Con l’implementazione delle novità, WhatsApp conferma la sua posizione di leader nel mercato della messaggistica.
WhatsApp, la piattaforma di messaggistica istantanea con oltre 2 miliardi di utenti nel mondo, si appresta a introdurre importanti novità che interesseranno principalmente gli utenti business e i content creator.
Meta, la società madre che controlla anche Facebook e Instagram, ha annunciato un cambiamento epocale: l’introduzione di alcune funzionalità a pagamento e l’arrivo della pubblicità, elementi finora assenti dall’applicazione.
WhatsApp a pagamento: chi dovrà sostenere i costi?
Meta ha comunicato ufficialmente che da settembre 2025 alcune nuove funzionalità saranno disponibili esclusivamente a pagamento, rivolgendosi soprattutto a chi utilizza WhatsApp per scopi professionali e di promozione.
La base degli utenti coinvolti è significativa: si parla di oltre 50 milioni di account business, numero che è cresciuto negli ultimi anni e include anche profili tradizionali usati in modo professionale.
Tra le novità più rilevanti vi è la possibilità per le aziende e i content creator di sottoscrivere abbonamenti mensili per offrire contenuti esclusivi ai propri follower, una modalità che ricorda servizi già affermati come YouTube Premium o Patreon. Meta offre un periodo iniziale di prova gratuita di 12 mesi, per poi applicare una commissione del 10% sugli abbonamenti attivati.
L’arrivo della pubblicità e le nuove opportunità per i creator
Un altro cambiamento importante riguarda l’introduzione degli annunci pubblicitari all’interno degli Stati di WhatsApp, simili alle Storie di Instagram. Meta ha specificato che la pubblicità sarà visibile solo in questa sezione e non nelle chat private, che continueranno a essere protette da crittografia end-to-end.
Gli annunci saranno targetizzati esclusivamente su dati generici come posizione geografica, lingua e interazioni nella sezione “Aggiornamenti”, senza mai accedere al contenuto dei messaggi o profilare gli utenti a livello personale.

Inoltre, sarà possibile pagare per aumentare la visibilità dei propri canali nel sistema di scoperta, facilitando così la promozione di brand, media e influencer, in modo simile a quanto già sperimentato su altre piattaforme come Telegram.
Protezione della privacy e impatto sugli utenti
Meta ha ribadito con forza il proprio impegno sulla sicurezza e sulla privacy degli utenti: “I messaggi personali, le chiamate e gli Stati continueranno a essere protetti da crittografia end-to-end, e nessuno, nemmeno Meta, potrà leggerli o utilizzarli per scopi pubblicitari”, ha dichiarato Nikila Srinivasan, vicepresidente per la gestione dei prodotti di Meta.
Questa scelta mira a mantenere intatta la natura privata dell’applicazione per l’utenza comune, mentre il modello di business si evolve per offrire servizi avanzati a chi usa WhatsApp come strumento professionale. La strategia di Meta punta a bilanciare l’accessibilità della piattaforma con le nuove fonti di ricavo derivanti da abbonamenti e promozioni a pagamento.
WhatsApp sempre più social e professionale
Negli ultimi anni WhatsApp ha ampliato le proprie funzionalità, integrando elementi tipici dei social network, come gli Stati e i Canali, che hanno conquistato un ruolo centrale per influencer, content creator e professionisti.
La piattaforma è diventata uno strumento fondamentale per consolidare comunità di utenti, offrire contenuti mirati e interagire in modo più diretto e personale rispetto ad altri social.
Questa evoluzione rende il servizio sempre più attrattivo per chi vuole promuoversi in modo efficace e personalizzato, favorendo un rapporto più stretto con il pubblico. Le nuove funzionalità a pagamento sono pensate proprio per rispondere a queste esigenze, permettendo una maggiore monetizzazione e visibilità, senza però compromettere l’esperienza degli utenti tradizionali.