Debiti con il fisco puoi pagare molto meno ma non lo sai: ecco come versare un decimo della cartella, tutti i dettagli
Il debito con il fisco rappresenta spesso un peso insostenibile per molti contribuenti italiani. Tuttavia, esistono strumenti e opportunità meno conosciute che permettono di ridurre significativamente l’importo da versare, arrivando in certi casi a pagare anche soltanto un decimo della cartella esattoriale. Nonostante queste possibilità siano state più volte introdotte negli ultimi anni, molte persone non ne sono ancora a conoscenza o non sanno come accedervi.
Negli ultimi mesi, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha rafforzato alcune misure che agevolano i contribuenti in difficoltà, in particolare per coloro che hanno cartelle esattoriali di importo inferiore a 20.000 euro. Tra le novità più importanti del 2025, si segnalano la definizione agevolata e il pagamento rateale semplificato, che consentono di sanare il debito con condizioni più vantaggiose rispetto al passato. Queste misure permettono di versare una somma ridotta fino a un decimo dell’importo originario, soprattutto se si agisce entro i termini stabiliti dalla normativa.
Inoltre, è stato aggiornato il sistema di calcolo degli interessi e delle sanzioni, con una significativa riduzione degli oneri aggiuntivi per chi sottoscrive un piano di rientro tempestivo. Questa revisione normativa si inserisce in un quadro più ampio di politiche fiscali volte a sostenere contribuenti in difficoltà economiche, specialmente in seguito agli effetti economici legati alla pandemia e all’inflazione.
Le condizioni per accedere alla riduzione e i passi da seguire
Per usufruire di queste agevolazioni è fondamentale verificare la propria posizione debitoria attraverso il portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione o tramite i servizi di consulenza fiscale autorizzati. La regolarizzazione può essere avviata anche in presenza di più cartelle esattoriali, purché rientrino nei parametri definiti dalla normativa vigente.

Il contribuente deve presentare formale domanda di definizione agevolata, indicando il piano di pagamento preferito. È importante sottolineare che la possibilità di versare una somma ridotta si applica solo a chi agisce entro le scadenze previste e rispetta le condizioni previste dalla legge. L’Agenzia ha predisposto un sistema di monitoraggio che consente di valutare in tempo reale la convenienza delle diverse opzioni di pagamento, facilitando così la scelta più adatta alle singole esigenze.
Infine, si raccomanda di non trascurare l’assistenza di un professionista esperto, che può guidare il contribuente nella corretta interpretazione della normativa e nella compilazione della documentazione necessaria, evitando errori che potrebbero compromettere l’accesso alla riduzione. Grazie a queste strategie aggiornate, molti contribuenti stanno riuscendo a risanare la propria posizione fiscale senza dover versare l’intero importo originario, alleggerendo così il proprio bilancio familiare e aziendale.