Il beneficio viene erogato per 13 mensilità e può essere cumulato con altre forme di assistenza previste dalla normativa vigente.
Lo Stato italiano continua a implementare misure di sostegno economico per venire incontro alle esigenze dei cittadini, soprattutto in un contesto di difficoltà finanziaria diffusa.
Tra le iniziative attive per aiutare le fasce più vulnerabili della popolazione, spicca l’assegno sociale da 700 euro, un beneficio rivolto in particolare alle persone che hanno superato i 67 anni di età. La procedura per presentare la domanda è semplice e accessibile, e molte persone potrebbero non essere ancora a conoscenza di questo importante aiuto economico.
Cos’è l’assegno sociale e a chi si rivolge
L’assegno sociale è una prestazione economica erogata dall’INPS a favore di chi si trova in condizioni di bisogno, con redditi insufficienti a garantire un livello minimo di sostentamento.
Può essere richiesto da cittadini che abbiano compiuto il 67° anno di età e che rispettino specifici criteri reddituali. L’importo standard dell’assegno è di circa 538 euro mensili, distribuiti su 13 mensilità, ma può arrivare fino a 700 euro mensili in presenza di condizioni particolari e integrazioni.
Il beneficio è rivolto a:
- cittadini italiani;
- cittadini extracomunitari familiari di cittadini UE;
- cittadini extracomunitari titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
Si tratta quindi di una misura inclusiva, volta a tutelare anche chi non ha cittadinanza italiana ma risiede stabilmente in Italia con regolare permesso.
Requisiti economici e modalità di accesso
Per accedere all’assegno sociale da 700 euro, è necessario rispettare stringenti limiti di reddito annuo. Questi sono stabiliti a:
- 7.000 euro per i richiedenti non coniugati;
- 14.000 euro per le coppie coniugate.
Il reddito considerato comprende tutte le entrate da lavoro dipendente, autonomo, oltre a redditi esenti da IRPEF che non superino tali soglie. La valutazione del reddito del coniuge è fondamentale per le coppie, poiché il requisito si applica al reddito complessivo familiare.

La domanda può essere presentata direttamente all’INPS tramite i canali ufficiali, ma è fortemente consigliato rivolgersi a un patronato o a un centro di assistenza fiscale. Questi enti offrono supporto nella verifica dei requisiti e nell’eventuale compilazione della domanda, riducendo il rischio di errori che potrebbero ritardare l’erogazione del beneficio.
Come richiedere l’assegno sociale e importi aggiornati
La richiesta dell’assegno sociale può essere inoltrata a partire dal mese successivo al compimento del 67° anno di età. È possibile presentare la domanda online attraverso il sito ufficiale dell’INPS, dove è anche possibile consultare tutte le informazioni dettagliate relative ai documenti necessari e ai criteri di accesso.
In alternativa, chi preferisce un supporto diretto può recarsi presso:
- gli sportelli INPS;
- un patronato autorizzato;
- gli uffici comunali con servizi sociali dedicati.
L’importo massimo di 700 euro mensili rappresenta un aggiornamento recente, frutto delle politiche di rafforzamento del sostegno ai pensionati e agli anziani in condizioni di fragilità economica.
Tale cifra supera il precedente limite di 538 euro e mira a contrastare l’aumento del costo della vita, garantendo un aiuto concreto a chi ha redditi molto bassi.