Bonus in scadenza il 31 ottobre: sei ancora in tempo per richiederlo, chi ne ha diritto

 La scadenza del bonus è fissata al 31 ottobre 2025. Tutto quello che c’è da sapere al riguardo. 

Le imprese di autotrasporto hanno ancora poco più di un mese di tempo per presentare la richiesta di rimborso delle accise sul gasolio acquistato nel terzo trimestre di quest’anno.

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha confermato con la nota 0611759 del 26 settembre 2025 le modalità e i termini per usufruire di questo contributo fiscale, rivolto a sostenere le spese di carburante per il settore dell’autotrasporto.

Bonus gasolio 2025: chi può richiederlo e importi riconosciuti

Il bonus gasolio è destinato alle imprese di autotrasporto che utilizzano gasolio commerciale per le proprie attività. Per il primo trimestre del 2025, il contributo riconosciuto varia in base al tipo di carburante impiegato:

  • 229,18 euro per 1.000 litri di gasolio tradizionale o di HVO (olio vegetale idrotrattato) che non soddisfa i requisiti ambientali richiesti;
  • 214,18 euro per 1.000 litri nel caso di consumo di HVO conforme ai criteri di sostenibilità ambientale.
Bonus trasporti ottobre 2025
Bonus gasolio 2025: chi può richiederlo e importi riconosciuti-impresamia.com

Questi importi rappresentano un sostegno significativo per le imprese, soprattutto in un contesto di elevata volatilità dei prezzi dei carburanti e di crescente attenzione alle tematiche ambientali. Il bonus contribuisce a contenere i costi legati al carburante, uno degli oneri principali per le aziende di trasporto su strada.

La richiesta per ottenere il rimborso deve essere inviata all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli esclusivamente nel periodo compreso tra il 1° e il 31 ottobre 2025. La domanda può essere presentata in due diverse modalità:

  • Invio telematico: attraverso il portale ufficiale dell’ADM, seguendo il percorso dedicato a “Accise – Prodotti energetici – Benefici per il gasolio da autotrazione – Benefici gasolio autotrazione 3° trimestre 2025”. È disponibile un software specifico per facilitare la compilazione e l’invio della dichiarazione online.
  • Presentazione cartacea: consentita solo se accompagnata da una copia digitale della dichiarazione su supporto USB, CD-ROM o DVD. La documentazione va consegnata all’ufficio doganale territorialmente competente, che varia in base alla sede legale o operativa dell’impresa.

Per le imprese nazionali, la domanda deve essere indirizzata all’ufficio doganale di riferimento rispetto alla sede operativa principale o legale; mentre per le imprese comunitarie con sede in Italia, l’ufficio competente è quello della sede di rappresentanza italiana.

Le imprese comunitarie senza obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi in Italia devono individuare l’ufficio doganale competente in base al paese di appartenenza. L’ADM mette a disposizione un elenco dettagliato degli uffici doganali sul proprio sito ufficiale.

Modalità di fruizione del rimborso

Nel modulo di richiesta, le imprese devono indicare come intendono usufruire del bonus gasolio, scegliendo tra due opzioni:

  • Compensazione tramite modello F24, utilizzando il codice tributo 6740, secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalle comunicazioni ADM;
  • Restituzione in denaro, con accredito che può avvenire anche su conti correnti esteri di Paesi membri dell’Unione Monetaria Europea, previa indicazione dei codici BIC e IBAN.

Questa flessibilità permette alle aziende di scegliere la modalità più adatta alle proprie esigenze finanziarie e gestionali.

L’attenzione alle scadenze e la corretta compilazione della domanda sono fondamentali per non perdere la possibilità di ottenere il rimborso, considerata l’importanza del bonus per la gestione economica delle imprese di autotrasporto.

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