Con l’inasprimento delle normative sulla sicurezza stradale e la manutenzione dei veicoli, è sempre più importante conoscere le regole che riguardano la pulizia delle automobili.
Un errore comune, spesso sottovalutato da molti conducenti, è quello di circolare con l’auto sporca in alcune sue parti fondamentali, rischiando così sanzioni salate che possono arrivare fino a 344 euro.
Le autorità hanno ribadito che la pulizia dell’automobile non è solo una questione estetica, ma un requisito fondamentale per la sicurezza stradale. In particolare, la legge impone che vengano mantenute pulite e ben visibili tutte le componenti che consentono una guida sicura, come targhe, parabrezza, fari, e specchietti retrovisori.
Nuove sanzioni per l’auto sporca: cosa prevede la legge
La mancata osservanza di tali disposizioni può portare a multe che variano tra i 41 e i 344 euro, a seconda della gravità dell’infrazione e della specifica parte del veicolo interessata.

È importante sottolineare che non si tratta soltanto di un obbligo formale: un veicolo con la targa sporca o parzialmente coperta può rendere difficoltosa la lettura da parte delle forze dell’ordine e degli autovelox, mentre un parabrezza o specchietti sporchi compromettono la visibilità del conducente mettendo a rischio la sicurezza di tutti gli utenti della strada.
Parti dell’auto che devono essere sempre pulite secondo il Codice della Strada
Secondo il Codice della Strada aggiornato, è obbligatorio mantenere pulite e in condizioni ottimali tutte le parti dell’auto che influenzano direttamente la sicurezza. Tra queste rientrano:
- Targhe: devono essere sempre leggibili e visibili. Una targa sporca o danneggiata può essere motivo di sanzione.
- Fari e indicatori di direzione: devono essere puliti e funzionanti per garantire la corretta illuminazione e segnalazione.
- Parabrezza e finestrini: devono assicurare una visibilità chiara e senza ostacoli.
- Specchietti retrovisori: indispensabili per le manovre e la valutazione dell’ambiente circostante, devono essere mantenuti puliti e senza danni.
Le autorità ricordano che anche le condizioni degli pneumatici e dei freni sono strettamente connesse alla sicurezza, ma l’attenzione alla pulizia riguarda soprattutto quelle parti che possono influenzare la visibilità e la riconoscibilità del veicolo.
Per non incorrere nelle pesanti sanzioni previste, è consigliabile adottare alcune semplici abitudini di manutenzione quotidiana. Innanzitutto, è fondamentale verificare regolarmente che le targhe siano leggibili e pulite, soprattutto dopo giornate di pioggia o su strade fangose. Utilizzare prodotti specifici per la pulizia di fari e parabrezza aiuta a mantenere una visibilità ottimale, mentre un controllo frequente degli specchietti evita problemi di sicurezza durante la guida.
Inoltre, è utile ricordare che la manutenzione del veicolo non deve limitarsi agli aspetti estetici: la sicurezza deve essere sempre la priorità. Circolare con un’auto sporca in parti fondamentali può non solo esporre a multe elevate, ma anche compromettere la propria incolumità e quella degli altri.
Le ultime modifiche normative confermano un approccio più rigoroso da parte delle forze dell’ordine nel controllo delle condizioni dei veicoli, con particolare attenzione a quegli elementi che influiscono sul corretto svolgimento della guida. Quindi, per evitare sanzioni fino a 344 euro, è fondamentale mantenere l’auto pulita e in perfette condizioni, rispettando così le nuove regole del Codice della Strada.