Bonus fino a 20.000 euro per famiglie e impresa: ecco quali sono i requisiti per accedervi, tutti i dettagli e le curiosità
A partire da oggi, famiglie e imprese italiane possono accedere a un bonus fino a 20.000 euro destinato all’acquisto di veicoli elettrici, una misura che mira a favorire la transizione verso la mobilità sostenibile e a ridurre le emissioni inquinanti. Il nuovo ecobonus auto elettriche rappresenta un’opportunità concreta per chi desidera investire in un’auto a zero emissioni, approfittando di incentivi economici significativi.
Il bonus statale per l’acquisto di veicoli elettrici prevede contributi che possono arrivare fino a 20.000 euro, una cifra che si applica soprattutto nel caso di rottamazione di un veicolo vecchio inquinante. Per le famiglie e le imprese che acquistano una nuova auto elettrica o ibrida plug-in con emissioni di CO2 molto basse, il contributo varia a seconda del prezzo di listino del veicolo e della categoria di appartenenza.
L’incentivo si articola in diverse fasce, con massimali maggiori per i veicoli più sostenibili, e prevede sia un contributo diretto che uno sconto ulteriore in caso di rottamazione. È possibile presentare domanda già da oggi, attraverso piattaforme digitali dedicate, e l’assegnazione degli incentivi avviene fino all’esaurimento delle risorse stanziate dal governo.
Chi può beneficiare del bonus
Possono usufruire del maxi risparmio sia i privati che le imprese, inclusi i professionisti con partita IVA, che intendono rinnovare la propria flotta con mezzi a basso impatto ambientale. Tra le categorie di veicoli incentivati rientrano anche i veicoli commerciali elettrici, fondamentali per la riduzione dell’inquinamento nelle aree urbane.

Per le imprese, il vantaggio è doppio: oltre al risparmio immediato sull’acquisto, l’utilizzo di veicoli elettrici consente di ridurre i costi di gestione, tra cui carburante e manutenzione, e di migliorare l’immagine aziendale in ottica di sostenibilità.
Per verificare l’ammissibilità al contributo è necessario consultare i requisiti tecnici e amministrativi stabiliti dal decreto ministeriale che regolamenta l’ecobonus. Tra i principali criteri figurano il prezzo massimo del veicolo, l’omologazione, e la documentazione relativa alla rottamazione del mezzo sostituito, se prevista.
Le domande devono essere presentate attraverso il portale ufficiale dedicato, che consente di monitorare in tempo reale la disponibilità dei fondi e lo stato di avanzamento della pratica. È consigliabile preparare tutta la documentazione in anticipo per velocizzare la procedura di accettazione.
L’iniziativa rappresenta un passo importante verso la diffusione di una mobilità più pulita in Italia, favorendo la sostituzione dei veicoli più inquinanti con modelli all’avanguardia, sostenuti da un sostanzioso incentivo economico. Famiglie e imprese sono invitate a informarsi tempestivamente per non perdere questa opportunità di risparmio e di investimento green.