IMU, ora si può risparmiare su tanti immobili: quando (e come) paghi di meno

IMU, puoi risparmiare su tanti immobili, ecco come fare: tutti i dettagli e le curiosità per pagare di meno

La gestione dell’IMU continua a rappresentare un tema centrale per i proprietari di immobili in Italia, soprattutto per chi possiede più unità immobiliari o case destinate a specifiche categorie come quelle al mare o gli immobili dichiarati inagibili. Nel 2025, grazie a recenti chiarimenti normativi e aggiornamenti fiscali, è possibile risparmiare in modo significativo sul versamento dell’imposta, a patto di conoscere bene le condizioni e le modalità per usufruire delle aliquote agevolate.

L’IMU rappresenta una tassa patrimoniale sugli immobili che si applica su seconde case, immobili commerciali, terreni e fabbricati diversi dall’abitazione principale, per la quale sono previsti diversi regimi di aliquote a seconda della tipologia e dello stato dell’immobile. Una delle novità più rilevanti riguarda le aliquote agevolate per le case al mare e per gli immobili dichiarati inagibili o inabitabili.

Per le abitazioni al mare, molti comuni italiani hanno confermato o introdotto nel 2025 un’aliquota ridotta per incentivare il mantenimento e la valorizzazione del patrimonio immobiliare nelle località turistiche. Questo riduce in maniera sensibile il carico fiscale per i proprietari che non utilizzano abitualmente la seconda casa e che, quindi, pagano un’IMU più contenuta rispetto a quella ordinaria.

Per quanto riguarda gli immobili inagibili o inabitabili, è fondamentale che il proprietario abbia ottenuto una certificazione ufficiale che attesti lo stato di non utilizzo effettivo e la necessità di interventi di ristrutturazione o messa in sicurezza. A seguito di tale certificazione, il comune è tenuto a applicare una riduzione dell’aliquota IMU fino al 50%, una misura che consente un notevole risparmio fiscale. È importante segnalare tempestivamente questa condizione all’ufficio tributi del proprio comune per evitare di pagare l’imposta piena.

Tempistiche e modalità di pagamento per usufruire delle agevolazioni

Il versamento dell’IMU, che normalmente si effettua in due rate (acconto a giugno e saldo a dicembre), deve essere effettuato prestando attenzione alle scadenze comunali, che possono differire leggermente da territorio a territorio. Per beneficiare delle aliquote agevolate, è necessario presentare la documentazione attestante lo stato dell’immobile entro i termini stabiliti dal proprio comune, spesso entro la fine del mese precedente al pagamento.

IMU, ora si può risparmiare su tanti immobili, tutti i dettagli
IMU, ora si può risparmiare su tanti immobili, tutti i dettagli- impresamia.com

Nel 2025, alcune amministrazioni locali hanno anche previsto procedure digitali più snelle per la presentazione delle certificazioni e per la richiesta di riduzioni, facilitando così la gestione degli adempimenti fiscali da parte dei contribuenti.

Per chi possiede più immobili, una gestione attenta dell’IMU può portare a un risparmio complessivo significativo, soprattutto se si ha cura di verificare anno per anno le aliquote comunali e le eventuali agevolazioni disponibili. È consigliabile consultare il sito ufficiale del proprio comune o rivolgersi a un professionista per aggiornarsi sulle novità normative e sulle modalità di calcolo più vantaggiose.

Inoltre, la corretta dichiarazione dello stato degli immobili, in particolare per quelli non utilizzati o con problemi strutturali, è essenziale per evitare sanzioni e per ottenere le aliquote più basse previste dalla legge. Il 2025 si conferma quindi un anno di opportunità per chi sa muoversi con tempestività e consapevolezza nel complesso ambito dell’IMU.

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