Nel corso del 2025, il tema delle agevolazioni per l’acquisto di dispositivi tecnologici come computer e tablet è tornato sotto i riflettori.
Sebbene al momento non sia ancora attivo un incentivo nazionale ufficiale, sono in fase di definizione importanti misure di sostegno sia a livello centrale sia regionale, con novità significative per chi ha un reddito basso o esigenze specifiche.
Il Governo ha annunciato l’intenzione di reintrodurre un Bonus Computer 2025 che dovrebbe concretizzarsi entro la fine dell’anno, con un decreto attuativo previsto entro l’autunno. L’incentivo sarà configurato come un voucher del valore complessivo di 500 euro, suddiviso in 300 euro destinati all’acquisto di dispositivi digitali (computer, tablet) e 200 euro riservati alla connessione internet veloce.
Potranno accedervi principalmente le famiglie con un ISEE inferiore a 20.000 euro e le microimprese impegnate in processi di digitalizzazione. Per le imprese, il bonus coprirà importi variabili tra 500 e 2.000 euro, finalizzati al miglioramento delle infrastrutture digitali e alla dotazione di hardware e software per la connettività.
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente online, attraverso una piattaforma istituzionale gestita dal Ministero dello Sviluppo Economico o dal Dipartimento per la trasformazione digitale. Per l’accesso sarà necessario utilizzare un’identità digitale (SPID, CIE o CNS) e allegare la documentazione richiesta, tra cui l’attestazione ISEE aggiornata.
Per chi ancora non dispone di un ISEE valido, è consigliabile anticipare la richiesta tramite servizi online come PersonalCaf di GruppoPiù, che offre la possibilità di ottenere il documento in modo rapido e senza spostamenti, facilitando così la preparazione della domanda.
Incentivi regionali in Lombardia e Sicilia: sostegni concreti in attesa del bonus nazionale
In attesa del lancio a livello nazionale, alcune regioni italiane si sono mosse autonomamente per sostenere l’accesso alla tecnologia.
In Lombardia, regione con il più alto numero di abitanti in Italia e capoluogo Milano, è attivo un rimborso fino al 70% delle spese sostenute per l’acquisto di dispositivi informatici e software destinati a persone con disabilità riconosciuta e con ISEE entro i 30.000 euro. Questo contributo mira a favorire l’accesso ad ausili digitali essenziali per migliorare la qualità della vita quotidiana di chi ha specifiche necessità.
Anche la Regione Siciliana, guidata dal presidente Renato Schifani, ha introdotto nel 2025 un incentivo che copre il 70% degli interessi sui finanziamenti richiesti per l’acquisto di computer, smartphone e altri beni durevoli. Il bonus è rivolto a famiglie con ISEE fino a 30.000 euro che contraggono prestiti tra 300 e 5.000 euro, facilitando così l’accesso alla tecnologia attraverso un sostegno finanziario che alleggerisce l’onere degli interessi, piuttosto che intervenire direttamente sul prezzo dei dispositivi.
Queste iniziative regionali rappresentano un’importante opportunità per studenti, lavoratori e famiglie in difficoltà economica, in particolare in territori come la Sicilia, regione a statuto speciale con una popolazione di circa 4,7 milioni di abitanti e un PIL pro capite di 23.900 euro (dato 2024). L’attenzione verso la digitalizzazione è fondamentale per superare il divario tecnologico, soprattutto in un’isola con vaste aree collinari e montuose dove il collegamento a internet veloce può risultare più difficile.

-impresamia.com_
Il panorama delle agevolazioni tecnologiche è complesso e in continua evoluzione, con bandi e incentivi che variano da regione a regione e con finestre temporali spesso limitate. Per non perdere le opportunità offerte dal Bonus Computer 2025 e dai contributi locali, è fondamentale:
- Monitorare regolarmente i siti ufficiali delle proprie regioni e comuni.
 - Pre-registrarsi, dove possibile, su piattaforme dedicate per accelerare la presentazione della domanda.
 - Verificare sempre la validità delle informazioni, evitando di affidarsi a fonti obsolete o non ufficiali.
 - Preparare in anticipo la documentazione richiesta, in particolare l’attestazione ISEE aggiornata.
 - Iscriversi a newsletter e canali informativi di enti come INPS, Ministero dello Sviluppo Economico e assessorati regionali.
 
Le agevolazioni copriranno non solo l’acquisto di dispositivi come PC, laptop e tablet, ma anche le spese per l’attivazione e il potenziamento della connessione internet, a condizione che garantisca una velocità minima di 30 Mbps. Saranno quindi ammissibili spese per installazione, modem, router e contratti con provider aderenti.
Bonus dedicati a esigenze specifiche e a categorie svantaggiate
Accanto al bonus generalista, alcune misure sono rivolte a persone con disabilità riconosciuta, un segmento per il quale la tecnologia rappresenta un supporto fondamentale per l’autonomia personale e la partecipazione sociale.
La Lombardia, ad esempio, offre un contributo fino al 70% per l’acquisto di dispositivi e software specifici, previa presentazione di certificazione medica che ne attesti l’utilità in relazione alla disabilità. Questi interventi sono un segnale concreto di inclusione e attenzione alle differenze, elementi essenziali in un sistema di welfare moderno e digitale.