Buone notizie per tutti questi lavoratori, arriva l'incentivo da 500 euro ma occhio alla domanda: manca poco alla scadenza

Il bilancio complessivo per il 2025 dedicato alla Carta del Docente ammonta a 396 milioni di euro.

Buone notizie per i docenti di ruolo che garantiscono stabilità educativa agli studenti: il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha introdotto il Bonus Continuità Didattica, un incentivo economico fino a 500 euro destinato a premiare la permanenza negli stessi istituti scolastici per più anni consecutivi.

Le domande per accedere a questo beneficio devono essere presentate entro il 18 agosto 2025, termine ultimo per non perdere questa opportunità.

A chi spetta il Bonus Continuità Didattica e requisiti necessari

Il nuovo incentivo da 500 euro è rivolto ai docenti di ruolo che, negli ultimi tre anni scolastici (2021-22, 2022-23 e 2023-24), hanno mantenuto una continuità didattica presso la stessa scuola. I requisiti fondamentali per accedere al bonus sono due: non aver richiesto trasferimenti o assegnazioni provvisorie nel triennio indicato e aver maturato almeno 480 giorni di servizio complessivo nello stesso periodo.

Il Ministero ha stanziato un fondo complessivo di 30 milioni di euro per questa misura, con l’importo individuale che potrà variare da 200 a 500 euro in base al numero degli aventi diritto e alle risorse disponibili. Inoltre, è previsto un bonus aggiuntivo per i docenti che lavorano in una provincia diversa da quella di residenza e che non hanno chiesto mobilità tra l’anno scolastico 2018/19 e il 2022/23.

Come compilare e inviare la domanda per il Bonus

Per richiedere il bonus, gli insegnanti devono compilare un modulo di autodichiarazione, allegato alla disposizione ministeriale, e inviarlo via posta elettronica all’indirizzo della propria istituzione scolastica entro il 18 agosto 2025. È fondamentale che i dati forniti siano accurati e veritieri, poiché dichiarazioni false possono comportare conseguenze legali e la perdita del diritto all’incentivo.

Le amministrazioni scolastiche si occuperanno di raccogliere le domande e inoltrarle agli uffici competenti, che verificheranno i requisiti e procederanno al versamento del bonus. Questa procedura mira a garantire una gestione trasparente e puntuale del fondo destinato a sostenere la continuità didattica.

Il legame con la Carta del Docente e nuove opportunità di utilizzo

L’importo erogato sarà accreditato direttamente sulla Carta del Docente, un’iniziativa che per il 2025 mette a disposizione di ciascun insegnante una somma fino a 500 euro, da utilizzare entro il 31 agosto 2026. I fondi possono essere spesi per attività formative, acquisto di libri, hardware, software, corsi, strumenti didattici, biglietti per musei ed eventi culturali, e altre risorse utili alla professione docente.

Dal prossimo anno scolastico, un’importante novità riguarda la possibilità di utilizzare la Carta anche per l’acquisto di prodotti dell’editoria audiovisiva, finora esclusi dalle opzioni disponibili. Questa estensione amplia le potenzialità di aggiornamento e formazione degli insegnanti, adeguandosi alle nuove esigenze educative e tecnologiche.

Infine, tra le disposizioni che regolano il funzionamento del sistema, è previsto che i fornitori di beni e servizi presentino le fatture entro 90 giorni dalla validazione dei buoni, pena la perdita del diritto al rimborso. Per i crediti maturati prima del 7 giugno 2025, è prevista una finestra temporale di 90 giorni per regolarizzare la documentazione.

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