Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per le famiglie con minori in età scolare.
È stato finalmente pubblicato il decreto attuativo che dà il via libera al bonus sport da 300 euro, una misura prevista dalla Legge di Bilancio 2025 e destinata a sostenere le famiglie con redditi più bassi nell’accesso alle attività sportive per i propri figli.
Dopo un’attesa di quattro mesi, le famiglie con un ISEE minorenni fino a 15.000 euro potranno usufruire di questo contributo che mira a incentivare la pratica sportiva tra i giovani, ma attenzione: il bonus sarà disponibile per un tempo limitato e con risorse finite.
A chi spetta il bonus sport da 300 euro
Il bonus sport è riservato alle famiglie con figli di età compresa tra i 6 e i 14 anni, a condizione che l’ISEE minorenni non superi la soglia di 15.000 euro. La misura è pensata per chi non usufruisce già di altre agevolazioni analoghe per attività sportive. Ogni nucleo familiare può ottenere fino a due contributi, per un massimo complessivo di 600 euro (300 euro per ciascun figlio).
Il sostegno copre una parte delle spese sostenute per corsi sportivi o ricreativi organizzati da:
- Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche (ASD e SSD) regolarmente iscritte al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (RASD);
- Enti del Terzo Settore e ONLUS iscritti al RUNTS impegnati nella promozione di attività sportive dilettantistiche.
Modalità di erogazione e requisiti per le attività sportive
Le attività sportive devono rispettare alcuni requisiti precisi per poter beneficiare del bonus: la durata minima del corso deve essere di almeno sei mesi, con almeno due appuntamenti settimanali.
Inoltre, le attività devono svolgersi nel periodo compreso tra il 15 dicembre 2025 e il 30 giugno 2026. Il contributo verrà erogato direttamente agli enti sportivi che gestiscono i corsi, a garanzia della corretta destinazione delle risorse.
Procedura per l’accesso al bonus: due fasi distinte
L’attivazione del bonus prevede una prima fase dedicata agli enti sportivi e una seconda rivolta alle famiglie.

- Accreditamento degli enti sportivi: ASD, SSD, ETS e ONLUS devono presentare domanda al Dipartimento per lo Sport per essere inseriti nell’elenco ufficiale degli organizzatori di corsi agevolabili. È necessario fornire informazioni dettagliate riguardo la tipologia di attività, la durata complessiva, il costo totale, il numero di posti disponibili e le ore settimanali garantite.
- Domanda delle famiglie: una volta pubblicato l’elenco degli enti accreditati, le famiglie potranno scegliere l’organizzazione sportiva e inviare la richiesta del bonus tramite la piattaforma online del Dipartimento per lo Sport.
Documentazione richiesta
Per presentare domanda sarà necessario fornire:
- Dati anagrafici del minore e del dichiarante;
- ISEE minorenni in corso di validità;
- Autodichiarazione sull’assenza di altri contributi simili;
- Copia del documento d’identità del richiedente.
L’assegnazione dei bonus avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, fino ad esaurimento dei fondi disponibili.
Risorse stanziate e tempistiche di erogazione
La dotazione finanziaria complessiva prevista dalla Legge di Bilancio 2025 ammonta a 30 milioni di euro, risorse sufficienti a coprire circa 100.000 contributi. I pagamenti saranno effettuati in tre tranche e saranno vincolati alla frequenza effettiva dei corsi sportivi, al fine di garantire la reale partecipazione dei giovani alle attività.
Tuttavia è bene ricordare che il contributo sarà disponibile fino a esaurimento dei fondi, pertanto è consigliabile presentare domanda tempestivamente per non perdere questa occasione.