Attenzioni al 730, il Fisco ti sta cercando: il nuovo avviso mette in allarme

L’introduzione di questo nuovo sistema di comunicazioni e alert da parte dell’Agenzia delle Entrate rappresenta un passo avanti.

Il 730 precompilato si arricchisce di un nuovo sistema di alert pensato per tutelare il contribuente in caso di problemi legati al sostituto d’imposta indicato nel modello. L’Agenzia delle Entrate ha infatti introdotto una segnalazione specifica che avvisa l’utente quando il soggetto incaricato del conguaglio non è in grado di procedere con le operazioni di rimborso o trattenuta delle imposte dovute.

Questa novità si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso la trasparenza e l’efficienza della dichiarazione fiscale precompilata.

Il rifiuto del sostituto d’imposta: cosa significa per il contribuente

L’alert, visibile nella sezione comunicazioni del portale dedicato al 730 precompilato, si attiva quando il sostituto d’imposta indicato non può eseguire i conguagli. Ciò può derivare da un errore nell’indicazione del datore di lavoro o dell’ente previdenziale, oppure dalla mancanza di un rapporto lavorativo o pensionistico valido nei mesi in cui devono essere effettuate ritenute o rimborsi.

Una situazione frequente è il cambio di lavoro intervenuto dopo la prima presentazione della dichiarazione, con la conseguente presenza di un nuovo sostituto.

L’Agenzia delle Entrate invia in questi casi una mail al contribuente, invitandolo a consultare le comunicazioni nell’area riservata del sito. Viene così segnalata la possibilità di presentare una dichiarazione integrativa, con l’indicazione del codice “tipo 2” nel frontespizio del modello, che segnala l’errata indicazione del sostituto e consente di comunicare il nuovo soggetto incaricato delle operazioni di conguaglio.

Le opzioni per la dichiarazione integrativa

Il contribuente ha due alternative: può indicare un nuovo sostituto d’imposta oppure scegliere la modalità “senza sostituto”. Nel secondo caso, se dalla dichiarazione emerge un credito, il rimborso sarà erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Se invece risultano debiti fiscali, questi dovranno essere versati tramite modello F24 in autonomia dal contribuente.

Attenzione a questi passaggi – impresamia.com

La possibilità di presentare il 730 integrativo per cambio sostituto tramite il servizio precompilato è disponibile fino al 10 novembre 2025. Successivamente, sarà possibile apportare modifiche attraverso il modello integrativo fino al 31 dicembre 2030, garantendo così un ampio margine temporale per la regolarizzazione delle dichiarazioni.

Scadenze e finestre temporali per l’invio del 730

È in chiusura la terza finestra per la trasmissione dei modelli 730 che riguarda i documenti consegnati a CAF e professionisti tra il 21 giugno e il 15 luglio 2025. Il prossimo appuntamento per l’invio è previsto per il 15 settembre, con riferimento ai documenti raccolti dal 16 luglio al 31 agosto.

L’ultima finestra di trasmissione riguarda i modelli con materiale consegnato tra il 1° e il 30 settembre e si concluderà con la scadenza generale fissata al 30 settembre 2025. Questi passaggi temporali sono fondamentali per consentire una gestione ordinata e puntuale delle dichiarazioni, evitando ritardi e complicazioni per i contribuenti.

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