Bonus da 480 euro, ma fai presto: sta per scadere. Tutti i requisiti per fare domanda

Queste iniziative fanno parte di un pacchetto più ampio della manovra 2026, volto a sostenere le famiglie.

L’Inps ha ufficializzato le modalità e le scadenze per la presentazione delle domande relative al bonus mamme lavoratrici 2025, una misura pensata per sostenere il reddito delle madri lavoratrici con almeno due figli, in particolare quelle con un Isee familiare non superiore a 40mila euro annui.

La scadenza per la richiesta è fissata al 9 dicembre 2025, ma è possibile presentare domanda anche entro il 31 gennaio 2026 in presenza dei requisiti richiesti.

Dettagli e importo del bonus mamme lavoratrici 2025

Il bonus mamme lavoratrici prevede un sostegno economico pari a 40 euro mensili, erogati in un’unica soluzione annuale di 480 euro. Questa integrazione salariale non concorre alla formazione del reddito ed è pertanto esente da tassazione. L’importo viene riconosciuto anche se la beneficiaria ha lavorato solo una parte del mese.

Possono accedere al bonus le madri lavoratrici dipendenti (sia a tempo determinato che indeterminato), le libere professioniste e le autonome, ma sono escluse le lavoratrici domestiche. È necessario avere almeno due figli e il diritto decade con il compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo.

Estensioni e vantaggi per famiglie numerose

Per le madri con tre o più figli, il limite di età del figlio più piccolo per accedere al bonus si estende fino al compimento del diciottesimo anno.

Inoltre, per le lavoratrici dipendenti con contratto a tempo indeterminato e almeno tre figli a carico, è prevista una decontribuzione previdenziale fino a 3mila euro anche nel 2026, come stabilito dalla Legge di Bilancio 2024.

Come e quando inoltrare la domanda

Il bonus sarà erogato nel mese di dicembre 2025 per le domande presentate entro la scadenza di dicembre, mentre le richieste inoltrate successivamente, ma comunque entro il 31 gennaio 2026, saranno liquidate entro febbraio 2026.

Cosa cambia nel 2026 – impresamia.com

La domanda può essere effettuata tramite i seguenti canali:

  • Il portale ufficiale www.inps.it, utilizzando un’identità digitale (SPID di livello 2 o superiore, CIE 3.0, CNS o eIDAS);
  • Il Contact Center Multicanale INPS, tramite il numero verde gratuito 803.164 da rete fissa o il numero 06 164.164 da rete mobile;
  • Gli istituti di patronato, che offrono assistenza e supporto nella presentazione delle domande.

Prospettive e novità per il 2026

Con la Legge di Bilancio 2026, l’importo del bonus sarà incrementato a 60 euro mensili, mantenendo invariati i requisiti di accesso, con l’esenzione fiscale confermata.

Inoltre, la manovra introduce ulteriori incentivi per le mamme lavoratrici con almeno tre figli: i datori di lavoro privati che assumono donne madri minorenni con almeno tre figli, prive di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, potranno beneficiare di una decontribuzione totale fino a 8mila euro (esclusi premi e contributi).

Per favorire la conciliazione tra lavoro e vita familiare, ai genitori di famiglie numerose sarà riconosciuta la priorità nella trasformazione del contratto da tempo pieno a tempo parziale, sia orizzontale che verticale.

Inoltre, in caso di assunzione temporanea per sostituire lavoratrici in congedo, il contratto potrà essere esteso per un periodo di affiancamento non superiore al primo anno di vita del bambino.

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