Gli utenti, dal canto loro, dovranno abituarsi a questa nuova velocità e precisione, facendo attenzione a non commettere errori.
Con l’avvio della nuova fase normativa a partire dal prossimo ottobre, i correntisti italiani e europei si preparano a un cambiamento significativo nelle modalità di gestione dei bonifici istantanei.
La normativa europea, in continuo aggiornamento, ha recentemente introdotto regole più stringenti e rapide per le operazioni bancarie, e da ottobre sarà obbligatorio che tutte le banche non solo accettino, ma anche offrano attivamente questo servizio ai propri clienti. Scopriamo nel dettaglio cosa cambia e quali sono le implicazioni per chi utilizza il conto corrente.
L’evoluzione del bonifico istantaneo in Europa
Il trasferimento di denaro tra conti correnti ha subito negli ultimi anni una vera rivoluzione, grazie all’introduzione dei bonifici istantanei. Prima di questa innovazione, infatti, le transazioni bancarie richiedevano tempi di accredito che potevano variare da 24 a 72 ore, soprattutto in prossimità di fine settimana o giorni festivi.
Con l’entrata in vigore del Regolamento UE 2024/866 il 9 gennaio 2025, è stato sancito l’obbligo per tutte le banche operanti nell’Unione Europea di accettare i bonifici istantanei alle stesse condizioni economiche dei bonifici ordinari, eliminando così i costi aggiuntivi spesso applicati in passato.
Dal 9 ottobre 2025, però, si entra nella seconda fase di questa rivoluzione: non basterà più solo accettare i bonifici istantanei, ma gli istituti bancari dovranno anche proporre attivamente questo servizio alla propria clientela, integrandolo nelle piattaforme digitali e nei canali tradizionali di gestione del conto.
Novità operative e regole dei 10 secondi
La principale novità riguarda la tempistica dell’operazione: le banche dovranno garantire che ogni bonifico istantaneo venga completato entro 10 secondi dall’autorizzazione da parte del cliente, in qualsiasi momento, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
Questa norma, conosciuta come la regola dei 10 secondi, rappresenta un salto di qualità in termini di rapidità e efficienza, ma impone anche una maggiore attenzione da parte degli utenti.

Infatti, a differenza dei bonifici tradizionali, il bonifico istantaneo non può essere annullato una volta avviato, rendendo quindi cruciale la verifica dei dati inseriti. Per questo motivo, le banche saranno obbligate a eseguire una rigorosa Verification of Payee (VoP), ovvero un controllo preventivo che verifica la corrispondenza tra l’IBAN indicato e il nome del beneficiario o la partita IVA/Codice LEI, prima di autorizzare il trasferimento.
Inoltre, sarà possibile effettuare anche ordini di pagamento multipli tramite bonifico istantaneo, purché la stessa funzione sia già prevista per i bonifici ordinari.
Impatti per i correntisti e il futuro delle transazioni digitali
Questi aggiornamenti normativi rappresentano un ulteriore passo verso la digitalizzazione completa dei servizi bancari, con un focus particolare sulla rapidità e la sicurezza delle operazioni.
Per i correntisti significa poter disporre dei propri fondi in maniera quasi immediata, con la comodità di gestire tutto tramite app o home banking, ma anche una maggiore responsabilità nella verifica dei dati immessi.
Le banche italiane e europee sono chiamate a investire nelle infrastrutture tecnologiche e nei sistemi di controllo per garantire la piena operatività di questi nuovi standard, in linea con la strategia digitale dell’Unione Europea che punta a rendere il mercato unico dei pagamenti sempre più efficiente e competitivo.