Con l’inizio del nuovo anno, sono entrate in vigore importanti novità riguardanti l’esenzione dal ticket sanitario per reddito.
Questi codici permettono a specifiche categorie di cittadini di accedere gratuitamente a visite specialistiche, esami di laboratorio e altre prestazioni offerte dal Servizio Sanitario Nazionale (SSN), a condizione che siano rispettati determinati requisiti anagrafici, reddituali o assistenziali. Le modifiche introdotte nel 2025 mirano a semplificare e automatizzare le procedure, facilitando l’accesso alle esenzioni e riducendo gli oneri burocratici per gli utenti.
Le esenzioni per reddito sono individuate attraverso quattro codici principali:
- Codice E01: destinato ai cittadini con età inferiore a 6 anni o superiore a 65 anni che appartengono a un nucleo familiare con un reddito annuo lordo non superiore a 36.151,98 euro;
- Codice E02: riservato a disoccupati iscritti al Centro per l’Impiego e ai loro familiari a carico, con reddito familiare annuo fino a 8.263,31 euro. Tale soglia può salire a 11.362,05 euro in presenza di coniuge a carico e aumenta di 516,46 euro per ogni figlio a carico;
- Codice E03: riconosciuto ai titolari di assegno sociale e ai loro familiari a carico;
- Codice E04: attribuito ai titolari di pensione minima con più di 60 anni e familiari a carico, con reddito complessivo annuo pari o inferiore a 8.263,31 euro, elevabile secondo le stesse modalità previste per il codice E02.
Questi limiti di reddito sono adottati in molte regioni italiane, tra cui Lazio e Lombardia, anche se le modalità applicative possono presentare variazioni locali. La popolazione residente nel Lazio, seconda regione per popolazione dopo la Lombardia con oltre 5,7 milioni di abitanti, beneficia di queste esenzioni con procedure regionali aggiornate per il 2025.
Le semplificazioni introdotte nel 2025: digitalizzazione e rinnovi automatici
Uno degli aspetti più rilevanti delle novità 2025 riguarda la digitalizzazione e l’automatizzazione dei processi di riconoscimento e rinnovo dell’esenzione per reddito. Nelle regioni più avanzate sotto questo profilo, come il Lazio e la Lombardia, è ora possibile:
- Verificare in tempo reale online il proprio diritto all’esenzione attraverso il fascicolo sanitario elettronico o il portale web dell’ASL di appartenenza;
- Effettuare l’autocertificazione in modalità digitale, evitando la necessità di recarsi agli sportelli o di sostenere lunghe attese;
- Rinnovare automaticamente l’esenzione per i cittadini che risultano ancora in possesso dei requisiti reddituali, grazie ai controlli incrociati effettuati dalle banche dati dell’Agenzia delle Entrate e dell’INPS.
L’esenzione ha una validità generalmente annuale, con scadenza fissata al 31 marzo dell’anno successivo al rilascio. È obbligatorio comunicare tempestivamente qualsiasi variazione del reddito o della composizione familiare alla propria ASL, per evitare di incorrere in sanzioni.

L’esenzione con codici E01, E02, E03 ed E04 consente l’accesso gratuito a numerose prestazioni sanitarie erogate in regime pubblico, tra cui visite specialistiche, esami di laboratorio e diagnostici. Tuttavia, la copertura non sempre si estende ai farmaci, la cui compartecipazione può variare in base alle decisioni regionali.
Alcune regioni, come il Lazio e la Lombardia, hanno adottato regolamenti che includono anche:
- La copertura della quota di partecipazione per i farmaci di fascia A, ossia quelli essenziali e interamente a carico del SSN;
- L’abolizione o la regolamentazione del cosiddetto “superticket”, che a livello nazionale è stato ufficialmente eliminato ma che può ancora essere applicato in misura variabile a livello locale;
- L’inclusione di prestazioni integrative o riabilitative secondo specifici accordi regionali.
Perciò, è fondamentale che i cittadini consultino il sito ufficiale della propria Regione o ASL per verificare se il codice di esenzione attribuito consenta anche la copertura di medicinali o altre prestazioni aggiuntive. Alcune amministrazioni pubblicano annualmente tabelle dettagliate aggiornate a tal fine.
Procedure per richiedere, controllare e aggiornare l’esenzione
Per mantenere attivo il diritto all’esenzione, è consigliabile seguire alcune pratiche fondamentali:
- Verificare ogni anno i requisiti reddituali, tenendo conto delle variazioni normative che possono aggiornare le soglie di reddito;
- Controllare se l’esenzione è stata riconosciuta automaticamente dall’ASL, evitando così di dover presentare una domanda formale;
- Presentare l’autocertificazione quando richiesta, preferibilmente in modalità digitale attraverso i portali regionali, o in alternativa presso gli sportelli ASL;
- Accertarsi che il medico indichi correttamente il codice di esenzione sulla ricetta, poiché senza questa specificazione la prestazione sarà soggetta al pagamento del ticket;
- Conservare copia dei documenti e delle autocertificazioni per eventuali controlli futuri;
- Comunicare tempestivamente ogni modifica della situazione reddituale o familiare, poiché la mancata dichiarazione può comportare sanzioni amministrative.
Le banche dati utilizzate per l’attribuzione dei codici di esenzione si basano sulle informazioni fornite annualmente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e da INPS, riferite ai redditi dichiarati due anni prima. Tuttavia, in caso di mancata presenza in tali archivi, l’autocertificazione rimane lo strumento principale per ottenere il riconoscimento dell’esenzione.