Il bonus continuità didattica è una misura importantissima che spetta ad un’ampia platea di beneficiari. Controlla se spetta anche a te.
Il bonus continuità didattica è uno strumento introdotto dal Ministero dell’Istruzione per gli insegnanti che hanno assicurato almeno tre anni di servizio continuativo presso scuole site in contesti economico-sociali difficili, pur vivendo in un’altra provincia.
Si tratta di una misura varata dallo Stato che ha messo a disposizione delle scuole che rispettano tutti i requisiti. Possono ottenerlo tutti i docenti che posseggono i requisiti.
Bonus continuità didattica: come ottenerlo
Non è necessario presentare alcuna domanda, i fondi infatti sono distribuiti alle strutture scolastiche e vengono elargiti agli insegnanti in possesso di requisiti tramite contrattazione d’istituto.

L’importo è variabile e dipende dall’esito del contratto stipulato. Il Ministero dell’Istruzione ha spiegato come avviene l’accredito, tramite il decreto ministeriale 242 del dicembre 2024.
Lo scopo della misura è valorizzare i docenti che negli anni scolastici tra il 2021 e il 2024 hanno volontariamente scelto di prestare servizio presso strutture scolastiche site in contesti particolarmente disagevoli, poiché: “la continuità didattica è uno dei presupposti per una efficacia attuazione del diritto allo studio degli alunni”, come si legge nel decreto.
Il bonus è dunque riservato ai docenti di ruolo e a tempo determinato fino al 31 agosto e al 31 giugno che hanno garantito almeno tre anni di servizio scolastico continuativo.
È necessario che i docenti abbiano la residenza o il domicilio in una provincia diversa da quella della scuola dove prestano servizio. L’importo non viene erogato ai beneficiari, ma passa dalla scuola.
Le scuole sono state scelte all’inizio dell’anno scolastico, è stato il Ministero a scegliere gli istituti beneficiari, presso i quali è necessario incentivare gli insegnanti a restare. Sono circa 400 gli istituti che potranno erogare il bonus ai docenti.
Gli insegnanti che possono beneficiare del bonus continuità didattica non hanno nessun obbligo di presentare la domanda. Non devono cioè presentare richieste o moduli né segnalare la propria situazione al dirigente scolastico.
Infatti tutto viene chiarito attraverso la contrattazione di istituto. Non ci sono dunque scadenze da rispettare, anche se si vocifera che ci sia una presunta scadenza fissata per il 18 agosto 2025, ma non è stato confermato.
Trattasi di uno strumento importantissimo per dare lustro al grande impegno civico degli insegnanti che scelgono di aiutare giovani studenti nati e cresciuti in contesti difficili.