Rinnovo per la Legge 104, chi deve presentare il rinnovo? Ecco le categorie che devono affrettarsi per il 2026.
La Legge 104/1992 tutela i diritti delle persone con disabilità e di chi presta loro assistenza, offrendo permessi lavorativi, agevolazioni fiscali e altre forme di sostegno. Tuttavia, per mantenere queste tutele è necessario rispettare le scadenze previste per il rinnovo delle certificazioni e delle domande.
Nel 2026 sarà obbligatorio presentare una nuova domanda per la Legge 104 da parte di coloro che hanno ottenuto il riconoscimento o l’agevolazione in via temporanea o con scadenza nel biennio precedente. Questo riguarda in particolare:
- Chi ha ricevuto un riconoscimento di invalidità civile con benefici correlati alla 104 e la cui certificazione scade entro il 2025;
- Chi usufruisce di permessi lavorativi per assistere un familiare con disabilità grave e ha una documentazione in scadenza;
- I nuovi casi di disabilità grave che, pur non avendo ancora presentato domanda, intendono accedere alle agevolazioni.
Le procedure di rinnovo prevedono la presentazione di una nuova certificazione medica aggiornata, rilasciata dall’INPS o dalle commissioni mediche competenti, che attesti la permanenza delle condizioni di disabilità grave o la necessità di assistenza continua.
Chi deve presentare la nuova domanda per la Legge 104 nel 2026
Negli ultimi mesi, l’INPS ha introdotto alcune novità digitali per snellire la gestione delle domande relative alla Legge 104, favorendo la presentazione telematica e il monitoraggio degli iter burocratici. Questo permette una gestione più efficiente sia per i cittadini che per gli operatori pubblici.
Inoltre, è importante sottolineare che la Legge 104 mantiene invariati i criteri per la definizione della disabilità grave, come stabilito dall’articolo 3, comma 3 della legge stessa, ma l’attenzione si è concentrata sull’aggiornamento delle modalità di verifica sanitaria e sulla certificazione telematica.

Per il 2026, quindi, chi deve fare la nuova domanda dovrà:
- Presentare la richiesta esclusivamente online attraverso il portale INPS, munito di SPID o altra identità digitale riconosciuta;
- Allegare la documentazione medica aggiornata che certifica la disabilità o la necessità di assistenza;
- Attendere la convocazione per la visita di verifica, se richiesta dalla commissione medica.
Questi passaggi sono fondamentali per garantire la continuità delle agevolazioni, come i permessi lavorativi retribuiti per assistere un familiare con grave disabilità, le detrazioni fiscali e l’accesso a servizi socio-sanitari dedicati.
È importante ricordare che le domande non rinnovate in tempo comportano la sospensione automatica di tali diritti, con conseguenti difficoltà per chi assiste persone con disabilità grave. Per questo motivo, l’invito delle associazioni di tutela e dell’INPS è di monitorare con attenzione le scadenze e procedere tempestivamente alla presentazione della nuova domanda.