Assegno di Inclusione, quello di settembre arriva in ritardo? Quando ci sarà il pagamento

Si avvicinano le date di accredito dell’Assegno unico universale per il mese di settembre 2025, un sostegno fondamentale.

L’INPS ha infatti reso noto il calendario ufficiale dei pagamenti, che copre l’intero secondo semestre dell’anno, fornendo indicazioni precise sulle date di erogazione delle prestazioni, compresi eventuali conguagli.

Secondo il messaggio INPS n. 2229 del 14 luglio 2025, l’Assegno unico universale sarà accreditato nelle seguenti date da luglio a dicembre 2025:
– 21-22 luglio
– 20-21 agosto
– 22-23 settembre
– 20-21 ottobre
– 20-21 novembre
– 17-19 dicembre

Per il mese di settembre, quindi, è previsto l’accredito dell’assegno tra il 22 e il 23. Questa tempistica riguarda le domande già in corso; le nuove richieste presentate ad agosto riceveranno l’accredito nell’ultima settimana di settembre. È importante sottolineare che, contestualmente al pagamento ordinario, saranno eseguiti anche gli eventuali conguagli a credito o a debito relativi all’AUU.

L’erogazione della prima rata dell’assegno, come da prassi, avviene nell’ultima settimana del mese successivo a quello della presentazione della domanda, garantendo un flusso regolare e prevedibile per i beneficiari.

Altri pagamenti INPS di interesse a settembre 2025

Il calendario dei pagamenti INPS per settembre 2025 non si limita all’Assegno unico, ma include numerose altre prestazioni fondamentali per famiglie, lavoratori e pensionati.

  • NASpI e DIS-COLL: Il pagamento della NASpI, l’indennità di disoccupazione, è previsto entro la metà del mese. La data esatta varia in base al giorno di presentazione della domanda e può essere verificata tramite il fascicolo previdenziale online dell’INPS, accessibile con SPID, CNS o CIE. Le stesse tempistiche si applicano al sostegno DIS-COLL per i lavoratori in mobilità.

  • Assegno di inclusione (ADI): Per settembre 2025, i nuovi beneficiari riceveranno l’accredito intorno al 15 settembre, mentre chi percepisce già il sostegno vedrà il pagamento entro la fine del mese. L’ADI rimane uno strumento chiave per il supporto alle famiglie in difficoltà, subordinato alla verifica dei requisiti e alla sottoscrizione del Patto di attivazione digitale (PAD).

  • Supporto per la formazione e il lavoro: Introdotto nel 2023, questo beneficio eroga un’indennità di 350 euro mensili per chi partecipa a progetti formativi o di riqualificazione professionale. Il pagamento di settembre seguirà le consuete scadenze: accredito a fine agosto per le domande presentate entro metà mese e dal 15 settembre in poi per le istanze inoltrate successivamente.

  • Pagamento pensioni: La pensione di settembre sarà accreditata a partire da lunedì 1° settembre, sia per chi riceve l’importo tramite conto corrente sia per chi ritira in contanti presso gli uffici postali. Per i pensionati che ritirano in contanti, è prevista una turnazione alfabetica dal 1° al 6 settembre, con l’obiettivo di garantire un flusso ordinato e sicuro.

Nel mese di settembre è previsto anche l’accredito bimestrale della Carta Acquisti, pari a 80 euro, che copre i mesi di settembre e ottobre 2025. Questa misura è destinata a famiglie in condizioni di fragilità economica e offre un importante aiuto per l’acquisto di beni di prima necessità.

La Carta “Dedicata a te”, rifinanziata con 500 milioni di euro per il 2025, prevede un contributo di 500 euro per ciascun nucleo familiare con ISEE fino a 15.000 euro, escludendo chi già beneficia di altri sostegni. L’INPS aggiornerà e trasmetterà gli elenchi dei beneficiari ai Comuni entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale. Il rilascio delle carte prepagate è previsto a partire da ottobre, con utilizzo obbligatorio entro il 16 dicembre 2025 e validità fino al 28 febbraio 2026. Inoltre, nei negozi convenzionati con il MASAF sono previsti sconti dedicati per i titolari di questa carta.

Gli utenti possono consultare gli importi e lo stato delle proprie domande direttamente sul portale INPS, utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS, per monitorare in tempo reale la situazione dei pagamenti e gestire eventuali aggiornamenti.

L’attenzione al calendario dei pagamenti è fondamentale per chi beneficia di queste prestazioni, al fine di pianificare correttamente le proprie risorse e garantire un utilizzo efficiente dei sostegni economici messi a disposizione dallo Stato.

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