Benzina e diesel quasi gratis, se fai il pieno qui risparmi un sacco di soldi: paghi il 30% in meno

L’andamento dei prezzi e la necessità di ottimizzare i costi rendono cruciale per gli automobilisti italiani informarsi sulle variazioni.

L’Italia si conferma tra i Paesi europei con i prezzi più elevati per benzina e diesel, secondo i dati aggiornati della Commissione Europea relativi al mese di luglio 2025.

Le rilevazioni mostrano un incremento del 2% per la benzina e del 4% per il diesel rispetto al mese precedente, consolidando il nostro Paese ai vertici della classifica dei costi del carburante nel Vecchio Continente.

Prezzi benzina in Italia: tra i più alti d’Europa

Il prezzo medio della benzina in Italia si attesta a 1,727 euro al litro, un livello che supera del 6% la media europea. Per il diesel, il costo medio è di 1,667 euro al litro, con un margine del 7% più elevato rispetto alla media Ue. Questi dati collocano l’Italia al quarto posto per la benzina e al quinto per il diesel tra i Paesi con i prezzi più alti per il carburante.

Secondo un’analisi di Facile.it, per un viaggio di circa 2.500 km (ad esempio un tragitto Milano-Lecce andata e ritorno con qualche escursione sul posto), il costo per il pieno di benzina si aggira attorno a 285 euro, mentre per un’auto diesel la spesa scende a circa 216 euro.

Questi importi sono decisamente superiori a quelli sostenuti in altri Stati europei: in Austria, per esempio, la benzina costa circa 253 euro (-11% rispetto all’Italia), mentre in Spagna si spende mediamente 246 euro, con un risparmio del 14%.

Diesel, un peso economico rilevante

Per quanto riguarda il diesel, l’Italia si posiziona al quinto posto con una spesa stimata di 216 euro per un viaggio di 2.500 km.

In confronto, la Germania registra un costo inferiore del 3% (210 euro), la Svezia addirittura del 9% (196 euro), mentre la Spagna si conferma più economica con 185 euro, pari a un risparmio del 14% rispetto al nostro Paese. Al contrario, solo Danimarca, Irlanda, Paesi Bassi e Belgio mostrano prezzi più alti, rispettivamente con 231, 221, 219 e 218 euro.

La differenza tra i Paesi europei – impresamia.com

Nonostante il prezzo elevato del carburante, l’auto rimane il mezzo preferito dagli italiani per i viaggi, con un impatto significativo sul budget delle vacanze. La differenza di costi tra Paesi europei sottolinea l’importanza di valutare attentamente il luogo in cui fare il pieno, per limitare l’incidenza delle spese di viaggio.

Le differenze tra Paesi e le alternative green

Tra i dati più sorprendenti emerge la situazione dei Paesi dell’Europa orientale: in Bulgaria, ad esempio, fare il pieno per percorrere 2.500 km costa appena 203 euro, con un risparmio di circa il 30% rispetto all’Italia. Questo divario evidenzia le profonde disparità nei prezzi del carburante all’interno dell’Unione Europea.

Con costi così elevati, cresce l’interesse verso soluzioni alternative come le vetture ibride o elettriche, che permettono di ridurre significativamente la spesa per il carburante.

Questa scelta risulta particolarmente vantaggiosa per famiglie e viaggiatori abituali, che possono così contenere le uscite per i rifornimenti e contribuire alla sostenibilità ambientale.

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