Dal suo avvio, la Carta dedicata a te ha rappresentato un pilastro fondamentale nel supporto alle famiglie in difficoltà economica.
La legge di bilancio 2026 conferma e potenzia il sostegno alle famiglie italiane con reddito basso attraverso il rifinanziamento della Carta dedicata a te, comunemente nota come social card.
Questa misura sociale, già attiva da diversi anni, prevede un contributo una tantum di 500 euro destinato alle famiglie con un ISEE non superiore a 15.000 euro, da utilizzare esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità.
Rifinanziamento e importo confermato per il biennio 2026-2027
Il governo ha stanziato un incremento di 500 milioni di euro per ciascuno degli anni 2026 e 2027, rafforzando così la dotazione finanziaria del fondo dedicato alla Carta dedicata a te.
L’INPS continua a svolgere un ruolo centrale nell’individuazione automatica dei beneficiari, basandosi sui dati ISEE e altri criteri di priorità, semplificando così le procedure e garantendo una distribuzione puntuale del contributo.
I Comuni informano direttamente i cittadini aventi diritto circa la disponibilità della carta presso gli uffici postali o la ricarica della stessa, nel caso di beneficiari che già la possiedono e che mantengono i requisiti per il nuovo biennio. Il contributo rimane invariato a 500 euro, da spendere entro scadenze precise, stabilite annualmente da un messaggio INPS.
Limiti e modalità d’uso della Carta dedicata a te
La somma messa a disposizione con la Carta dedicata a te può essere spesa esclusivamente per l’acquisto di una lista dettagliata di prodotti di prima necessità, con esclusione totale di alcolici. L’elenco, contenuto nell’allegato 1 del Decreto Legge n. 131/2023, comprende:

- Carni (suine, bovine, avicole, ovine, caprine e cunicole)
- Pesce fresco
- Latte e derivati
- Uova
- Oli d’oliva e di semi
- Prodotti da forno, pasticceria e biscotteria
- Paste alimentari, cereali, farine
- Ortaggi freschi e lavorati, conserve di pomodori
- Legumi, semi e frutti oleosi
- Frutta di ogni tipo
- Alimenti per l’infanzia, incluso latte di formula
- Lieviti naturali, miele naturale, zuccheri, cacao in polvere e cioccolato
- Acque minerali, aceto di vino, caffè, tè e camomilla
L’uso della carta è soggetto a precise tempistiche: ad esempio, per l’edizione 2025, il primo acquisto deve essere effettuato entro il 16 dicembre 2025, mentre il saldo residuo deve essere speso entro il 28 febbraio 2026. Questi termini vengono aggiornati annualmente dall’INPS per garantire un utilizzo efficace delle risorse.
Un sostegno equo e mirato per le famiglie italiane
Va sottolineato che la Carta dedicata a te viene assegnata una sola volta per nucleo familiare, indipendentemente dal numero di componenti che rispondono ai requisiti. Questa scelta mira a evitare duplicazioni e a distribuire equamente il sostegno economico, basandosi sui dati ISEE complessivi del nucleo.
La natura del contributo non è quindi “ad personam” ma legata all’intera famiglia, rendendo più semplice e immediata la selezione dei beneficiari da parte dell’INPS. La misura si conferma così come un efficace strumento di contrasto alla povertà alimentare, apprezzato per la sua semplicità gestionale e per la tempestività con cui viene erogato il sostegno.
Il rifinanziamento deciso nel 2026 testimonia la volontà delle istituzioni di mantenere attivo questo strumento, offrendo una risposta concreta a chi fatica ad arrivare a fine mese.