Per maggiori informazioni e per inoltrare la domanda è possibile consultare il sito ufficiale dell’INPS.
In un periodo segnato da crescenti difficoltà economiche e da un aumento generalizzato del costo della vita, arriva una novità importante per le famiglie che assistono persone con disabilità.
La Legge 104 si arricchisce di una disposizione che consente di ricevere un contributo economico annuale di 3.600 euro direttamente sul conto corrente, senza la necessità di presentare l’ISEE.
Un sostegno economico immediato e senza requisiti ISEE
Il provvedimento, ormai ufficiale, rappresenta un passo significativo nel riconoscimento delle difficoltà che le famiglie con persone gravemente disabili devono affrontare quotidianamente. Non è più necessario allegare l’ISEE per accedere a questo aiuto, una novità che semplifica e velocizza l’erogazione del bonus, eliminando uno degli ostacoli burocratici che spesso rallentavano l’accesso ai sostegni economici.
Questo contributo è rivolto in particolare ai nuclei familiari con figli gravemente disabili di età inferiore ai tre anni, un’età in cui normalmente si accede all’asilo nido, ma che per queste famiglie si traduce spesso in rinunce lavorative e impegni assistenziali intensi.
La somma di 3.600 euro annuali vuole sostenere concretamente l’assistenza domiciliare, alleggerendo il peso economico e sociale che grava su chi si prende cura di questi bambini.
Come richiedere il bonus di 3.600 euro
La procedura per ottenere il bonus è stata semplificata al massimo. Le famiglie interessate possono presentare la domanda direttamente tramite il portale INPS, utilizzando credenziali SPID, Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Una volta approvata la richiesta, l’importo viene accreditato senza ritardi direttamente sul conto corrente indicato.

L’entità del contributo può variare in base al grado di disabilità del minore, ma il punto di forza resta la rapidità e la facilità di accesso, senza dover fornire ulteriori documentazioni economiche come l’ISEE.
Questa misura è stata pensata per venire incontro alle esigenze di chi, a causa delle condizioni di salute del proprio familiare, si trova in una situazione di particolare fragilità.
La Legge 104 e il suo ruolo nel sostegno alle famiglie
La Legge 104/1992 rimane il quadro normativo fondamentale per la tutela dei diritti delle persone con disabilità e dei loro caregiver. Essa prevede varie forme di assistenza, dal congedo lavorativo alle agevolazioni fiscali, ma spesso le risorse economiche messe a disposizione risultavano insufficienti o difficili da ottenere.
Con questa nuova disposizione, lo Stato intende rafforzare il supporto alle famiglie più vulnerabili, in modo da garantire non solo un riconoscimento simbolico, ma soprattutto un aiuto concreto che possa migliorare la qualità della vita quotidiana.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso le politiche sociali dedicate ai disabili e ai loro caregiver, confermando l’intenzione del legislatore di semplificare l’accesso ai diritti e di sostenere chi affronta ogni giorno sfide importanti, senza dover affrontare eccessivi oneri burocratici.