Il Governo italiano ha introdotto una nuova iniziativa rivolta ai giovani diplomati: la Carta valore, un bonus cultura.
Questa misura sostituirà le precedenti Carta cultura e Carta del merito, offrendo un incentivo economico mirato al consumo culturale dei neodiplomati. Il provvedimento è stato pensato per promuovere l’accesso e la partecipazione attiva dei giovani alla vita culturale del Paese, sostenendo settori fondamentali come cultura, editoria e spettacolo.
Il testo della Legge di Bilancio, approvato in Consiglio dei Ministri il 17 ottobre 2025, stabilisce che la Carta valore sarà destinata ai ragazzi che conseguiranno il diploma di istruzione secondaria superiore entro il diciannovesimo anno di età a partire dal 2026. L’erogazione del bonus avverrà quindi nel 2027, nell’anno successivo al conseguimento del titolo.
La novità principale riguarda l’ampliamento dei requisiti: a differenza del precedente bonus destinato ai diciottenni, la nuova carta sarà riservata esclusivamente ai neodiplomati, con l’obiettivo di premiare il merito scolastico e incentivare la frequenza regolare del percorso di studi. Per il momento, l’importo preciso che sarà assegnato agli aventi diritto non è ancora definito, ma il Ministero della Cultura si è impegnato a stabilirlo annualmente tramite decreto entro il 30 settembre di ogni anno.
Il fondo stanziato per questa misura ammonta a 180 milioni di euro annui e il credito assegnato non inciderà né sul reddito né sull’ISEE delle famiglie, rendendo la Carta valore pienamente accessibile e neutrale dal punto di vista fiscale.
Come si potrà utilizzare la Carta valore
La Carta valore sarà erogata in forma elettronica e potrà essere spesa per una vasta gamma di beni e servizi culturali. Tra le possibilità di utilizzo figurano:
- Biglietti per teatri, cinema e spettacoli dal vivo;
- Acquisto di libri, sia in formato cartaceo che digitale;
- Abbonamenti a quotidiani e periodici, sia cartacei che online;
- Musica registrata e strumenti musicali;
- Prodotti dell’editoria audiovisiva, inclusi film;
- Ingressi a musei, gallerie, monumenti, mostre, aree archeologiche e parchi naturali;
- Corsi di formazione in ambito musicale, teatrale, coreutico o linguistico.
Questa varietà di opzioni intende favorire un coinvolgimento multidimensionale nella cultura, stimolando i giovani a vivere esperienze formative e ricreative di qualità.

A seguito delle numerose truffe che hanno coinvolto in passato i bonus cultura destinati ai diciottenni, il Governo ha deciso di adottare misure di sicurezza più rigide per la nuova Carta valore. Saranno previste sanzioni severe in caso di utilizzo illecito del bonus: le multe potranno arrivare fino a cinquanta volte l’importo indebitamente percepito, con un minimo di 1.000 euro.
Inoltre, gli esercizi commerciali che faciliteranno frodi o comportamenti illeciti verranno esclusi dall’elenco degli operatori autorizzati a ricevere pagamenti con la carta, e i beneficiari che commetteranno abusi rischieranno la sospensione o la revoca della Carta. Il Ministero della Cultura avrà il compito di monitorare semestralmente l’uso della misura, collaborando con il Ministero dell’Economia e delle Finanze per assicurare la corretta applicazione delle regole.
Queste decisioni sono state motivate dal recente scandalo che ha coinvolto una quindicina di persone indagate per aver hackerato le credenziali SPID di molti ragazzi, sottraendo circa 2.000 voucher del vecchio bonus 18App.