevengono un aumento delle diseguaglianze sociali. Supportando i cittadini in difficoltà, lo Stato, inoltre, aiuta a creare condizioni fertili per una ripresa finanziaria più stabile e rapida.

Cosa cambierà nel 2026: addio alla carta dedicata
Carta Dedicata: tutte queste famiglie non la riceveranno più -impresamia.com

Aiuti mirati contribuiscono a mantenere la stabilità sociale e a ridurre le tensioni derivanti da disparità economiche. Dunque, i bonus rappresentano uno strumento importantissimo per sostenere le fasce più deboli e vulnerabili e per favorire una ripresa economica che sia equa ed efficace.

Tuttavia, sono giunte delle cattive notizie per tutti coloro che usufruiscono della carta dedicata. Infatti è arrivata l’ufficializzazione del Governo. L’Esecutivo ha approvato il decreto attuativo che dà via libera alla carta dedicata a te per il 2025, utilizzando i 500 milioni di euro stanziati con la scorsa legge di bilancio.

C’è stato un netto taglio delle risorse, nel 2025 infatti il bonus veniva pagato ad un minor numero di famiglie. Ora c’è il rischio che coloro che hanno beneficiato negli scorsi anni debbano dire addio alla social card.

A differenza degli scorsi anni, poi, la carta non potrà essere utilizzata per l’acquisto del carburante, né per acquistare abbonamenti per i mezzi pubblici. Non si potrà più parlare, quindi, di bonus benzina e trasporti, la card potrà essere utilizzata soltanto per la spesa.

Il Governo ha deciso di ridurre la platea di beneficiari, penalizzando quei nuclei familiari che hanno un ISEE più alto. La soglia massima entro la quale poter beneficiare della carta è 15.000 euro annui, oltre al fatto che nessuno in famiglia deve risultare percettore di altre misure di sostegno di reddito.

L’assegnazione verrà effettuata senza tener conto delle graduatorie dello scorso anno. Nella platea di possibili beneficiari vi rientrano:.

  • i nuclei familiari con almeno tre componenti
  • le famiglie aventi un ISEE inferiore a 15.000 euro,
  • i nuclei familiari nei quali non ci sono i percettori di altri sostegni stabili

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